martedì 10 febbraio 2015

Ubuntu Phone Insider Event, dalla A alla Zeta


Mentre notizia del rilascio ufficiale del primo Ubuntu Phone sta facendo il giro del mondo, mi piace tornare all'evento di presentazione di venerdì 6 febbraio a Londra, riservato agli "Ubuntu Insiders".
Credo sia la prima volta in vita mia che capito in un evento così esclusivo, sono quasi imbarazzato nel parlarne, perché penso alle decine di altre persone che avrebbero dovuto essere invitate. Sarebbe però anche ingiusto non parlarne, perché questo evento è la dimostrazione tangibile dell'attenzione di Canonical per la Comunità. Condivido quindi qualche breve pensiero, partiamo dalla...

A Aquaris E4.5 è il primo modello al mondo di Ubuntu Phone. Sarà venduto solo in Europa da bq (vedi sotto), iniziando da domani 10  febbraio, con delle "vendite rapide" annunciate sul sito web di Ubuntu e sui principali social network di Ubuntu e bq. Chi vuole accaparrarsi i primi i secondi esemplari ;-) dovrà stare molto attento e veloce. Vi posso anticipare che Aquaris E4.5 è un bel giocattolino, ben costruito e offerto a un prezzo onesto, ne parlerò in maniera più approfondita nel prossimo post.

bq è la giovane azienda spagnola che produce Aquaris E4.5. Si tratta di un'azienda fondata nel 2009 come "Mundo Reader", inizialmente importava e-reader cinesi, poi ha cominciato a progettare e produrre anche smartphone, tablet, stampanti 3D e robot (!) per insegnare l'elettronica ai bambini. Durante la presentazione di Ubuntu Phone, Rodrigo del Prado di bq mi ha impressionato di quanto gli obiettivi aziendali (libertà e apertura, importanza primaria nell'educazione dei bambini) coincidano con quelli della Comunità Ubuntu e di Canonical.

C +Carla Sella (qui a lato), è una delle persone più in gamba nella Comunità di Ubuntu. Sudafricana di nascita, ma stirpe Italiana, stalker di Mark (per ammissione della stessa! ;-), è attiva nel Gruppo QA: una tester determinata e precisa. In Canonical la conoscono tutti, all'evento la fermavano per salutarla e parlarci. Se il vostro Ubuntu Phone è così dannatamente perfetto lo dovete anche a lei. Se masticate un po' di inglese, Carla ha scritto un bel report sull'evento. Il sottoscritto passerà alla storia come "Dario who!?!? Ah! That italian man with Carla!".

+David Planella è il Community Team Manager di Ubuntu. Spagnolo, segue anche la traduzione di Ubuntu e GNOME in catalano. Non gli sarò mai abbastanza grato per avermi contattato per l'evento di Londra, ed è sempre lui che mi ha consegnato il mio primo Ubuntu Phone.

España (Spagna) era il Paese più rappresentato all'evento. Oltre a David Planella (vedi sopra), c'era Rodrigo del Prado (di bq, vedi sopra) e un nutrito gruppo della Comunità spagnola, tra cui mi piace ricordare Marco (vedi sotto) e +Rosa Guillén, con cui ho parlato un po' prima e dopo l'evento.

Fish and chips, uno degli obblighi morali quando si va a Londra, da mangiare al pub, rigorosamente accompagnato da birra locale. Niente a che vedere con la frittura mista a cui siamo abituati in Italia. Fortunatamente, ho potuto cibarmi di tale prelibatezza solo il venerdì sera, dopo aver girovagato per parecchi pub, tutti pieni per la tradizionale bevuta del venerdì sera alla fine della settimana lavorativa. A proposito: alcuni insiders hanno abusato abbondantemente di tale usanza, rientrando in hotel al sabato mattina.

giffgaff è una compagnia inglese di telefonia mobile (virtuale), derivata da O2. Sarà una delle prime a fare un'offerta Aquaris E4.5 Ubuntu + piano tariffario, insieme a 3 Sweden, amena.com (Spagna), e Portugal Telecom. giffgaff ha anche sponsorizzato le SIM comprese nel pacco regalato agli Ubuntu Insider (grazie!). Quale sarà la compagnia telefonica italiana che (prendendo il coraggio a due mani) lo farà?

Hotel Le Meridien, a due passi da Piccadilly Circus, è l'hotel che ci ha ospitati, mentre l'evento si è svolto allo Ham Yard. Due hotel al di sopra delle mie aspettative, e molto al di sopra delle mie tasche. Bisogna ammettere che Canonical non ha badato a spese.

I Insider eravano noi, 30 (circa) persone della Comunità internazionale all'evento. Tra quelli che conosco oppure ho conosciuto: Carla, Riccardo (vedi sotto), +Vincent JOBARD (Francia), +Sujeevan Vijayakumaran (Germania), +Marcos Costales e +Rosa Guillén (Spagna, forse il gruppo più numeroso). Non ho avuto la fortuna di parlare come avrei voluto +Joey-Elijah Sneddon (UK, editore di OMG Ubuntu) e +Jono Bacon (USA, ex Ubuntu Community Manager). Il gruppo comunque era molto meno eterogeneo di quello che potrebbe sembrare: pur venendo da Paesi diversi e con culture e tradizioni diverse mi sono accorto che siamo molto uniti in quello che Ubuntu rappresenta come filosofia.

Jane Silber (a lato) è il CEO di Canonical, una bella signora, gentile e disponibile: ha avuto una parola con tutti e per tutti, arrivando addirittura a fare una foto col sottoscritto! :-) Durante la presentazione ha avuto parole molto belle per noi insider, dicendo (più o meno): "Parlando con voi prima, molti si sono detti grati e stupiti dell'invito, ma se voi siete qui oggi è perché ve lo meritate, e siamo noi ad esservi grati per quanto avete fatto in tutti questi anni per arrivare a questo traguardo". 

