mercoledì 23 settembre 2009

Ernest Hemingway: Addio alle armi

La guerra di Ernest

Un libro in chiaroscuro, diviso in due: la prima parte noiosa, in cui non succede praticamente niente, la seconda in cui il ritmo si alza e i fatti si susseguono senza respiro fino alla fine del libro. In tutto il libro, la sottile ironia e la costante critica alla guerra. Una guerra inutile, i personaggi del libro non ne conoscono i motivi, e se ne augurano la fine rapida. Una guerra canaglia, come un proiettile che arriva da dove non dovrebbe, e sbatte a terra, la faccia nel fango, sotto la pioggia di una giornata grigia e fredda. Di pari passo, una vita canaglia, che ti sbatte a terra dopo averti fatto toccare il cielo.
Il libro è facile da leggere, anche se la traduzione andrebbe rivista ("You are welcome" tradotto in "Sarai sempre il benvenuto"!).


Link:

La mia libreria su aNobii.com

martedì 22 settembre 2009

20 dicembre 2012: qualche fatto che nessuno vi ha ancora detto sulla fine del mondo.

Come tutti sanno, il 20 dicembre 2012 ci sarà la fine del mondo. Si avvererà quanto predetto dai Maya, antica popolazione sudamericana di origine misteriosa. "Di origine misteriosa", anche è aggiunta ad arte, rende più credibile la profezia.

L'evidenza dei fatti

Del resto, varie sette lo predicono ormai da anni. Il fatto che spostino continuamente la data in cui questo debba accadere è un dato marginale. Solo persone dotate di memoria o particolarmente atee, non vogliono arrendersi alla dura realtà.

Nostradamus stesso lo grida dalle sue famose sestine, solo un pazzo (o un sordo) potrebbe ignorarlo.

Anche il mondo scientifico s'è ormai dovuto arrendere alla triste realtà. Note trasmissioni televisive di rigoroso taglio accademico come "Mistero", condotto da Enrico Ruggeri, e Voyager, condotto da Roberto Giacobbo, se ne sono occupate nelle scorse settimane. Quando ha saputo che i colleghi lo avevano bruciato sul tempo, Piero Angela ha deciso di evitare l'argomento in Superquark. Solo per invidia, mica per altro.

Ci sono una serie di fatti che neanche i Maya potevano prevedere, ma che succederanno, sempre il 20 dicembre 2012. Ve li racconto in anteprima, il 20 dicembre 2021, potrebbe essere troppo tardi.

Cosa accadrà davvero il 20 dicembre 2012 (ma nessuno ha il coraggio di dirvelo)

I poli magnetici della Terra: si invertiranno nella totale indifferenza del 99% dell'umanità.
Il Presidente degli Stati Uniti: pensando si tratti di un gruppo estremista, inviterà i Maya al dialogo, regalando loro il calendario "Pirelli 2013".
I Maya: si scuseranno della fine del mondo, e proporranno un nuovo calendario, con date valide fino al 31/12/3112, dichiarando "Provate voi a fare qualcosa di meglio". Ringrazieranno il Presidente del calendario Pirelli.
Le sette religiose:
dichiareranno "Ve l'abbiamo detto, miscredenti!".
Bruno Vespa: condurrà uno speciale "Porta a porta", invitando in trasmissione il solito pout pourri di veline, politici, comparse e, ospite speciale, "Lafinedelmondo".
Il Presidente del Consiglio italiano: il giorno prima, si attribuirà il merito della fine del mondo, sussurrando alla velina di turno: "apres nous le deluge".
Il Presidente del Consiglio italiano: due ore dopo, attribuirà la fine del mondo a un disegno eversivo dei cattocomunisti.
I Gattocomunisti: il noto gruppo operaio di cultori delle specialità culinarie vicentina, dichiareranno "Non siamo stati noi".
L'opposizione politica: saranno tutti d'accordo nell'avere posizioni e vedute diverse nel contesto di una fisiologica dialettica interna.
Il Capo di Stato italiano:
non sapendo se potrà fare il discorso di Capodanno 2013 a reti unificate, deciderà di anticiparlo, al 19 dicembre (guarda caso: San Dario! :-)
Lafinedelmondo:
dopo aver fatto una serie di felici comparsate a "Domenica In", "Pomeriggio Cinque", "La vita in diretta", "Verissimo", "Quelli che il calcio" sarà soppiantata da "Lafinedelluniverso".

sabato 19 settembre 2009

Kubuntu 9.10 Alpha 6: altri piccoli aggiustamenti.

