venerdì 27 giugno 2014

Mondiali 2014: il meglio di Italia - Uruguay (0 - 1)


Questo è il post più difficile da scrivere dei Mondiali di calcio in Brasile. Il più difficile perché è quello della sconfitta, della delusione e ritorno a casa con la coda tra le gambe.

A chi mi dice (e sono in tanti, ormai) "Ma perché segui il calcio? Con tutti quelli affaristi senza scrupoli, giocatori miliardari viziati, e gioco d'azzardo che falsa i risultati?", a tutti rispondo: perché mi piace il calcio! E' come se ti piacesse meno il cinema dopo aver visto un brutto film, o ti piacesse meno il tiramisù dopo averne mangiato uno scadente. Il fatto che ci siano pessimi attori o pasticcieri o calciatori non per questo smetti di andare al cinema, mangiare dolci o guardare il calcio. Passiamo quindi alla nostra rassegna.

Solo da noi (nel resto del Mondo c'era invece l'Uruguay)

Estensione creativa nell'uso dello spray

Supereroi?

Fame di vittoria

Sul campo succede solo questo (oltre al gol incassato, intendo), e ci è servito subire questo profonda ingiustizia per esorcizzare uno sconfitta che altrimenti sarebbe stata inconsolabile.







Mario uno di noi (dall'altra parte dello schermo)

giovedì 26 giugno 2014

Mondiali 2014, quando Roberto Baggio tentò di cambiare il settore tecnico FIGC

"Rinnovare dalle fondamenta la formazione di chi insegna calcio ai bambini e a i ragazzi con l'obbiettivo di crescere buoni calciatori ma soprattutto buoni uomini. Oggi più che mai l'etica e i valori devono diventare i punti fondamentali nell'educazione e nell'insegnamento anche nel calcio."
Nei processi, analisi, critiche, accuse e scarica barile che sono seguiti all'uscita al primo turno dell'Italia dai Mondiali 2014 in Brasile, la quasi totalità dei commentatori ha puntato l'indice all'abbandono da parte dei grandi club del settore calcistico giovanile in favore del molto più facile e remunerativo (?) ingaggio dei campioni stranieri di grido.

Mi ritorna in mente allora quando Roberto Baggio annunciò il suo abbandono dalla FIGC, dopo aver lavorato per 2 anni a un progetto di riforma del settore tecnico, rilasciò un'intervista al TG1, parlando del suo progetto "riassunto" in un libro di 900 pagine (!), dicendo cose giuste e intrise di amarezza.
Forse è arrivato il momento di riaprire quel libro.  

(la foto del giovanissimo Roberto Baggio con la maglia del glorioso Lanerossi Vicenza è tratta da Wikipedia)

lunedì 23 giugno 2014

(I Can't Get No) Satisfaction


A poche ore di distanza dalla firma da parte del Ministro Dario Franceschini del decreto legge sull'equo compenso, che regalerà 200 milioni all'anno alla SIAE presieduta dall'ottuagenario Gino Paoli, gli ultra settantenni Rolling Stones salivano sul palco al Circo Massimo a Roma per guadagnarsi la pagnotta: due ore di concerto davanti a 70.000 spettatori, incasso record e pubblico in delirio.

Auguro una vita ancora lunga e felice a Gino Paoli, che si è garantito finalmente una tranquilla vecchiaia da trascorrere al parco. Ai Rolling Stones non auguro niente, la vecchiaia per loro è un momento molto in là nel tempo.

(foto: "Yankee Fan on that bench" by Rawle C. Jackman)

domenica 22 giugno 2014

Il sistema di "Error Tracking" di Ubuntu



Mi è capitato di imbattermi in errors.ubuntu.com, il sito dove sono raccolti diffettosità dei vari rilasci Ubuntu ed errori più frequenti.

Il sito fa parte del sistema di tracciamento degli errori di Ubuntu, che comprende il programma per inviare le segnalazioni, e la parte per la raccolta e catalogazione degli stessi, integrato con la piattaforma Launchpad, su cui gli errori sono tracciati e catalogati.

Interessante notare che il tutto è stato pensato sia per Ubuntu su desktop che su smartphone e tablet.