K Kick off  Una cosa che dovete tenere bene a mente quando si parla di questo Ubuntu Phone è che questo è il calcio di inizio: abbiamo cominciato adesso il viaggio verso la convergenza, e il cammino è ancora lungo prima di avere per le mani un super-smartphone-PC che funziona-da-smartphone-ma-anche-da-PC. A scanso si equivoci: niente super-smartphone qui. Piuttosto: un passo nella direzione giusta.

L Londra è la città che ha ospitato l'evento. Ero stato a Londra 15 anni fa e da allora è cambiata, in meglio. In a hurry: stanno ristrutturando la Battersea Power Station per farne appartamenti, sistemato la zona attorno alla Torre di Londra, patrimonio dell'UNESCO, aggiunto un'altra pesante cancellata di sicurezza all'ingresso di Downing Street. Ancora: Piccadilly Circus è ancora un enorme TV i cui i canali trasmettono solo pubblicità, è emerso un enorme negozio pieno di cioccolatini colorati (4 piani!), molte delle strade sono ancora invase 24 ore per 7 giorni da odori e profumi delle cucine di mezzo mondo, alcune delle quali anche commestibili. Se il clima fosse meno ostile a noi mediterranei, sarebbe anche un bel posto dove lavorarci. Viverci magari no.

+Marcos Costales è un ubuntero di Gijon, nelle Asturie, in Spagna. Contact di ubuntu-es, sviluppatore, traduttore, membro di Ubuntu LoCo Council e decine di altre cose in Ubuntu. Una bella persona tranquilla e umile, ci ha stracciato nella partita a bowling. Mi diceva con una punta di orgoglio che Ubuntu Phone è il primo smartphone disponibile in lingua asturiana.

N note sono quelle che si sentivano nella metro di Londra. Musicisti giovani o ambulanti possono infatti esibirsi a turno in appositi spazi creati alle fermate della metro, basta prenotare il posto. Per uno strano caso ho sentito in fermate diverse due volte "Space Oddity" di David Bowie.

O Origami la scatola che conteneva Ubuntu Phone era un grande origami nero, una edizione speciale per gli insider. Oltre all'Aquaris E4.5 bianco, una lettera di +Mark Shuttleworth, cuffie e schedina SIM giffgaff.

P +Cristian Parrino italiano, VP Mobile e Online Services di Canonical. Da una vita a Londra, ha accolto gli insider all'entrata dell'evento e ha poi tenuto la presentazione di Ubuntu Phone. Aprendo la presentazione ha detto "Abbiamo aspettato questo giorno per più due anni, non il giorno in cui lo presentiamo alla stampa, ma il giorno in cui l'avremo condiviso con gli insider, in cui l'avremo dato a queste persone, ancora prima dei dipendenti Canonical, prima ancora della Stampa". Una cosa che ci ha fatto particolarmente piacere.

Quello che non si sa ancora è la data di rilascio del telefonino di Meizu, nonostante le voci si inseguono da mesi. L'evento di lancio di Aquaris E4.5 non ha dipanato la nebbia.

+Riccardo Padovani (a lato) è uno dei giovani più promettenti di  +Ubuntu-it, anzi, una delle certezze della  Comunità.
Studia all'università, coordina i lavori del Gruppo Web e sviluppa su Ubuntu Phone. Conosciuto da tutti i Canonical, è stato grazie a lui che siamo riusciti ad "agganciare"  +Alan Pope e visitare gli uffici di +Canonical (vedi sotto).

S Scopes sono la novità forse più importante di Ubuntu Phone, non vi annoio ancora su cosa sono, andate a leggervi questo post e anche quest'altro. La buona notizia è che su Ubuntu Phone ci sono un paio di aggregated scope nuovi: "Today" (Oggi) e "Nearby", vi parlerò anche di questi nel prossimo post. Leggendo i primi articoli (superficiali) molta parte della stampa deve ancora capire di cosa si tratta. Pensare che bastava leggere i miei post! :-)

T Telegram per chi vuole restare in costante contatto, chattando con amici e amiche, su Ubuntu Phone è presente l'app ufficiale di Telegram, la migliore alternativa esistente al popolare Whatsapp, grazie anche all'opera di +Giulio Collura. L'app funziona benissimo, è priva di pubblicità, totalmente gratuita e in parte open source. Dovete provarla!

Uffici di Canonical (qui a fianco l'entrata), che abbiamo visitato la mattina prima dell'evento, con Alan a farci da cicerone. Si trovano nel Bluefin Building vicino al centro a Londra, un palazzone nuovo e moderno con terrazza e ristorante all'ultimo piano. Ci lavorano circa 80 persone (Canonical ha più di 600 dipendenti in tutto il mondo). A parte l'arancione presente ovunque sono dei normalissimi uffici open space, ma per noi ubunteri si trattava quasi di un pellegrinaggio, un po' infantile vero?

+Vincent JOBARD della Comunità francese, fa parte dell'organizzazione di Ubuntu Party, evento parigino che richiama 3.000 persone. Mi spiagava Vincent che il Comune di Parigi è un convinto sostenitore del Software Libero, e finanzia attivamente l'evento, anche grazie al fatto che ubuntu-fr è un'associazione formalmente riconosciuta (credo l'unica a livello mondiale), che conta circa 70 persone.

W "We have a phone!" sono le parole che ho sentito da Rick Spencer, CTO di Canonical, mentre parlava con Carla. Come dire: abbiamo finalmente un prodotto sul mercato!

Zero smartphone venduti, trenta regalati. Si parte da qui, domani forse capiremo se quel numero può diventare in qualche modo significativo.

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