Il 17 settembre è stata rilasciata la versione Alpha 6 di Kubuntu 9.10, meglio nota come "Karmic Koala", che sarà ufficialmente consegnata alle masse a Ottobre 2009.
Attenzione! Anche questa, come le precedenti "Alpha", è una versione di sviluppo, destinata esclusivamente ai programmatori impegnati nello sviluppo di Kubuntu, o a quanti vogliono aiutare nella documentazione e risoluzione di bug.

Senza aver fretta di notiziare la notizia, sono andato a vedere le novità di questo rilascio. Si trova sempre qualcosa passando al setaccio le note di rilascio. Eccole in breve:
  • Installer per Firefox: non potendo, per motivi di spazio, includere il pacchetto di Firefox nel CD di Kubuntu, gli sviluppatori hanno comunque dedicato un piccolo programma agli appassionati del "Panda Rosso": nel menu Internet, appare adesso la voce "Firefox Installer", che permette di installare facilmente e velocemente il browser, scaricando il pacchetto relativo dai repository. Una piccola delizia per palati fini.
  • Amarok 2.1.80: la prima beta di Amarok 2.2, con molte novità e numerose possibili personalizzazioni del lettore audio per eccellenza.
  • NetworkManager applet: il programma di configurazione della rete è stato oggetto di amorose cure da parte del team di sviluppo, che ne ha aumentato la solidità.
Tutto il resto, corrisponde a quanto segnalato nei post precedenti (vedi i link sotto), compreso il ritorno di Konqueror come browser predefinito. Come capite, si tratta di poca roba. Il grosso del lavoro è stato fatto, oppure sta ancora covando sotto la cenere. In particolare, desta molta curiosità la prossima versione di Kubuntu Netbook Edition. Questa versione è fatta su misura per i mini portatili che vanno tanto di moda. Sono il mio sogno neanche tanto segreto, ma per adesso proibito. A proposito, accetto donazioni, anche anonime per finanziarlo! :-)

Non ci resta che attendere poco più di un mesetto per vedere la versione definitiva di Karmic. Nel frattempo, restate nei paraggi, magari esce qualche altra sorpresa...

Link:

L'annuncio del rilascio di Kubuntu 9.10 Alpha 6
Le novità di Kubuntu 9.10 (mio post)
Le novità di Kubuntu 9.10 Alpha 5 (mio post)

venerdì 18 settembre 2009

Settimana del Software Libero a Vicenza: lascia o raddoppia?

Lezioni di "Introduzione al Software Libero" e "Installazione Linux"

Ieri sera al Parco Città di Vicenza, in occasione della "Settimana del Software Libero", ho tenuto le prime 2 lezioni del mini corso Linux sugli argomenti "Introduzione al Software Libero" (grazie Paolo per avermi passato le slide!) e "Installazione Linux". La serata era cominciata un po' così. Alle 17.00, quando ho cominciato a parlare, nella stanza c'erano 4 (quattro) persone. Forse la scarsa affluenza era dovuta al fatto che l'orario era un po' impegnativo, soprattutto per chi lavora. Comunque, dopo 15 minuti, la sala era piena di gente, almeno 15-20 persone. Alcuni sono dovuti andare in cerca di una sedia nel centro commerciale.

Le lezioni sono andate davvero bene. Molta curiosità del pubblico, tante domande. Da notare che Linux sta facendo breccia anche tra persone che non avrei pensato potessero interessarsene. Per esempio, contraddicendo lo stereotipo diffuso, c'erano anche pensionati.

