martedì 28 ottobre 2008

Foto del Linux Day

Mentre parlo al mio talk, bello il maglione arancione-ubuntu? :-)

Nel pochissimo tempo libero ho caricato su ipernity le foto del Linux Day a Schio. Grazie al fotografo Giovanni P. per le foto.

Link

Foto del Linux Day su ipernity

lunedì 27 ottobre 2008

Linux Day a Schio

Eccomi dunque al resoconto sul Linux Day di sabato 25 ottobre a Schio.

La mattina il Linux Day si svolgeva al liceo scientifico "Tron" di Schio, dove si sono tenuti vari talk, tra cui il mio, che aveva come tema "Introduzione a Ubuntu". Il talk ha avuto un discreto successo, l'Aula Magna del liceo era abbastanza affollata, soprattutto da studenti e professori. Se vogliamo trovare una "pecca" è proprio qui: mancava la folla "esterna". Forse perché era la prima volta del LD a Schio, forse perché non c'è stata abbastanza pubblicità. Speriamo in meglio per il prossimo anno!

Comunque, sarà stato merito dell'argomento (Ubuntu è molto gettonata anche al Tron), sarà stato merito del relatore (forse ma tanto forse!), ma soprattutto sarà stato merito dei CD Ubuntu originali che avevo messo in palio per chi faceva domande, la presentazione ha avuto un discreto successo. Mi sono state fatte un bel po' di domande dal pubblico (potenza dei CD!), quasi tutte in tema, e il pubblico non si è nemmeno addormentato più di tanto!

Dopo il talk, ho continuato a erogare informazioni e consigli al capannello di persone che mi si erano assembrate intorno, a ulteriore dimostrazione del grosso interesse per Ubuntu.

Al liceo ho conosciuto due studenti davvero in gamba: Filippo Frigerio, organizzatore del LD della mattina e Umberto Peserico, un super esperto sistemista linux. Tanto di cappello, nonostante la giovane età, da questi c'è solo da imparare!

Molto interessante è stato conoscere il progetto "Tronweb", di cui fanno parte i già citati Filippo e Umberto, fatto in collaborazione tra studenti e professori. Oltre a mantenere e migliorare il sito scolastico e un sito web di progetto, il gruppo si occupa anche di diffondere uso e cultura del Software Libero, nonché promuovere collaborazioni con altre scuole. Ancora più interessante è la collaborazione tra studenti dell'istituto ed ex-studenti dello stesso, che si traduce in un bell'esempio di "coaching": insegnamento che arriva non solo dall'alto (professori) ma anche dallo stesso livello (ex-studenti). Responsabili scolastici di questa esperienza sono i professori Angelo Catena, già mio insegnante di Informatica, e Giorgio Pizzolato, che è anche assessore a Schio.

Al pomeriggio il LD di Schio si è spostato alla "Piazza Telematica", che è una parte dell'"Informagiovani" del Comune di Schio, regno di Tania Fabrello. Di questo progetto, prometto di parlarne in un altro post. Anche qui si sono tenuti dei talk molto interessanti, da citare quello su "Joomla!" tenuto da Carlo Dalle Molle, membro di Joomla! Veneto, e quello su "Economia digitale e risparmio energetico" tenuto da Giovanni Franza.

Nel complesso, una buona esperienza. Era la prima volta che si svolgeva il LD a Schio e il prossimo anno sicuramente riusciremo a dare più copertura all'evento.

A breve pubblicherò qualche foto dell'evento! Stay tuned!

