Quella qui sopra è solo l'ultima mail che ho visto passare da quando faccio parte della meravigliosa community italiana di Ubuntu. Il mittente della stessa mi scuserà se utilizzo la sua missiva a titolo di esempio, avendone oscurato le generalità credo possa ritenersi tutelato.Sono X Y.Faccio il tecnico sistemista da molti anni (quasi 20). Stamani ho scaricato l'ultima versione di ubuntu, da installare sul computer di un mio amico e cliente. Il disco di questo computer era diviso in due partizioni: C e D. D conteneve molti dati insostituibili. Il programma di installazione di ubuntu ha posto la domanda se installare a fianco o sostituire windows. Alla scelta di sostituire windows formattava L'INTERO DISCO. Senza chiedere conferma ed in background. Dico... ma vi rendete conto? Il mio cliente, da me chiamato è andato su tutte le furie! Adesso cercherò di salvare i dati con un programma di recovery. Mi riservo di sporgere querela contro di voi o comunque contro i responsabili.A risentirci.P.S. se questa mail è stata mandata all'indirizzo sbagliato vi prego di farmelo sapere.
Tralasciando il tono delle parole, riconoscerete lo stress per qualcosa che si ritiene semplice e veloce, e che invece è andato nel peggior modo possibile. La cosa ancor più grave è la perdita di fiducia di chi vuole passare a Linux: un'esperienza negativa, proprio all'inizio della relazione con Linux, può essere fatale. Quasi quanto fare una brutta impressione i primi 5 minuti con una ragazza.
"L'installazione (o aggiornamento) di Linux andrà male l'unica volta che hai dimenticato di fare il backup" (I Legge dell'Installatore)Prima
Domanda: "Come si installa Linux?"
Risposta: "Semplice, basta inserire CD/DVD/chiavetta USB nell'apposita fessura, accendere il PC facendolo partire da CD/DVD/chiavetta USB e... voilà, les jeux sont fait!"
SBAGLIATO!
Avete presente i preliminari, volevo dire, le operazioni preliminari? Ecco questa parte è fondamentale:
Prima di qualsiasi installazione di Linux, si deve fare una copia di sicurezza dei propri dati!Infatti, per motivi che vanno al di là:
- del PC a disposizione
- della bontà della distribuzione Linux
- della buona volontà di chi installa
- del vento a favore
- del favorevole giudizio degli Dei dell'Olimpo tutti
Le vostre lacrime.
Durante
La facilità nell'installazione di Linux è talvolta pericolosa: installare una distribuzione come Ubuntu richiede 7-8 clic in tutto, ma la semplicità è un'arma a doppio taglio!
Durante qualsiasi installazione, leggere tutto quello che appare sullo schermo, e pensarci 2 volte prima di premere il tasto "Continua".Un paio di esempi. Guardate questa finestra, che appare durante l'installazione di Ubuntu 12.04.
(fonte: Guida di Installazione sul Wiki di Ubuntu-it)
Se osservate la seconda opzione noterete una piccola scritta
"Attenzone: in questo modo verranno eliminati programmi, documenti, foto, musica e altri file presenti in Microsoft Windows XP Professional."Quella scritta significa esattamente quello che descrive: se scegliete la seconda opzione, tutti i vostri dati presenti sul PC saranno cancellati.
Definitivamente.
Altro esempio, altra finestra, che appare dopo quella qui sopra.
(fonte: Guida di Installazione sul Wiki di Ubuntu-it)
Notate il pulsante evidenziato in arancione, riporta la scritta "Installa". Nelle finestre precedenti in quella stessa posizione c'è "Continua". Beh, c'è una bella differenza tra i due: una volta premuto "Installa" il processo è irreversibile, non si può tornare indietro!
Dopo
"Keep your nose clean"
Ricapitolando
Le 3 regole da seguire per avere una macchina Linux perfetta sono:
- Prima dell'installazione: fate una copia di backup dei vostri dati
- Durante l'installazione: leggete con attenzione tutto quello che il sistema di installazione vi propone
- Dopo l'installazione: tenete il sistema aggiornato
Occhi aperti, e godetevi la vostra Linux Box! :-)
3 commenti:
E fa il sistemista da 20 anni...beeeeene xD
Ti giuro, in 6 anni in cui ho installato e reinstallato ubuntu, derivate e un numero considerevole di altre distribuzioni nel mio e altri pc, non ho mai avuto il problema proposto dal "sistemista". Addirittura non avevo nemmeno mai visto il secondo screen messo da te.
Il perché? Semplice non ho mai usato il partizionamento guidato ma ho sempre impostato tutto a manina, e mai avuto un problema di cancellazione dei dati.
Bisogna essere consapevoli di ciò che si fa, e non fare le cose alla ca**o...
Io ti posso dire che il signorino che ha mandato la lettera minacciando di querelare non so chi ( forse canonical) ha dimenticato che c'è la terza opzione ( per utenti esperti come lui si è ostinato a definirsi al cliente.) La terza opzione sarebbe state la scelta più intelligente, Visto che avendo due partizioni bastava eliminare la prima e la seconda la si lasciava cosi com'era. Io sono un utente normale ( a casa uso ubuntu mentre a lavoro nel mio ufficio sono costretto a usare questo puttanaio) e ti dico ho la mia bella partizione dove ho le foto del mio 18esimo compleanno ( e ora ho 27 anni) quindi non piangessero sugli errori quel problema l'avrebbe avuto anche con windows. E' lui che è un paccone questi sono sistemisti della domenica
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