Tutto il sistema di segnalazione e raccolta degli errori è basato su software libero scritto da Canonical, licenziato con licenza AGPL, il codice è su Launchpad ed è ben documentato sul wiki di Ubuntu, dove ci sono anche i mockup del sito e dei programmi utilizzati.

Il sito web errors

Il sito è semplice e si divide in due parti. Nella parte alta un grafico visualizza l'andamento della "difettosità" dei vari rilasci di Ubuntu, che sono rappresentati da linee di colore diverso, nel corso del tempo. Il grafico è appena stato "azzerato", (quello che vedete nell'immagine all'inizio del post è prima dell'azzeramento), quindi sul sito le linee sono adesso poco più che moncherini appena. Meglio sarebbe stato mostrare sempre gli ultimi giorni (mesi?), rispetto alla data odierna. Magari chissà, nella prossima versione del software!


L'indice giornaliero degli errori

Dicevo della "diffettosità": per misurarla gli sviluppatori hanno creato un apposito indice, chiamato "daily error rate" (indice giornaliero degli errori), il cui valore è dato dal risultato del "numero delle macchine che hanno segnalato errori diviso il numero delle macchine che avrebbero segnalato errori, se ne avessero trovati". In effetti il calcolo è un po' cervellotico, sulla pagina del wiki è spiegato meglio. Semplificando, basta sapere che più alto è il valore, più errori ci sono. Quindi, se l'indice fosse 0, vorrebbe dire nessun errore segnalato quel giorno (tutto perfetto!), se fosse 1 invece che tutte le macchine segnalano 1 errore.

Da quello che ho visto, l'indice generale fluttua attorno 0.2 con punte a 1 e oltre, e differenze tra un rilascio e l'altro di Ubuntu - non tutti gli errori impattano tutte le distribuzioni.

La "Top 100"

La parte bassa è invece riservata ai 100 errori più frequenti di Ubuntu (e derivate). Questa classifica è anche più interessante della rappresentazione grafica, perché è molto utile per capire dove sono i problemi più frequenti (e urgenti) di Ubuntu.

Gli errori sono elencati in una tabella che riporta:
  • Rank (posizione), dal più frequente al meno
  • Occurences (ocorrenze), numero di segnalazioni
  • Binary package, il programma o modulo
  • First seen, versione del programma in cui è stato segnalato l'errore la prima volta (per capire da quando succede)
  • Last seen, versione del programma in cui è stato segnalato l'errore l'ultima volta (per capire se è presente anche nelle versioni successive)
  • Function, la sezione del programma dove si è verificato l'errore
  • Bug report, il riferimento sul Launchpad dell'errore
Con un menu a tendina si possono impostare dei filitri: scegliendo una versione specifica di Ubuntu oppure tutte, e su base giornaliera, settimanale, mensile, annuale, oppure un intervallo preciso di date.

Gli errori poi sono barrati se sono stati già risolti. Non ho capito invece il motivo per cui alcuni errori sono evidenziati in rosso e altri sono invece in grigio. Forse i primi sono i più gravi.

I programmi più bacati

Volendo aggregare i dati si ottengono statistiche interessanti. Per esempio, quali sono i programmi con più "bachi" (=bug, cioè errori)?

Binary Package # errori
software-center 13
chromium-browser 9
nautilus 8
update-manager 8
gvfs-backends 4
unity-services 4
rhythmbox 3
xserver-xorg-core 3
blueman 2
colord 2
compiz-core 2
file-roller 2
hud 2
notification-daemon 2
plymouth 2
unity 2
aptdaemon 1
bamfdaemon 1
calendar-indicator 1
compiz-gnome 1
everpad 1
gjs 1
gnome-control-center 1
gnome-disk-utility 1
gnome-sudoku 1
guake 1
gvfs-daemons 1
ibus 1
irqbalance 1
libgtk-3-0 1
libreoffice-core 1
lsb-release 1
my-weather-indicator 1
network-manager 1
notify-osd 1
signon-ui 1
supertux 1
thunar 1
thunderbird 1
totem 1
ttf-mscorefonts-installer 1
ubuntu-tweak 1
ubuntuone-installer 1
unattended-upgrades 1
unity-2d-shell 1
unity-scopes-runner 1
vidalia 1
xscreensaver-data-extra 1
Totale100

