La settimana scorsa, Distrowatch.com ha pubblicato un'intervista al papà di Linux, Linus Torvalds, fatta in occasione del Linux.conf.au.
In questa intervista, Linus parla di molte cose interessanti. Tra le altre cose:
- usa Fedora, sia per il privato che per l'ufficio, ma come alternativa potrebbe considerare Ubuntu
- è passato recentemente da KDE a Gnome, deluso dall'attuale stato KDE4, ma che per quel che lo riguarda non è particolarmente affezionato a nessun window manager, e usa quello che in quel momento gli "rompe meno le scatole" (gli sviluppatori di window manager saranno contenti sapere di aver così tanta considerazione!)
- considera il prolificare di così tante distribuzioni un grosso vantaggio, perché è un modo per riempire molte nicchie di mercato che resterebbero scoperte, anche se questo modo di sviluppo può essere disordinato e confuso
- ha un eeePC, che lui considera un vero portatile, al contrario degli altri notebook attuali troppo pesanti e ingombranti per potersi avvalere del titolo di portatile (quanto lo capisco, mi porto a spasso ogni giorno 3 kili e mezzo di ferraglia!)
- che il maggiore ostacolo a Linux sul desktop non è tanto Linux quanto chi usa il computer, troppo pigro, troppo abituato al suo sistema per pensare di passare a qualcos'altro, il passaggio, se ci sarà, sarà molto graduale e che probabilmente per questo non ci sarà mai l'anno di Linux sul desktop
Link:
Intervista a Linus Torvalds (in inglese)
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