1 fatto - 2 pensieri
Un paio di settimane fa, un fatto mi ha portato a fare un paio di riflessioni. In un supermercato della zona, un Asus eeePc modello-non-lo-so con Linux a soli 160 €! Un affarone!
Il primo pensiero geekooso, "Linux RuleZ! Il Dominio Del Mondo ha avuto inizio!".
Interrogato sul come mai un netbook a così poco, il commesso del reparto elettronica mi rivelava una realtà molto più prosaica della mia fantasia napoleonica "Finora netbook con Linux non ne abbiamo venduto neanche uno!"
Il secondo pensiero "Linux è per tutti, ma la gente ancora non lo sa!".
Dopo due settimane, si sono aggiunte alcune considerazioni, che mi spingono a ritenere che i netbook saranno solo un'altra opportunità, e non il fattore determinante al successo di Linux sul desktop.
Linuxiani in tuffo sui netbook
La prima considerazione, è che i netbook vanno di gran moda tra tutti i maniaci della tecnologia. Sono il giocattolo del momento, come lo erano i palmari PDA qualche tempo fa. Tra questi appassionati, c'è una significativa percentuale di Linux maniaci. Questa percentuale è molto più alta rispetto a chi acquista normalmente un PC. Il fatto quindi che ci siano molti pinguini tra gli acquirenti di netbook, da solo può giustificare l'enorme successo dei netbook con Linux preinstallato. Ma finita la bolla iniziale, il mercato rispecchierà quello dei normali PC.
Produttori con l'occhio fisso sul (proprio) portafoglio
In più, i produttori non credono che Linux sia davvero una alternativa a Windows. Basta vedere le distribuzioni che offrono sui loro modelli: Linpus, una sconosciuta derivata di Fedora, oppure Xandros, derivata commerciale della defunta Corel. Perché non equipaggiarli con una distribuzione più diffusa e supportata, come Ubuntu? Oppure Fedora? Oppure OpenSuse?? Solo un produttore, Dell, sembra crederci davvero, offrendo netbbook con Ubuntu.
I produttori insomma sembra vogliano imitare Dell, solo per ingraziarsi il pubblico geek. E anche sembra offrano Linux solo per poter dire a Microsoft: "Hai visto? Se voglio posso fare a meno di te!", e così ottenere XP a un prezzo più basso.
Per concludere, siamo alle solite
Oltre a questo, Linux sui netbook ha gli stessi problemi hardware che ha sui PC. Magari, da un lato, i netbook hanno componenti base abbastanza semplici e ben supportate da Linux. Dall'altro però, quando si tratta di periferiche e driver, siamo alla solita storia. "Maledette chiavette!" verrebbe da pensare. Purtroppo è ancora così: a causa di produttori ottusi le periferiche più nuove (per esempio, le chiavette HDSPA) hanno poco supporto su Linux.
Ma soprattutto, come ho scritto sopra, la gente ancora non sa che Linux funziona. Davvero.
2 commenti:
Le distribuzioni installate sui netbook, da quel che ho sentito, facevano abbastanza pietà...
C'è una cosa da dire: presto usciranno dispositivi con processori arm e la scelta sarà, nella migliore delle ipotesi, tra un netbook con batteria da 4 ore, windows seven (ventolina in omaggio!!) a 250 euro ed uno smartbook con batteria da 16 ore e google chrome os (kernel linux) o ubuntu a 150 totalmente fanless.
Allora si vedrà.
@ JackAction
Infatti tutti quelli che conosco toglievano l'orrida distro tipo Xandros o Linpus e mettevano Ubuntu, o Debian!
Spero che la tua previsione si avveri... son qui che risparmio monetine in attesa di quel momento! :-)
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