lunedì 4 maggio 2009

I soliti sospetti

Nel film del 1995 “I soliti sospetti”, uno dei protagonisti dice “La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste”. Il film parla di un inafferrabile criminale, Keyser Soze, che riesce a effettuare un colpo clamoroso, uccidere tutti i suoi complici e farsi beffa della polizia. Il malvivente è così “in gamba” che niente riesce a fermarlo dai suoi malvagi propositi e nessuno riesce nemmeno a vederlo.

Stranamente, la stessa frase la ripeteva continuamente anche Don Pietro, parroco del mio paese, almeno 30 anni fa (quindi non può averla copiata). Vi risparmio (per questa volta) le 40.000 battute che avevo in mente di scrivere di "critica alla società moderna". Vorrei invece concentrarmi su un altro genere di Maligno.

C’è infatti un noto personaggio che, utilizzando mezzi leciti, e illeciti, soprattutto questi ultimi, ha monopolizzato e indirizzato per anni il mercato del software, facendo il bello e il cattivo tempo, e guadagnando così tanti miliardi di dollari da diventare il primo (o secondo) uomo più ricco del mondo.

Ebbene, questo noto personaggio, il fido compare e la loro azienda, stanno copiando la tecnica di Keyser Soze (e del Male). Beh, una persona del marketing direbbe che “hanno riposizionato l’immagine aziendale, cambiando metodologia e tecnica di vendita dei loro prodotti”, ma la sostanza non cambia.

Il noto personaggio si è formalmente ritirato a vita privata, lasciando l’azienda per seguire la sua fondazione benefica. Da notare che la fondazione dispone di circa 28 miliardi di dollari, accumulati con i soldi lecitamente guadagnati con la vendita del sistema operativo unico e del relativo software unico a corollario.

Il suo fido compare è saldamente al timone lasciato libero dal noto personaggio, e non rilascia più le dichiarazioni che l’hanno reso famoso, del tipo "Linux è un cancro che aggredisce il senso della proprietà intellettuale d'ogni cosa che tocca." (nota: lo ammetto, un po’ mi mancano queste str.... ehm... queste uscite! :-)

La loro azienda, rilascia ogni settimana nuove buone notizie sul suo coinvolgimento nei dintorni del software libero e dei formati aperti.

Non fidatevi.

Il noto personaggio ha lasciato il timone dell’azienda, per dare l’impressione di un cambiamento, ma ne è sempre il padrone.

Il suo fido compare non ha cambiato idea sul software libero, ma evita di dirla in giro.

La loro azienda cerca di usare con il software libero la loro solita tecnica di “Abbraccia, estendi ed estingui”, oppure “Copia, altera, tutela col copyright, diffondi, controlla" (vedi voce su wikipedia).

Non fidatevi!

Queste persone stanno cercando di nascondersi, meglio, camuffarsi dietro a una facciata di finta apertura, con il solo e unico intento di mantenere il monopolio.

Poi, non venite a dirmi che non vi avevo avvertito: ho già visto come va a finire questo film.

Link:

La Fondazione su Wikipedia
Abbraccia, estendi e estingui su Wikipedia

2 commenti:

Vinsent ha detto...

Hai proprio ragione, sono sempre stato neutrale verso microsoft anzi ultimamente ho pure difeso vista ma quest' ultima di w7 che ho letto oggi è una vera è propria furbata per non essere volgare.
Va bene che è un' azienda e deve fare profitti ma approfittarsi in questa maniera dei consumatori non va proprio bene, è scorretto.

PS: gran bel film "i soliti sospetti"

Dario Cavedon ha detto...

@ Vinsent

La notizia a cui ti riferisci è il fatto che hanno reso disponibile la RC di W7 a chiunque la voglia scaricare e provare (penso). Questo è una delle tecniche di dissimulazione che stanno usando per confondere le acque. Copiandola dal software libero! Con la differenza che con il sw libero, non c'è un prodotto in vendita che fa guadagnare paccate di soldi. Non riesco a capire chi e perché voglia aiutarli a fare soldi, ma questo è un altro discorso.

Il film invece è davvero moooolto bello! :-)

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