Ringrazio il LUG di Vicenza per l'opportunità e la fiducia, e il Grande Luca Menini. Un organizzatore nato. Alcune delle persone presenti all'incontro sono state letteralmente accalappiate al volo, all'entrata del centro commerciale.

Unica nota stonata: nel tentativo di dimostrare "live" come si installa Ubuntu, ho perso tempo su un vecchio portatile, sprecando un pezzo di lezione, e facendo cadere l'attenzione del pubblico. Mettiamo la lezione da parte per la prossima volta: mai cambiare programma all'ultimo minuto!

La settimana raddoppia!!

In generale, la settimana sta andando proprio bene, molte le persone che partecipano agli incontri. Tanto è vero che per la prossima settimana si è deciso di aggiungere altri eventi a quelli in programma. Questo è il calendario, per adesso:

lunedì 21 settembre dalle 18:00 alle 20:00

ore 18:00 - Francesco Feriani, Francesco Sartori - Come configuro la mia rete casalinga

martedì 22 settembre dalle 18:00 alle 20:00

ore 18:00 - Francesco Sartori - Configurare Compiz Fusion su Ubuntu e personalizzare l’aspetto grafico

mercoledì 23 settembre dalle 18:00 alle 20:00

ore 18:30 - laboratorio: Giovanni Fossà, uso del GPS per mappare Vicenza

giovedì 24 settembre dalle 18:00 alle 20:00

ore 18:00 - laboratorio: Francesco Sartori - Usare applicazioni windows dentro Linux: WINE

sabato 26 settembre dalle 9:00 alle 20:00

ore 15:00 - assemblea dei soci del LUG di Vicenza
ore 18:30 - Ma UBUNTU fa al caso mio? Come innovare il proprio PC e vivere felici

Vi invito comunque a dare un'occhiata al sito del LUG di Vicenza (sotto il link), gli aggiornamenti al programma sono continui.


Link:

Settimana del Software Libero a Vicenza

lunedì 14 settembre 2009

"Settimana del Software Libero a Vicenza": si comincia!

Oggi, primo giorno di scuola (non so se sia un buon auspicio!) e anche primo giorno della "Settimana del Software Libero a Vicenza", manifestazione organizzata dal LUG di Vicenza, in collaborazione con gli esercenti del "Parco Città" di Vicenza.

Gli eventi si terranno da oggi, 14 settembre, fino a sabato 19 settembre, giornata mondiale del "Software Freedom Day". Un ulteriore appuntamento è per sabato 26 settembre, di cui si sta preparando il programma.

Special guest...

Ebbene si, ci sarò anch'io Venerdì 17 settembre, dalle ore 17.00 terrò 2 lezioni del mini corso di "Introduzione al Software Libero" (e Linux). Il mini corso prevede le seguenti lezioni:

Giovedì 17 settembre:
  • ore 17:00-18:00 - Dario Cavedon, modulo 1: Introduzione al Software Libero
  • ore 18:00-19:00 - Dario Cavedon, modulo 2: Le reti e internet
  • ore 19:00 - In collaborazione con JoomlaVeneto: Come realizzare un sito internet
Venerdì 18 settembre:
  • ore 17:00-18:00 - modulo 3: le applicazioni per la produttività individuale
  • ore 18:00-20:00 - Andrea Lazzarotto, modulo 4: la grafica
Al termine del corso, per chi avrà preso parte a tutte le lezioni, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per Sabato 26 settembre, è probabile che si ripeta il corso, presentando tutti e 4 i moduli in un'unica soluzione.

Vi attendiamo numerosi!


Link:

"Settimana del Software Libero" a Vicenza

sabato 12 settembre 2009

Di che Linux sei?

Un simpatico sito offre "Linux distribution chooser" ("selezionatore di distribuzione Linux"). In poche domande, in italiano, consente a tutti di capire quel è la distribuzione Linux ritagliata sui propri gusti ed esigenze.