Tabella #1: i programmi con più errori 
(dati estratti il 21.06.2014, relativi all'ultimo anno)

Chissà perché mi sorprende poco trovare al primo posto Software Center, lo store di programmi made in Canonical. Chi l'ha utilizzato sa che è abbastanza lento, e non risparmia qualche "crash" qua e là.
Mi sorprende parecchio invece il trovare Chromium al secondo posto, perché pensavo fosse più stabile.
Seguono Nautilus, il file manager di Ubuntu e GNOME e Update Manager, il gestore degli aggiornamenti.

Da soli questi 4 programmi contano ben 38 errori (su 100), alcuni già risolti, dovrebbe essere un segnale abbastanza chiaro su cosa lavorare di più per migliorare Ubuntu e derivate.

Volendo poi guardare al numero di segnalazioni, la situazione cambia poco: i programmi con più segnalazioni sono anche quelli con più errori.

Binary Package # segnalazioni
chromium-browser 27.119
software-center 24.044
update-manager 21.100
nautilus 19.157
notification-daemon 11.922
unity-services 11.283
xserver-xorg-core 7.243
gvfs-backends 5.695
gjs 4.544
compiz-core 4.396
file-roller 3.805
unity 2.946
aptdaemon 2.824
lsb-release 2.808
hud 2.747
blueman 2.721
plymouth 2.701
rhythmbox 2.684
colord 2.369
libreoffice-core 2.009
vidalia 1.933
notify-osd 1.627
ibus 1.464
network-manager 1.433
thunderbird 1.339
thunar 1.292
ttf-mscorefonts-installer 1.260
unity-2d-shell 1.254
signon-ui 1.224
compiz-gnome 1.208
supertux 1.154
my-weather-indicator 1.153
gnome-sudoku 1.152
gvfs-daemons 1.141
calendar-indicator 1.111
guake 1.090
gnome-disk-utility 1.081
libgtk-3-0 1.043
bamfdaemon 1.014
irqbalance 1.011
xscreensaver-data-extra 993
totem 992
unattended-upgrades 956
ubuntu-tweak 945
everpad 940
ubuntuone-installer 923
gnome-control-center 921
unity-scopes-runner 866
Totale 196.637

Tabella #2: i programmi con più segnalazioni 
(dati estratti il 21.06.2014, relativi all'ultimo anno)

Impressionante comunque il numero di segnalazioni raccolte, quasi 200.000! (e sono solo i primi 100 errori!)

Urgenti e frequenti sono cose diverse

Guardando nello specifico dei singoli errori, si possono fare altre considerazioni. Il fatto che un errore sia frequente non implica (sempre) che questo abbia necessariamente una priorità alta. Per esempio: l'errore più frequente di Chromium riguarda un problema specifico con Google Maps. Trattandosi di un singolo problema su un singolo sito, è probabile che sia data meno priorità rispetto ad altri problemi che possono avere un impatto più esteso.

A questo si aggiunga che in qualche caso il problema potrebbe essere "upstream" cioè derivare da mamma Debian, e quindi si dovrebbe risolvere su Debian in prima istanza, per beneficiarne anche su Ubuntu che è una derivata. Questo è uno dei motivi per cui molti sviluppatori Ubuntu hanno risalito la corrente e sono ora Debian Developer.

Indubbiamente si tratta di un servizio molto utile per chi sviluppa Ubuntu, che ha tutte le informazioni per indirizzare lo sviluppo e le risorse dove servono realmente.

venerdì 20 giugno 2014

Mondiali 2014: il meglio di Italia - Costarica (0 - 1)


Questo post è il più difficile dei Mondiali 2014, perché vede la prima sconfitta della Nazionale Italiana in Brasile. Tanto più difficile quando più meritata la sconfitta, che ha visto i nostri perdere contro una squadra di un Paese piccolissimo, che molta parte degli italiani neanche sa dove si trova.

