venerdì 20 marzo 2009

L'ultima neve di primavera


"L'ultima neve di primavera"
è un orrido polpettone traumatizzante strappalacrime, film degli anni '70 che al tempo fece un ottimo successo. Il successo continua: dopo essere passato decine di volte sulle TV nazionali, a testimonianza del crescente ed esponenziale degrado della TV italiana, adesso è avviluppato in un samsara senza fine nelle TV locali.

"L'ultima neve di primavera" è anche la bella immagine che stmattina ho impresso nella memoria (e sul telefonino), quando, uscendo di casa, ho visto le due gobbette del Monte Summano frettolosamente spolverate di bianco. Un'immagine che rende il venerdì lavorativo più leggero.

Link:

Scheda dell'orrido film (se proprio non potete farne a meno).

8 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho mai visto questo film ma l'orrido polpettone sei tu

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo

Grazie del commento costruttivo e motivato.

Enrico ha detto...

Se vuoi un commento costruttivo e motivato, eccolo qui:
1)Io questo film l'ho visto molti anni fa e lo cerco da una vita.
2)Non è vero che passa continuamente in televisione e nelle videoteche non si trova.
3)Il degrado della tv italiana non è certo determinato da questo genere di films, che possono anche non piacere, ma sono sempre meglio dei reality shows, degli pseudo-quiz intellettualoidi pieni di te**e e c**i a qualsiasi ora del giorno e dei cinepanettoni tipo Boldi e Desica.
Ognuno poi ha i propri gusti, e su questo non discuto. Però da qui a definire orrido un film ce ne passa. Magari potresti vedere, con lo stesso protagonista anche i films: "Il venditore di palloncini" e "L'albero dalle foglie rosa" oppure dello stesso genere "Incompreso" Di Luigi Comencini(pietra miliare dei films strappalacrime, da non confondere con la pessima fiction con Luca Zingaretti passata qualche anno fa su canale 5)

Dario Cavedon ha detto...

@ Enrico

Adesso va meglio.

Solo una precisazione: il degrado della TV non è dato dal film in sé (che continuo a giudicare orrido), ma dal fatto che le TV continuano a ripassare sempre gli stessi film per decine di volte. I film nuovi (o anche vecchi) interessanti li riservano alle TV a pagamento (satellite o digitale terrestre).

Del resto non parlo neanche, perché non li guardo e neanche li considero degni di 1 commento.

Nello specifico, mi pare strano che non passino più questo, forse l'ho visto una sera in seconda serata su una TV locale, ma non chiedermi quale.

Anonimo ha detto...

Mah, sono perplesso. È tutto da dimostrare che i film delle tv a pagamento e specialmente quelli nuovi abbiano alcunché d'interessante. Che poi sulle tv nazionali passino in continuazione gli stessi film è vero, ma seppure questo è irritante mi sembra che abbia una certa giustificazione rispetto ai film di culto (e L'ultima neve di primavera indubbiamente lo è). Il che non vuol dire averne un giudizio positivo, personalmente non ce l'ho, sebbene la pellicola possieda qualche pregio. Da negare invece in toto a certi prodotti di successo dell'ultim'ora (Moccia et al.). Ad esempio, ha una bellissima colonna sonora. Inoltre ha una meravigliosa e poetica immagine nel titolo che nessuno può più riutilizzare senza pensare al film: tiè, direbbe il regista. Infatti ci sei cascato. Potevi chiamarla l'ultima neve di marzo e avresti scritto (solo) un bel post anziché inquinarlo con una stroncatura inconcludente.

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo (l'ultimo)

Quando ho visto 'sto film, davvero non mi era piaciuto!!
Boh, magari se mi capita lo riguardo... forse mi ricredo...
Poi, in TV non fanno proprio più niente di interessante, quest'anno ero indeciso se pagare il canone o gettare la TV dalla finestra! :-)
Speriamo in tempi migliori.

Anonimo ha detto...

non confondiamo incompreso di Comencini (luigi...) con il resto, il primo (anche se può non piacere) è un'opera di un grande maestro, gli altri blande copie che avevano kl'effetto, appunto, di strapparelacrime...

fabio ha detto...

il film si racchiude tutto nel finale nella riscoperta del rapporto padre-figlio ............. indipendentemente dalla trama ............ nelle bellissime parole del bimbo al papa' nell'ultimo giro sulla giostra ..... "se mi adormento, tienimi la mano cosi' so' che non mi lasci" e nel "peccato non vederci piu'" ..............

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