lunedì 24 maggio 2010

Ubuntu-it Meeting 2010: good feelings

foto ricordo dei partecipanti... ma dov'è gaspa?

Sotto lo sguardo accigliato del Presidente del Repubblica Giorgio Napolitano (presente in foto, vicino alle bandiere), si è svolto a Bologna il 22 e 23 Maggio 2010 il 4° Ubuntu-it Meeting. L'incontro è stato fatto nella Sala Consiliare del quartiere Porto, in una delle zone centrali di Bologna. La giornata è stata impegnativa, una serie di talk interessanti sui vari aspetti sullo sviluppo di Ubuntu in Italia e sulla Comunità italiana.

Per chi non c'era, in attesa del verbale ufficiale, riepilogo brevemente.

Paolo e Sergio parlano dell'UDS-M



Paolo e Sergio hanno raccontato della loro esperienza all'UDS-M (Ubuntu Developer Summit Maverick), che si è tenuto qualche settimana fa a Bruxelles, a cui loro hanno partecipato. Quello qui sopra è il video introduttivo, se si cerca su Youtube se ne trovano altri, compreso l'intervento di Mark Shuttleworth.
Paolo e Sergio all'UDS hanno tenuto dei talk parlando dell'esperienza italiana del Gruppo Test, ultimo dei gruppi nati in seno alla Comunità Italiana. Al di là dei numeri, il Gruppo ha portato persone nuove a contribuire allo sviluppo di Ubuntu. L'esperienza portata all'UDS ha contribuito a dare visibilità e lustro alla Comunità Italiana.
Altre notizie dall'UDS:
  • il nuovo font non è ancora stato rilasciato, e non ci sono date precise
  • il design team ha decisamente "toppato" per la "storia dei bottoni a destra", e l'hanno ammesso...
  • Ubuntu 10.10 uscirà il 10/10/10 in onore della "Risposta alla Domanda Fondamentale"
Andrea e Luca parlano dello sviluppo di Ubuntu


Gaspa e DktrKranz, MOTU del Gruppo Sviluppo, hanno parlato di cosa si sta facendo per rendere più facile lo sviluppo di Ubuntu. Per fortuna non era un talk tecnico! ;-)

Prossimi impegni

Ubuntu-it è stata invitata al prossimo Software Freedom Day, evento internazionale che in Italia è organizzato da FSUG Italia, e che quest'anno si terrà a Perugia a Settembre. Siamo stati invitati a tenere vari talk, quindi ci si organizzerà per presidiare massicciamente la manifestazione.

Si è parlato anche di come organizzare un "evento per tutti", una sorta di Ubuntu Party, sul modello di quanto già fatto dalla Comunità Francese.

Come presentare Ubuntu (ma anche qualsiasi altra cosa)

Subito dopo pranzo, Paolo ha indottrinato la folla, insegnando come si fanno presentazioni belle ed efficaci, seguendo le orme del Maestro Garr Reynolds.

Accessibilità su Ubuntu

elleuca ha presentato pregi (e difetti) dell'accessibilità con "tecnologie assistive" di Ubuntu. La situazione in Ubuntu per le persone diversamente abili è abbastanza rosea, strumenti quali Orca già permettono l'accesso a chi ha problemi di vista o di mobilità. Molto lavoro resta comunque da fare, fin da subito.

Storie di successo con Ubuntu

Sono state presentate due storie di successo nella migrazione a Ubuntu, la prima del Comune di Imola e la seconda dell'Università di Siena. Dopo averle ascoltate rimane la convinzione che il software libero "se la può giocare" in quasi tutti i settori con il software proprietario. L'ostacolo più grande rimane la resistenza al cambiamento, e la "pigrizia burocratica" delle pubbliche amministrazioni.

Ubuntu Women-it

Flavia e Silvia hanno presentato il Gruppo Ubuntu Women-it, creato per facilitare l'inserimento nella Comunità delle donne. Il fatto che l'ambiente Linux, e più in genere, informatico sia quasi esclusivamente popolato da maschietti, intimorisce l'altra metà del cielo. Purtroppo. Purtroppo, anche perché (come ha rilevato il Prof. Davoli) l'informatica è una delle materie che più beneficerebbe di creatività e fantasia, qualità prettamente femminili.

Cose che ricorderò

Ci sono tante altre cose che ricorderò della giornata passata a Bologna, in ordine sparso:
  • le facce nuove, spero di vederne sempre di più
  • le facce vecchie, che continuano a piacermi, anzi sempre di più
  • lo striscione dell'UDS-M sponsorizzato da Canonical... grazie SABDFL! ;-)
  • gli ingegneri informatici, che ho scoperto essere persone piacevoli
  • non bisogna mai saltare la cena, visto che è la parte più divertente :-) importante di un meeting
  • la troupe di Neapolis, che non riusciamo più a toglierci dai piedi! ;-)
  • il prof. Davoli, l'unico che faceva domande sensate ai relatori
  • la proliferazione di netbook...


Link:

Intervista a Mark Shuttleworth all'UDS-M
La risposta alla domanda fondamentale... su Wikipedia

6 commenti:

Anonimo ha detto...

il design team ha decisamente "toppato" per la "storia dei bottoni a destra", e l'hanno ammesso...

E quindi? Si ritornerà al vecchio layout? non mi sembrava probabile visti tutti i discorsi sui windicators ...

Rehdon

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo

Spiego meglio: hanno ammesso di aver sbagliato nei tempi e nei modi, non di avere un'idea sbagliata. Quindi in futuro staranno più attenti quando si tratta di decidere cambiamenti come questo. E si prosegue sulla strada dei windicators.

Anonimo ha detto...

Kk, grazie. Staremo a vedere, metodo a parte non sono così convinto del merito.

Rehdon

PS Non sono così anonimo ;)

Dario Cavedon ha detto...

@ Rehdon :-)

In effetti, le prime proposte viste in giro non convincono... vedremo!

Volans ha detto...

Ma nel video ci siamo anche noi... a 1:58 c'è la foto di gruppo del Meeting di Cesenatico del 27 settembre 2008!!! :)

Dario Cavedon ha detto...

@ Volans

Già! :-)

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