Un test simpatico, anche se non è molto aggiornato agli ultimi rilasci, visto che è stato rilasciato a Aprile 2009. Comunque, il test ha confermato quanto ho già installato sul mio PC, Kubuntu. Ha anche confermato che sono una persona di larghe vedute e di gusti facili: insieme a Kubuntu mi ha anche dato piena compatibilità con altre 5 distribuzioni: Fedora, Mepis, OpenSuse, PCLinuxOS e Mandriva.

Ma forse anche, alla fine, molte distribuzioni si somigliano, e le differenze tra l'una e l'altra sono così sottili che dipendono più da fattori emotivi che razionali.

Un giochino da provare.

Link:

Linux distribution chooser

giovedì 10 settembre 2009

Mike Bongiorno è morto: Allegria!

Dispotico Tiranno delle sue trasmissioni, quando io ero piccolo e lui conduceva "Scommettiamo?" era già un dinosauro. Ma non se ne rendeva conto.

Ha fatto la storia della TV, presentando tutte le possibili trasmissioni, dal "Festival di Sanremo" in giù, fino alla sua specialità, le promozioni commerciali, illuminandole con la sua professionalità integerrima e le sue gaffe professionali. Negli ultimi anni, è stata segnalata la sua presenza:
  • in esilio su Rete4, dove ha presentato una versione geriatrica de "La ruota della fortuna";
  • in casa di Mamma RAI, dove ha presentato una versione geriatrico litigiosa di "Miss Italia";
  • su tutte le reti, analogiche, digitali e satellitari, dove Fiorello lo prendeva in giro come fa il bambino con il nonno un po'... andato.
Se gli si può rimproverare qualcosa, è quello di non aver mai mollato. Neanche quando il declino era evidente. Neanche quando i suoi vecchi amici non scommettevano su di lui. Neanche quando il suo regno era una piccola terra promessa tra i cieli del satellite.

Come un Papa o un Re, è morto sul trono.


Link:

Mike Bongiorno su Wikipedia

lunedì 7 settembre 2009

Kubuntu 9.10 Alpha 5: nessuna novità... anzi si.

Nei giorni scorsi è stata rilasciata la versione Alpha 5 di Kubuntu 9.10, meglio nota come "Karmic Koala", che sarà ufficialmente rilasciata a Ottobre 2009.
Anche questa, come le precedenti "Alpha", e come la prossima Alpha 6, è una versione di sviluppo, destinata esclusivamente ai programmatori impegnati nello sviluppo di Kubuntu, o a quanti vogliono aiutare nella documentazione e risoluzione di bug.

E' comunque interessante leggere le note di rilascio, sia per capire come stanno andando le cose, sia per scovare qualche piccola chicca.

Nessuna novità...

Come dicevo, nessuna novità sul lato dello sviluppo. Kubuntu si aggiorna con gli ultimi pacchetti di KDE, arrivato alla versione 4.3.1, e dei principali programmi, come KpackageKit, il nuovo gestore degli aggiornamenti di Kubuntu, arrivato alla versione 0.4.2. Da segnalare anche la celere prosecuzione dei lavori per l'attesa versione di Kubuntu per netbook.

... anzi si!

Nella piatta noia dei lavori in corso, una piccola novità, che sa tanto di ritorno al passato: Konqueror è stato riesumato, e torna ad essere il browser web predefinito di Kubuntu, al posto dell'ancora immaturo Arora. Il team di sviluppo di Kubuntu giustifica il cambio con il fatto che Konqueror è meglio integrato in KDE rispetto ad Arora.

Il futuro di Konqueror non è però roseo. Da una parte è il browser predefinito di KDE, e quindi delle distribuzioni basate su KDE. Dall'altra lo sviluppo del browser è praticamente fermo da tempo. All'interno di KDE non si sa bene cosa farne. Nello sforzo di rendere KDE 4 usabile, il browser è stato trascurato, tranne che per un adattamento alle librerie Qt 4.