Lezione di geografia

Mentre in Italia è già cominciato il Processo Massimo, e il carro dei Vincitori s'è già svuotato, cominciamo dalle base quindi: la Costa Rica si trova in America Centrale, quel piccolo pezzetto di terra che unisce Nord e Sud America (immagine da Wikipedia).


Lezione di calcio


Cattivi presagi - 1

Chi li ha visti? - 1

Chi li ha visti? - 2

Risparmio energetico

La partita sul campo




La dieta mediterronea

Cattivi presagi - 2

Un avversario in meno

"... E al terzo (incontro) risorse"

Riti tragici

Ha fatto la differenza

La classifica del girone

Rivogliamo il polpo Paul - 1

Rivogliamo il polpo Paul - 2
Kiss me kiss me Mario

mercoledì 18 giugno 2014

Esami di maturità 2014: la password in TV e i problemi tecnici del MIUR


Nel giorno topico degli esami di maturità 2014, stamattina ho ricevuto un'email di una Prof. amica, che vi riporto
18 giugno 2014
Da: Nauplia
A: Dario Cavedon 
Al ministero dell'istruzione hanno pensato a una genialata per risolvere i problemi del loro sito intasato che impediva di scaricarsi il codice di accesso al plico del tema d'esame di maturità di stamattina. Udite udite: il ministro Giannini ha letto al TG1 la password per decriptare le prove. 
Perché naturalmente stamattina i commissari d'esame - al posto di essere coi ragazzi nelle palestre in attesa della prova - stanno davanti alla televisione a guardarsi il TG1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A dirla tutta, il MIUR stamattina ha diffuso la password anche su Twitter.
La notizia del Ministro in TV a dettare la password è apparsa anche sui giornali online (qui quella di Corriere.it), senza però menzionare il fatto che il sito del Ministero era stato a lungo indisponibile nei giorni scorsi. Questa indisponibilità potrebbe aver indotto il MIUR ad adottare questi canali "non convenzionale" per diffondere la password del plico telematico.

Sono andato a rileggere il post di +caterina policaro "Plico Telematico 2014", e infatti già dal 12 Giugno si segnalavano "problemi tecnici", che evidentemente non sono stati risolti del tutto.

Lodevole l'idea di utilizzare TV e social media per avere massima diffusione della comunicazione (dichiarare prima che l'avrebbero fatto, no?): la creatività all'italiana che si sposa perfettamente con l'improvvisazione (disorganizzazione?) all'italiana.

domenica 15 giugno 2014

Mondiali 2014: il meglio di Italia - Inghilterra (2 - 1)

Con Buffon e De Sciglio infortunati e una serie di grigi pareggi nelle ultime 7 partite, l'Italia si presenta all'esordio nelle peggiori condizioni possibili. Insomma, la situazione ideale.

Lo stile siamo noi.

La partita inizia ben prima del fischio dell'arbitro, e già si vede perché gli italiani sono famosi nel mondo, altro che i soldatini inglesi.

Attenzione! Vernice fresca!

Lo stadio è stato costruito in tutta fretta, e si vede: il campo ha il manto erboso di un campetto parrocchiale.


#vinciamonoi sugli spalti - 1

Sono cose brutte, ma la gente deve sapere.


#vinciamonoi sugli spalti - 2



#vinciamonoi sugli spalti - 3

Questa signora la voglio vedere anche alla finale.


Marchisio trafigge gli inglesi

Marchisio infila l'angolo giusto da fuori area, col pallone che passa tra un 12-13 gambe.


"Fisioterapista cura te stesso"

Neanche il tempo di esultare e gli inglesi pareggiano. Nei tumulti popolari che ne seguono, il fisioterapista inglese rimane a terra.

Faccia a terra!

Grazie a un perfetto cross di Candreva, Balotelli stende gli inglesi.



Nella rete dell'Italia

Quel simpaticone di Mario

Dopo la partita Super Mario si preoccupa di ricordare il risultato ai telespettatori inglesi.


In caso di emergenza

venerdì 13 giugno 2014

Mondiale 2014: il meglio di Brasile - Croazia


Le cose peggiori le ha fatte l'arbitro: grazia Neymar che si macchia di un fallo da espulsione e concede un rigore generoso al Brasile. Le cose migliori - come spesso accade - si sono viste fuori dal campo, forse addirittura fuori dal Brasile.