Link:

Altre foto del Linux Day a Schio
Sito del liceo scentifico Tron di Schio (VI)
Sito di Tronweb
Sito di Piazza Telematica di Schio
Sito di Joomla! Veneto

giovedì 23 ottobre 2008

25 Ottobre 2008: Linux Day, ormai ci siamo!



Mancano due giorni al 25 Ottobre, data in cui si celebrerà il l'Evento per eccellenza della Comunità Linux, e perché no, anche dell'intero movimento Free and Open Source, in Italia.
Anche quest'anno la Italian Linux Society, in collaborazione con i Linux User Gruop locali, si sono mobilitati per organizzare una serie di in 123 città (al momento in cui scrivo). Sono previste presentazioni, talk, conferenze e prove pratiche per far conoscere Linux a chi non si ancora avvicinato al pinguino.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che era stato invitato al Linux Day a Roma, non potendo partecipare per altri impegni, ha comunque inviato una lettera agli organizzatori, e dichiara di "esprimere apprezzamento per l'iniziativa che, nel diffondere l'utilizzazione del software libero, concorre a far conoscere e a rendere accessibile la cultura informatica e le sue tecnologie consentendo così la più ampia fruibilità del nuovo sistema di comunicazione ed informazione che su di esso si basa".

In provincia di Vicenza, il LUG Vicenza e il Grappa LUG hanno deciso di "strafare", organizzando ben 3 eventi: a Vicenza, Schio e Bassano.

A quello di Schio, parteciperà anche il sottoscritto, in veste di membro della Comunità Italiana Ubuntu, con un talk "Introduzione a Ubuntu". Quest'anno, per la prima volta, la Comunità Italiana Ubuntu è stata invitata ufficialmente a tenere dei talk in occasione del Linux Day. Vero che molti di noi già sono stati impegnati nei scorsi Linux Day (e lo saranno anche quest'anno!), in quanto appartenenti ai vari LUG locali. Però è la prima volta che la Comunità scende in campo ufficialmente.

All'impegno di alcuni suoi membri, si aggiunge anche un "impegno solido" con qualche centinaio di CD (grazie a Mamma Canonical) che sono stati distribuiti ai LUG ti tutta Italia e che saranno a disposizione dei visitatori.

Allora, se passate da Schio, venite a trovarmi, io ci sarò!

Link:

Sito ufficiale del Linux Day
Sito ufficiale della Italian Linux Society
Lettera del Presidente Napolitano agli organizzatori del Linux Day
W******* Day, post delirante di qualche tempo fa
Sito del LUG Vicenza
Programma del Linux Day a Vicenza, Schio e Bassano
Sito del Grappa LUG

martedì 21 ottobre 2008

Firmate contro i brevetti sl software

stopsoftwarepatents.eu petition banner

Mi è giunta un'interessante notizia su una petizione per fermare i brevetti sul software in Europa. La petizione è promossa da Ivan F. Villanueva B., ex membro del consiglio di amministrazione di FFII (Foundation for a Free Information Infrastructure). A sua volta FFII è una "emanazione" della FSFE (Free Software Foundation Europe), che da anni si batte per la libertà intellettuale in genere e del software in particolare.

In Europa, la situazione attuale dei brevetti sul software è al momento abbastanza complessa, e disarticolata. Se da una parte alcuni uffici brevetti nazionali accettano brevetti sul software, e anche l'ufficio brevetti europeo (European Patent Office) accetti brevetti sul software (!). Dall'altra la legislazione europea stabilisce che il software _non_ è brevettabile (!), e non c'è ancora una normativa europea che regoli la materia.
E' stata presentata a Aprile 2007 ed è attualmente all'esame del Parlamento Europeo, la proposta della Commissione Europea, la direttiva "sulle misure penali in merito all’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale", conosciuta anche come IPRED2.

I motivi per cui è sbagliato brevettare software si riconducono a quanto ha ben spiegato il Prof. Renzo Davoli al "II Ubuntu-it Meeting", e si riallacciano alla libertà intellettuale (ricordo infatti che "la proprietà intellettuale non esiste, ma esiste l'eccezionale deroga alla libertà intellettuale").
Attenzione però: nessuno nega agli autori di software che venga riconosciuto il loro lavoro, ma questo è completamente diverso dal brevetto, che impedisce ogni ulteriore sviluppo.
Senza pensare alla situazione statunitense, dove i brevetti software esistono: negli USA nascono e muoiono aziende dedicate al solo scopo di brevettare un software per poi fare cause milionarie ad aziende che malauguratamente già usano quell'idea (e non hanno avuto la furbizia di brevettarlo).
Questo sistema tarpa le ali all'innovazione, e mette l'Europa in posizione di rincalzo rispetto agli Stati Uniti e ai loro colossi software, dove ormai s'è brevettato tutto il brevettabile. Mi domando che interesse abbia l'Europa a diventare una succursale software degli Stati Uniti.

