domenica 19 febbraio 2012

Linux: il decalogo del principiante



Qualche giorno fa ho letto un interessante articolo "10 things you must teach new Linux users" (trad. "10 cose che dovete insegnare ai nuovi utenti Linux" vedi link qui sotto), su TechRepublic.com di Jack Wallen, giornalista americano specializzato su Linux e Open Source.

Ho pensato fosse cosa buona e giusta tradurlo in italiano, anzi, interpretarlo, perché su alcune cose la penso in maniera leggermente diversa da Mr Wallen, e soprattutto le ho impostate dal punto di vista di chi si avvicina a Linux. 
Così che è nato il mio... (rullo di tamburi) ...

Linux: il Decalogo del principiante in 13 punti
(tutto quello che dovete tenere a mente quando
vi avvicinate a Linux per la prima volta)

  1. Non è Windows: molte persone restano deluse, o spaventate, quando si trovano per la prima volta in un ambiente Linux. Ebbene sì! Ci sono differenze, e (sappiatelo!) ci sarebbero anche se utilizzaste un altro sistema operativo, come il Mac. Quindi: troverete delle differenze, alcune sono minime, altre sono importanti, ma non per questo dovete temerle, anzi alla fine le apprezzerete!
  2. È solo un sistema operativo: due anni fa nessuno si sarebbe sognato di dirvelo, ma le cose sono cambiate notevolmente, e adesso (provate a pensarci!) la maggior parte delle cose le fate usando un browser Web come Firefox o Chrome o, mi duole dirlo, Explorer. Da questo punto di vista, il sistema operativo è irrilevante: basta che ci sia un browser web, e il sistema operativo gira sullo sfondo, senza quasi essere notato.
  3. Non esiste "C:": i file su Linux sono organizzati e gestiti in modo completamente diverso tra Windows e Linux. Su Windows i file sono su uno o più dischi (fisici o logici), identificati con una lettera dell'alfabeto come "C:" (e "D:", "E:" e così via). Su Linux il sistema è gerarchico (vedi sotto la voce "File system" di Wikipedia per approfondimenti). La cosa importante da sapere è che i propri file sono memorizzati sulla cartella /home/iltuonome (dove "iltuonome" è l'account utente con cui si accede, ed è l'equivalente della cartella "documenti" di Windows. Questa è l'unica cartella in cui si possono salvare i propri file. In questa cartella, le distribuzioni Linux più famose creano anche altre sotto cartelle come: Immagini, Musica, Documenti, Video, il cui scopo è dichiarato appunto dal nome.
  4. Il software si installa/rimuove in un altro modo: finora siete stati abituati a cercare il software su Internet, scaricare un file .EXE (o .ZIP), farci doppio clic sopra e aspettare che finisca l'installazione. Dovete invece sapere che tutte le distribuzioni Linux hanno un programma destinato a questa funzione. Per esempio, per Ubuntu è il Software Center. Tutto quello che dovete fare è far partire il programma, cercare il software di cui avete bisogno dal menu "Cerca" del programma, e installarlo. Il programma di gestione provvede a scaricare quanto si desidera dalla Rete, da server sicuro (=garantito senza virus!). Ci sono migliaia di programmi a disposizione, alcuni di questi sono inutili, ma la maggior parte dei programmi sono molto buoni.
  5. La riga di comando è inutile: la prima preoccupazione di chi arriva su Linux è "Sarò costretto ad imparare tutta una serie di comandi??". La risposta è "NO!" :-) Le distribuzioni Linux moderne sono fatte in modo che si possa fare a meno della riga di comando (=il terminale). La riga di comando c'è (e ci sarà sempre!), ma solo per chi la vuole usare. Non è quindi necessario impararsi comandi come ls, chmod, grep, mkdir o chown. 
  6. Nessuna preoccupazione per i virus: non avete a che fare con Windows, quindi tutte le preoccupazioni per virus e malware appartengono al passato. Non vedete l'icona AVG o SEP sul pannello? È normale. La vostra macchina è sicura anche senza antivirus. Ricordatevi solo che alcuni vostri amici usano ancora Windows! State quindi molto attenti quando inoltrate loro email sospette con allegati: queste sicuramente non infettano Linux, ma forse (sicuramente) Windows sì! :-)