Agli amici a cui schifa il calcio: coraggio, dura solo un mese, poi... ricomincia la serie A! ;-)

Complottisti 

Svelati gli intrighi di Blatter, in un Mondiale in cui si capisce già come andrà a finire.

Separati alla nascita - 1

L'ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi (era lui, vero?) canta alla cerimonia con Jennifer Lopez e... e... chi ca..lo era l'altra?!?

Cinema

Sugli spalti anche Leo DiCaprio, che ha visto in campo il suo peggiore incubo ricorrente.

Tuffo sincronizzato

Il tuffo in area di Fred, grazie al quale il Brasile ha avuto un immeritato calcio di rigore, secondo i giudici a bordo vasca.

Lavori in corso

Qualche piccolo problema con la bomboletta per segnare la distanza della barriera, chiesto l'aiuto di un geometra.

Separati alla nascita - 2

Il giocatore Marcelo sarà ricordato più per la somiglianza a Ficarra che per l'autogol.

Giallo ai Mondiali

Dopo la partita, l'arbitro della partita, il giapponese Nishimura ha preferito la vasca alla doccia.

lunedì 9 giugno 2014

La Fortuna di Paperino


Oggi 9 giugno Paperino compie 80 anni (grazie +Andrea Lazzarotto della correzione!)

Anche se sinceramente contento dell'evento, essendo uno dei 4-5 miliardi di persone che si identificano con lo sfortunato papero, associo inesorabilmente la sua immagine alla tentacolare Walt Disney - l'azienda - che ne gestisce i diritti d'autore. Dovete sapere infatti che i diritti d'autore sul papero più famoso scadranno nel 2037, 70 anni dopo la morte di Walt Disney - il fumettista, fondatore dell'omonima azienda.

Scadranno in Italia, perché negli Stati Uniti dovranno passare altri 25 anni prima che qualcuno possa prendere in mano la matita e disegnare storie originali con Donald Duck, perché ivi vige il Mickey Mouse Protection Act, legge fortemente voluta da Walt Disney - l'azienda, che protegge le opere d'autore per 95 anni dopo la morte dell'autore stesso.

La cosa ancora più divertente è Walt Disney - l'azienda - da una parte protegge (giustamente) le sue opere e dall'altra prende a piene mani storie altrui dal pubblico dominio per fare ulteriori profitti: Cenerentola, la Bella Addormentata, Pinocchio, la Sirenetta, la Bella e la Bestia... giusto per citarne alcune.

Buon compleanno, Paperino, con l'immensa fortuna accumulata, così sciagurato forse non sei.

(L'immagine di Paperino è tratta da Wikipedia)

mercoledì 4 giugno 2014

Il MOSE e il Veneto indipendente


La notizia precedente che proveniva da queste lande felici era quella del "referendum" sull'indipendenza del Veneto. Consultazione popolare a cui avevano votato 4 gatti, nonostante i proclami trionfali dei promotori.

La notizia del giorno è l'arresto del Sindaco di Venezia, Orsoni (PD), dell'assessore ai trasporti della Regione Veneto Chisso (PDL) - che ha una pagina su Wikipedia in inglese ma non (?) in italiano -  e la richiesta di arresto per Galan (PDL) ex-Presidente della Regione Veneto per le vicende collegate alla costruzione del MOSE, il biblico progetto di protezione di Venezia dall'acqua alta. La vicenda delle tangenti che ruotano attorno al MOSE è una lunga storia, rimasta sempre in secondo piano, da cui sono usciti (patteggiando) altri veneti come Baita, l'ex Presidente di Mantovani.

Mi lascia abbastanza indifferente il fatto che siano coinvolti politici di "destra" e "sinistra", si sa che i soldi non hanno colore. La cosa notevole, a dispetto di tanti slogan gridati in questi ultimi anni, o forse proprio grazie a questi, è constatare che il Veneto è sicuramente indipendente - o almeno autonomo - nel malaffare.

(immagine: mia rivisitazione del "Leone di Venezia" tratta da Wikipedia)
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