Un ultima nota: il sito usa Rosetta come sistema di traduzione (lo conoscete?), ed è già disponibile in italiano. Chi vuol dare una mano, può comunque rivedere la traduzione (128 stringhe in tutto).

Che aspettate a firmare, io l'ho già fatto!

Link:

Pagina della FSFE dedicata alla situazione dei brevetti in Europa.
Sito della FFII
Voce su Wikipedia dedicata a IPRED2
Presentazione del Prof. Renzo Davoli al II Ubuntu-it meeting (formato OOo).

giovedì 16 ottobre 2008

Rinnegato? Macché! E' marcio fino al midollo!


John "Rotten" Lydon è (era) il leader dei Sex Pistols, il gruppo simbolo del punk inglese.
Con solo 4 singoli, 1 album in studio e 3 anni di attività dal 1975 al 1978, i Sex Pistols divennero leggenda. Il loro punk era la ribellione allo stato borghese, alle classi sociali, al commercio di cose e persone, al perbenismo, a tutto quello che rappresentava il buono e bello, che, per molti appartenenti alle classi sociali più povere, era di fatto irragiungibile.
La loro musica era uno strappo violento al passato, energia allo stato puro. E tanta confusione: Sid Vicious fu ingaggiato come bassista, non sapeva suonare, ma faceva un figurone sul palco durante i concerti.
Droghe, eccessi e litigi portarono il gruppo allo scioglimento nel 1978. Sid Vicious morì per overdose nel 1979.
Nel 1996 si riunirono, solo per "fare soldi", come da loro stessi dichiarato, con il tour Filthy Lucre World Tour (trad. "tour a scopo di lucro"), che durò sei mesi. Dopo questo, varie apparizioni qua e là, anche su MTV, la rete più commerciale in campo musicale. Rinnegati?
Notizia di questi giorni, Johnny "Rotten" (trad. "il marcio"), fa la pubblicità ad una marca inglese di burro. Ancora più rinnegato?
Macché! Johnny Rotten è ancora più marcio di quando si ribellava alla società. Adesso nella borghese società per bene ci sguazza dentro come un maiale nel fango.
Più punk di così!

Link:

Notizia della pubblicità del burro su Corriere.it
Voce di Wikipedia sui Sex Pistols

mercoledì 15 ottobre 2008

Software libero nella Pubblica Amministrazione

Dopo tanti buoni esempi arrivati dall'estero (come per esempio i casi storici della città di Monaco di Baviera e della Gendarmerie francese), anche in Italia si moltiplicano le iniziative della Pubblica Amministrazione sull'adozione di software libero.
Sono infatti di questi giorni 2 notizie, che arrivano dal Sud Italia, solitamente bistrattato si parla di innovazione.

La prima buona notizia arriva dalla Sardegna: la giunta regionale ha approvato il Disegno di legge sulle "Iniziative per la promozione e lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza in Sardegna". Come riporta il sito web della Regione Sardegna:
"La principale novità – spiega l'assessore agli Affari generali - è rappresentata dall'inserimento nell'ordinamento regionale del software libero, considerato lo strumento più idoneo per uno sviluppo della società dell'informazione ispirato ai principi di contenimento della spesa pubblica e di tutela della concorrenza.".

La seconda notizia arriva dalla Calabria, che ha appena concluso la migrazione del proprio sistema informativo su IBM "System z" con zLinux Suse.