  7. Se non vi piace, lo potete cambiare: a differenza di Windows (e Mac), se non vi piace una distribuzione Linux, o un aspetto della distribuzione (anche il colore delle icone!), li potete cambiare. Usare un sistema che piace poco può essere frustrante, quindi potete cambiare in qualsiasi momento senza nessun problema. Ci sono sistemi molto diversi tra loro, alcuni più simili a Windows (come KDE), altri completamente diversi (come GNOME3 o Unity). Fatevi un giro sulle distribuzioni più famose, e scegliete quella che vi piace di più!
  8. L'hardware è sempre diverso: sì, i componenti e le periferiche possono essere molto diversi da un computer all'altro, e quindi alcuni di questi possono funzionare male su Linux. Una volta era anche peggio, e con alcuni componenti (stampanti multifunzione, alcune schede wireless e schede video) il problema potrebbe persistere. Per alcuni, basta scaricare il driver dal sito del produttore, alcuni di questi hanno cominciato a supportare Linux. In altri casi, si deve cambiare distribuzione Linux. La buona notizia è che le cose migliorano di giorno in giorno, e miglioreranno ancora in futuro.
  9. Google ti è amico: Google, i motori di ricerca in genere, sono sempre utilissimi. Quando c'è un problema, o un aspetto di Linux che non capite, è molto probabile che ci sia qualcuno che ha già avuto lo stesso problema e che l'ha risolto, pubblicando su Internet come. Una veloce ricerca su Google e troverete consigli e guide pratiche su come risolvere il vostro problema.
  10. Il LUG ti è vicino nel momento del bisogno: i LUG, Linux User Group, sono gruppi di utenti Linux presenti su tutto il territorio nazionale. Sono persone che usano Linux, e si aiutano l'un l'altro nella scoperta e nella risoluzione dei problemi. Tutti i LUG hanno una loro mailing list, qualche volta anche un forum, e si ritrovano periodicamente in un determinato posto. Sono vicini a voi anche fisicamente, e quindi è più facile farsi aiutare e risolvere piccoli problemi. Se avete bisogno di una mano, provate a chiedere a loro! 
  11. Il pinguino: il pinguino si chiama Tux, è la mascotte di Linux, il suo simbolo, e lo troverete dappertutto, declinato in centinaia di costumi diversi. 
  12. GNU: GNU è un progetto di Richard Stallman (Fondatore e Nume Tutelare del Software Libero), che mira a costruire un intero sistema operativo interamente libero. Parlando di Linux, alcune persone precisano che si parla di GNU/Linux, perché una parte del software che gira sulle distribuzioni Linux è stato scritto nell'ambito del progetto GNU. 
  13. È gratis: alcune persone hanno difficoltà nell'accettare il fatto che Linux sia praticamente gratis. Queste persone di solito pensano: "È gratis, quindi vale niente!". Questo fa parte del modo di pensare consumistico, ma ci si deve abituare a pensare in maniera diversa. In verità il Software Libero costa, ma non siete voi a pagarlo (leggetevi il mio post sull'argomento, link qui sotto).
Questo decalogo è in perenne e continuo miglioramento, scrivetemi i Vostri suggerimenti su come migliorarlo! :-)


Link:

Articolo originale su TechRepublic.com (in inglese)
File system sui sistemi Linux e Unix (su Wikipedia)

Il Software Libero costa...
La mappa dei LUG italiani
La definizione di GNU (su Wikipedia)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Al punto 4 aggiungerei che installare Java e Scribus su Linux è molto più facile che installarlo su Windows.

Anonimo ha detto...

Al punto 3 aggiungerei anche che si può installare in una memoria usb o addirittura SD(libertè linux OS)impossibile con windows!!!

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo (2)

Si potrà farlo dalla ottava versione di win.

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