Nel frattempo sono nati alcuni progetti interessanti come Arora appunto o Rekonq, che usano Webkit, il motore di rendering fatto da Apple per Mac OSX, a sua volta basato su KHTML, che è il motore di rendering di Konqueror.

Tornare a Konqueror appare quindi più come una soluzione temporanea, che un investimento per il futuro. E qui cadiamo sul problema atavico di Kubuntu: la mancanza di omogeneità nelle scelte, e di un orizzonte temporale di medio lungo termine. Un esempio per tutti: il catastrofico errore di adottare KDE 4 per Kubuntu 8.10. Che purtroppo non ha insegnato molto.

A "godere" di questa situazione è Firefox, che pur essendo scarsamente integrato con KDE rimane la scelta principale di tutti gli utilizzatori di Kubuntu (e la mia).


Link:

Mio post su Kubuntu Karmic Koala 9.10
Alpha 5 di ubuntu Karmic Koala

sabato 5 settembre 2009

Software Freedom Day: a Vicenza si esagera

Il 19 Settembre 2009 si terrà il "Software freedom day 2009", giornata mondiale dedicata alla libertà della tecnologia come supporto dei diritti umani.

Come scrive Pia Waugh, presidente del SFD sul sito della fondazione:

"The United Nations Universal Declaration of Human Rights is a set of basic human rights that most people would agree would be a bare minimum. Not often are our basic rights thought of in the context of technology, but as more and more our lives are dependent on technology, it is a rapidly growing concern. Technologies that matter to our freedom are used in our voting systems, our leisure, our work, education, art and our communication. What does this mean to you? It means that the basic human freedoms you take for granted are only as free as the technologies you use."

"La Dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite, è una serie di diritti umani basilari, che la maggioranza considera essenziali. Non si pensa quasi mai ai nostri diritti umani nel contesto tecnologico, ma così come le nostre vite sono sempre più dipendenti dalla tecnologia, così cresce la preoccupazione nel loro utilizzo. Le tecnologie che incidono sulla nostra libertà sono utilizzate nei nostri sistemi di voto, nel nostro tempo libero, nel nostro lavoro, educazione, arte, comunicazione. Che cosa significa questo? Significa che le libertà basilari che consideriamo acquisite lo restano finché è libera la tecnologia utilizzata." (traduzione di Dario Cavedon)

In Italia, l'evento non ha ancora molto rilievo, anche se ci sono alcuni esempi virtuosi.

A Vicenza si esagera: una settimana di eventi!

La città palladiana ospiterà dal 14 al 19 settembre, presso un apposito spazio al "Parco Città", una serie di eventi, organizzati dal LUG di Vicenza, che culmineranno appunto sabato 19 settembre con il Software Freedom Day. Tra gli altri eventi: un corso base su Linux, la mappatura delle strade di Vicenza con OpenStreetMap, un corso su come fare un sito web, uno su come trasformare un pc in un media center, e tanto altro (vedi sotto il link al programma completo).

Se siete nei dintorni, fate un salto!


Link:

Home page del Software Freedom Day
Mappa degli eventi organizzati in tutto il mondo
Settimana del Software Libero a Vicenza

mercoledì 2 settembre 2009

Sharp PC-Z1 Netwalker: un mini netbook con Ubuntu (solo in Giappone)

Sharp è stata per anni leader nel mercato degli aggeggi tecnologici portatili (tra cui il famoso Zaurus), purché piccoli e che fanno-figo tra gli appassionati di... aggeggi. Adesso ci riprova, interpretando a suo modo la moda del momento, il netbook.