I vantaggi dell'adozione del software libero sono gli stessi di cui può godere un utente privato o una azienda, più l'indubbio vantaggio di poter destinare i soldi risparmiati dalla licenze su altri interventi per il bene pubblico.
Dal punto di vista del cittadino, il software libero rappresenta una garanzia di trasparenza

Link:

Notizia su PI dell'adozione di Linux a Monaco
Notizia su AFP dell'adozione di Ubuntu da parte della Gendarmerie
Notizia del Ddl sardo sul sito della Regione Sardegna
Notizia su CWI dell'adozione di Linux alla Regione Calabria.

martedì 14 ottobre 2008

Debian Lenny Slogan Contest



Il team Debian, che cura lo sviluppo della omonima distribuzione, ha lanciato un sondaggio per decidere lo slogan che affiancherà il lancio di "Lenny", la prossima release del sistema operativo.
Non è ancora chiaro quando sarà rilasciata questa nuova versione, secondo i piani doveva arrivare intorno a Settembre 2008, ma secondo alcune discussioni in corso su vari siti, sembra la data sia spostata a Maggio 2009.

Intanto, chi vuole partecipare al sondaggio, segua il link qui sotto.

Link:

Contest per la scelta dello slogan.

venerdì 10 ottobre 2008

Wikipedia passa a Ubuntu

La notizia sta rimbalzando sulla rete. Secondo quanto riportato da www.computerworld.com, Wikipedia sta passando tutti i suoi server dalle distribuzioni Red Hat e Fedora a Ubuntu 8.04 LTS.
Brion Vibber ha dichiarato al giornale:

"The move to all-Ubuntu was primarily done with the goal of "making our own administration and maintenance simpler. We decided that we want to standardize on something."
"Il passaggio a tutto-Ubuntu è stato innanzitutto dettato dall'obbiettivo di semplificare la nostra amministrazione e manutenzione [dei server ndt]. Abbiamo deciso che volevamo di standardizzare qualcosa".
(trad. by Dario)

Le difficoltà erano dovute alla crescita esponenziale dei server su cui gira Wikipedia, che adesso sono più di 400, la cui manutenzione richiedeva un impegno costante, anche a causa di versioni diverse di RH e Fedora installate.
A questo si aggiunga che Ubuntu garantisce per Hardy 8.04 ben 5 (cinque!) anni di aggiornamenti e patch di sicurezza...

La notizia può solo fare piacere. Inoltre, sarà un buon banco di prova per Ubuntu: 10.000.000.000 di pagine al mese... si 10 MILIARDI di pagine al mese consultate. Vediamo come se la cava! :-)

Link:

Notizia originale su computerwordl.com (in inglese)
Qualche statistica su Wikipedia (link originale prelevato dal post di Pollycoke)

Alex Bellini

Home page di Alex Bellini: si noti che è in mare da 231 giorni, e gli mancano solo 3 fusi orari per Sydney!

Alex Bellini è un montanaro anomalo. Nato ad Aprica, alle porte della Valtellina, ha passato più tempo in mare lui di tutti noi, e ha fatto una serie di imprese che i comuni mortali, a cominciare dal sottoscritto, si sognano: Marathon des Sables e Alaska Ultrasport, micidiali maratone tra le sabbie infuocate l'una e tra i ghiacci perenni l'altra.
Adesso, da 231 giorni e più sta remando in direzione Sydney, Australia, a cui vuole arrivare dopo essere partito dal Perù. Sta insomma facendo l'attraversata dell'Oceano Pacifico a remi, qualche migliaio di kilometri!
Alex non è nuovo a questo tipo di imprese: nel 2005 partì da Genova e arrivò, dopo 10.000 kilometri, in Brasile.
Difficile capire chi glielo faccia fare, scrive sul suo sito:
"
Verranno giorni, la fuori, tutt’altro che semplici. Giorni in cui rimpiangerò di non essere mai stato un tipo “tra le righe”. Mi maledirò per aver permesso a certe passioni di essersi potute radicare così profondamente nella mia persona. Saranno solo attimi. Poi capirò perché sarò là. Ad ogni persona è stato assegnato un posto, nel mondo. Il mio è un posto senza nome e senza terra in cui soffia il vento della libertà."

