mercoledì 24 dicembre 2008

Accesso alla rete: l'Italia (S)banda


Qualche tempo fa avevo criticato la diffusione in Italia della TV digitale a scapito della banda larga. Ho trovato oggi un documento dell'Eurostat, del 2 dicembre 2008, che a prima vista smentisce le mie cupe preoccupazioni.

A pagina 2 infatti si vede che in Italia la percentuale delle famiglie che hanno accesso a Internet a "banda larga" è passata dal 25% del 2007 al 31% del 2008, con un aumento di ben il 24%!

A ben leggere però siamo ancora però ben distanti dalla media degli EU27, che è nel 2008 al 48%. E soprattutto siamo ancora molto distanti dai paesi leader con cui l'Italia vuole confrontarsi in Europa:
  • la Gran Bretagna, 62% delle famiglie hanno accesso alla banda larga
  • la Francia, 57% delle famiglie
  • la Germania, 55% delle famiglie
  • la Spagna, 45% delle famiglie
Ma siamo superati anche da paesi che una volta guardavamo dall'alto in basso:
  • Irlanda, 43% delle famiglie
  • Ungheria, 42%
  • Portogallo, 39%
  • Polonia, 38%
Per non parlare delle punte di eccellenza di Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, tutte con percentuali sopra il 70%.

Da sottolineare poi che in Italia moltissimi comuni non sono raggiunti dalla banda larga, ed è quindi probabile che nei prossimi anni la percentuale delle famiglie che accedono alla stessa rimanga la stessa, o cresca molto poco. Senza contare poi che in anche alcune zone delle grandi città (Milano, Roma) non sono coperte della banda larga!

Infine, altro dato preoccupante è la diminuzione unica in tutta EU27, delle famiglie che hanno accesso alla rete, passate dal 43% al 42%. L'inizio del declino?

Non ci resta che sperare nella prossima partenza del Wi-MAX, e nell'imprenditoria degli italiani, noti in tutto il mondo per "farsi da soli" quello che lo Stato non può o non vuole fare.

Link:

Documento originale dal sito Eurostat
Articolo sul Wi MAX su Wikipedia

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