Ecco quindi lo Sharp PC-Z1 Netwalker, un netbook davvero in miniatura, e con Ubuntu come sistema operativo. Ma vediamo le caratteristiche tecniche:
  • schermo touchscreen da 5 pollici, risoluzione 1024x600
  • processore ARM Freescale i.MX51 con core Cortex A8 a 800 MHz
  • 512MB di memoria RAM
  • disco flash da 4GB (con circa 2GB liberi)
  • memory slot Micro SDHC
  • wi fi 802.11b/g
  • 1 porta USB 2.0
  • 1 porta mini-USB
  • trackpad ottico (delle dimensioni di un francobollo!)
  • batteria non rimovibile autonomia batteria 10 ore circa
  • colore bianco, rosso o nero
  • dimensione circa 161 x 109 x 20 mm
  • peso circa 400 grammi
  • prezzo in Giappone 44800 yen (al cambio, circa 330 euro)
"Prezzo in Giappone", perché per adesso Sharp non prevede di venderlo all'estero. Questo è sintomatico di quanto Sharp punti su questo "coso". Hanno fatto qualcosa di nuovo, e lo buttano sul mercato per vedere che effetto fa.

Il sistema operativo è Ubuntu 9.04 per Arm, con tutti gli applicativi di base come Firefox, Thunderbird, OpenOffice, Adobe Flash Lite e le altre utilità Ubuntu. Questa è invece una piacevole sorpresa. Finalmente un produttore, dopo Dell, che distribuisce un netbook con una versione di Linux decente e aggiornata. Precedentemente, si era visto in giro un Linux Xandros sull'Asus Eeepc e un Linux Linpus (cosa?!?!?) sull'Acer One.

Per quanto riguarda le prestazioni, nulla è dato di sapere. I processori Arm, che erano l'anima dei dispositivi portatili della generazione precedente, sono stati abbandonati quasi da tutti. Non ci sono quindi termini di paragone per il Netwalker.

Infine, il prezzo, al cambio attuale, non è competitivo per il mercato italiano. In quella fascia, si trovano netbook con prezzi simili ma caratteristiche tecniche superiori (processore, memoria, schermo). Ubuntu si può sempre installare dopo l'acquisto! :-)

Vedremo Sharp cosa deciderà di fare, se il Netwalker avrà successo, forse lo vedremo anche in Italia.


Link:

Articolo su Register Hardware (in inglese)

martedì 1 settembre 2009

Mauro Corona: L'ombra del bastone

Leggere Mauro Corona è come ascoltarlo.

Leggere Mauro Corona è come ascoltarlo. Non è difficile, se avete avuto fortuna l’avete visto in TV, dove va ogni tanto per promuovere i suoi libri.
Questo libro va quindi letto così, immaginando che ve lo racconti lui. Magari in osteria, così da ricreare l'ambientazione. Magari davanti a un mezzo di rosso, così da ricreare il clima.
Il libro è l'autobiografia di Severino Corona, detto Zino, boscaiolo, pastore, casaro e assassino, scritta da lui medesimo, studi da quarta elementare, su un quadernetto da latteria.
Il racconto è ritrovata per caso molti anni dopo e consegnato al Corona scrittore, che si limita a riportarlo così com'è - magari scrive di fare così per pararsi dalle critiche - correggendo qua e là, e integrandolo con introduzione e finale.
Zino vive nel microcosmo montanaro di Erto, val Zemola, al confine tra Veneto e Friuli, all'inizio del '900, tra gente forte e solidale, capace però di tradimenti, passioni e crimini inconfessabili. Sullo sfondo, la mitologia montanara, alimentata da eroi come Nacio Baldo, capace di uccidere un asino con un pugno, e streghe come Melissa, l’avida padrona dell’antro della Palazza. Nello stesso universo però anche la miseria della montagna. La dura realtà dei contadini che vivono in un mondo bello ma duro, dei poveri che sopravvivono grazie alla carità del prete, degli ignoranti che sempre soccombono ai più forti, degli alcolizzati che nella bottiglia trovano l’unica strada per fuggire dalla prigione dolomitica.
Il libro è molto facile e si legge in un baleno, con qualche piccola difficoltà per chi non conosce il dialetto. Corona usa il friulano come Camilleri il siciliano, dando ancor più realismo alla storia.
Da leggere per capire come si viveva in montagna fino a cent'anni fa.


Link:

La mia libreria su aNobii
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