Chi vuole, può seguire il suo viaggio in diretta sul suo sito, leggendo il suo diario di borso, e mandargli SMS. Oppure ascoltare alla radio il collegamento del venerdì sera, alle 19.00 su Caterpillar, RadioDue.

Link:

Sito
di Alex Bellini
Sito della Marathon des Sables
Sito dell'Alaska Ultrasport

giovedì 9 ottobre 2008

Anche Linus ha il suo blog

Linus Torvalds, papà di Linux, e ancora adesso il suo principale sviluppatore (kernel), ha il suo blog. Aperto pochi giorni fa, Torvalds confessa di non aver resistito alla tentazione di farlo, e l'ha aperto a tutti i componenti della sua famiglia... sarei molto curioso di leggere qualcosa di chi gli sta attorno e vede il signor Linus Torvalds in maniera diversa, rispetto a noi PAGANI adoratori del Pinguino. :-)

Link:

Blog di Linus

mercoledì 8 ottobre 2008

Kubuntu e Xubuntu countdown

Per chi ha gusti diversi in materia ubuntera, voilà! :-)

Qui sotto trovate i link per questi countdown, più un link per ulteriori countdown ubunteri personalizzati.

martedì 7 ottobre 2008

Ubuntu server survey

L'Ubuntu Server Team ha lanciato un sondaggio sull'uso di Ubuntu Server, volto a migliorare la distro e supportare meglio le persone che la usano.

Un altro modo per aderire alla filosofia di Ubuntu.

Link:

Indagine Ubuntu Server.
Pagine del wiki dell'Ubuntu Server Team.

giovedì 2 ottobre 2008

Siamo quello che mangiamo - 1

Un biscotto è solo un biscotto, oppure anche un prodotto così banale riflette la società in cui viviamo?

Cominciamo dall'inizio, l'episodio riguarda Doria, nota marca di panificati, merende e biscotti. Da anni la mia famiglia era un'appassionata consumatrice dei suoi biscotti "Bucacao". ERA perché in maniera improvvisa, Doria ha cambiato le immagini sulla confezione da marrone ruvido-genuino a un bianco figo-al-passo-con-i-tempi. Fosse lì il problema! Purtroppo, il cambio è stato anche sulla ricetta. Ed è stato in peggio:
  • diminuita la percentuale di cacao dal 4,5% al 3,5%;
  • il latte scremato è stato sostituito con "proteine del latte" (che roba è!?!?)
  • diminuite le uova
E si sente! Il biscotto adesso è molto più friabile, si spappola non appena lo si immerge nei liquidi previsti in questi casi (latte, tè, succo di frutta), e sa moooooolto meno di cacao. Insomma una delusione. La famiglia al completo ha lasciato il resto della confezione a suo destino. Beh, il papà (io!) ha dovuto mangiarsi tutti i biscotti... non si butta via niente.

Ho scritto subito al servizio consumatori della Doria, questa mail:
"Vorrei capire il motivo del cambio "di ricetta" dei biscotti "Bucacao". Ho notato infatti che, con il cambio di confezione, passato dal color marrone rustico al bianco, è cambiata anche la ricetta e quindi gli ingredienti dei biscotti "Bucacao". In particolare: - è diminuita la percentuale di cacao dal 4,5% al 3,5% - il latte scremato è stato sostituito con "proteine del latte" (che roba è??) - è diminuita in percentuale anche la parte di uova. Il risultato della nuova ricetta è deludente! La mia famiglia che consuma i Vs biscotti "Bucacao" da sempre sta pensando di cambiare biscotto e passare alla concorrenza. Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi, Dario Cavedon"

Ah, andando a cercare l'indirizzo email dell servizio consumatori, ho notato che fino a poche settimane fa, il sito riportava ancora la vecchia ricetta!

