sabato 29 maggio 2010

Un pensiero divagante su iPad e iCosi in genere

È uscito anche in Italia l'iPad, e sono sinceramente contento per chi lo aspettava con ansia, e sono del tutto convinto sia un oggetto molto utile che qualunque cosa serva, e sono altrettanto convinto che cambierà la vita di tante persone, e sono assolutamente certo che salverà la vita a parecchia gente che stava meditando il suicidio.E altrettanto convinto che non lo comprerò mai... ma me lo potete regalare! :-)

Regole d'oro per il giorno di uscita dell'iPad
"Perché indossi il pannolino?"
(fonte http://geekandpoke.typepad.com/geekandpoke/)
  
Stamattina, mentre l'accompagnavo a scuola, parlavo con la mia figlia più grande, Greta, 9 anni, sul fatto che sta troppe ore (2 ore, cronometrate dalla gendarmeria casalinga) davanti alla TV. Le cercavo di spiegare come sia molto meglio un libro che la "pappa pronta" propinata tutto il giorno dalla Cattiva Maestra.
Greta mi guardava perplessa.
Poi, mentre tornavo a casa, ho capito il motivo della sua perplessità.
In effetti Greta è nata, e sta crescendo, in un mondo in cui gli stimoli visivi sono sempre più forti. Quando ero piccolo io (non tantissimo tempo fa, eh!), la TV era in bianco e nero, c'erano molti meno canali, e molte meno ore di cartoni animati in TV. Per questo, forse solo per questo, ho visto meno TV di mia figlia. Mentre mi preparo a proseguire l'opera di dissuasione (lavaggio del cervello?) per staccarla dalla TV, vorrei condividere con voi un pensiero.

TV di tutte le dimensioni, targate Grande Sorella Mela.

TV micro


TV mini

TV midi

... e prossimamente arriva anche la TV vera vera! Non siete felici?!?!? :-)


Avete notato che tutti gli ultimi dispositivi di Apple hanno monitor (dispositivo di output) sempre più grande, a discapito della tastiera e simili (dispositivo di input)?
Questo fatto comporta un drammatico squilibrio tra le informazioni che si ricevono dal dispositivo, e le informazioni che si immettono nello stesso. Per carità, il touchscreen è comodo, e fa figo, ma è limitato. Per esempio: provate a usarlo come tastiera. Oppure, provate a usarlo se dovete buttar giù 2 comandi da terminale. Chi usa questi infernali simpatici strumenti è limitato nei movimenti, nell'interazione. A questo si aggiunga che si anche limitati nello scegliere le applicazioni da installare, e nella musica da ascoltare.
Questo modo di fare comunicazione rende le persone passive, non permettendo loro iniziativa. Un po' come avviene appunto, quando si guarda la TV, lo strumento preferito dai dittatori per l'indottrinamento di massa. 


Il Grande Fratello della Grande Sorella


Il "Grande Fratello" di orwelliana memoria, per rendere la popolazione sempre più passiva e inoffensiva, toglieva, le parole dal dizionario, un po' alla volta. Senza le parole non si riesce più a esprimere un concetto, un'idea, un'opinione. Potrei azzardare che il grande fratello Steve Jobs renda la tastiera un inutile accessorio per evitare che la sua Setta Pagante Denaro Sonante abbia un mezzo per esprimersi, e accetti incondizionatamente tutto quello che gli casca sull'iCoso.


Link:

Mio post su cosa pensa Stallman di iBad (iPad).

2 commenti:

ju ha detto...

Della iApple sono iStufo.

jeawrong ha detto...

Mi è piaciuto molto il finale, che da una chiave di lettura a molto di quanto accade oggi in informatica e (in generale) nel mondo. Complimenti :)

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