Non pensavo mi rispondessero, e invece 2 giorni dopo mi è arrivata la risposta:
"Gentilissimo Signor Cavedon,
La informiamo di essere molto spiacenti per quanto ci ha comunicato e desideriamo ringraziarLa con la presente per la Sua segnalazione: i messaggi come il Suo costituiscono per noi uno stimolo a migliorarci sempre, consci che il nostro obiettivo consiste nel mantenere e rafforzare il rapporto di fiducia che da sempre lega Doria ai suoi Consumatori.
Ci scusiamo pertanto per l’inconveniente che Lei ha denunciato e Le precisiamo che abbiamo già prontamente provveduto ad inoltrarla al nostro ufficio competente per le evidenze del caso.
La ringraziamo nuovamente per la Sua segnalazione e, con l’auspicio che Lei rinnovi la scelta nei confronti dei prodotti Bauli e Doria, Le porgiamo i nostri migliori saluti!
Serv. Consumatori Bauli div. Doria
Sabrina Zxxxxxx"

La buona notizia è che mi hanno risposto.

La brutta notizia è che la risposta è così generica che non dice assolutamente niente! Altra brutta notizia, Doria è diventata una "divisione" di Bauli. Non che questo sia in sé una brutta notizia, ma forse non è un caso che la ricetta sia cambiata nello stesso periodo.

Chi produce alimenti, proprio perché a contatto tutti i giorni con le persone, dovrebbe avere a cuore la qualità dei propri prodotti, e la cura per i propri clienti, che mettono nelle loro mani la propria salute (siamo quello che mangiamo).
Temo invece che molte volte questo sia superato da logiche di profitto a breve termine. Alla lunga però la si crea una situazione di disaffezione e sfiducia nelle persone, che fatalmente si ribalta sul produttore. Senza considerare che ai tempi di internet, in cui la comunicazione è diventata (sta diventando) "da molti a molti", l'informazione (anche e soprattuto negativa) dilaga molto più velocemente ed è più difficile manipolarla.

2 ottobre "Giornata Mondiale della Non - Violenza"


Il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi (nato il 2 ottobre 1869), è stata proclamata dalle Nazioni Unite, "Giornata Mondiale della Non - Violenza".

Sulla pagina dedicata all'evento, sono citate alcune parole del Mahatma, inventore e primo fautore della "lotta non violenta".

" When I despair, I remember that all through history the way of truth and love has always won. There have been tyrants and murderers and for a time they seem invincible, but in the end, they always fall — think of it, always. What difference does it make to the dead, the orphans, and the homeless, whether the mad destruction is wrought under the name of totalitarianism or the holy name of liberty and democracy?

An eye for an eye makes the whole world blind.

There are many causes that I am prepared to die for but no causes that I am prepared to kill for."

"Quando sono disperato, ricordo che nel corso della storia la via della verità e dell'amore ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni ed assassini che per qualche tempo sono sembrati invincibili, ma ma alla fine sono sempre tutti caduti - pensateci, sempre. Che differenza fa per chi muore, per gli orfani, per i senza tetto, se la distruzione insensata [di cui sono vittime] è stata provocata in nome del totalitarismo o nel santo nome di libertà e democrazia?

Occhio per occhio rende il mondo cieco.

Ci sono molte cause per cui sono preparato a morire, ma nessuna causa per cui sono preparato a uccidere." (trad. by Dario)

Mahatma Gandhi
"The Story of My Experiments with Truth", 1927

Per chi vuole approfondire la conoscenza di Gandhi e della sua opera, consiglio il libro "Stanotte la libertà" di Dominique Lapierre (autore del famoso "La città della gioia") e Larry Collins.

Links:

Pagina di Wikipedia dedicata a Gandhi.
Pagina dedicata alla "Giornata Mondiale" sul sito delle Nazioni Unite.
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