domenica 31 ottobre 2010

Flavia e Luca l'hanno fatto un'altra volta!

Ma no, ma che pensate, maliziosi che non siete altro! :-)

Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti, hanno dato alle stampe la loro ultima fatica, "Ubuntu Linux 10.10 - guida compatta", un prezioso volume di ben 322 pagine, pieno zeppo di consigli, suggerimenti e trucchi su Ubuntu 10.10 "Maverick Meerkat". La buona notizia è che se lo comprate entro il 27 novembre dal sito dell'editore potrete usufruire di uno sconto del 20% sul prezzo di copertina.


Sono nate due stelle? :-)

Quando feci loro la ormai "famosa" intervista doppia (vedi link qui sotto), giusto un anno fa, erano due persone normalissime, avulsi dai riflettori e sconosciuti ai media. Adesso collezionano interviste in TV, presentazioni alle fiere di elettronica e sembra siano stati contattati per la prossima edizione de "L'isola dei famosi". 

L'intervista però ce l'ho solo io! 

PS: il sottoscritto dichiara di NON ricevere soldi o altro tipo di favore materiale in cambio di questo post!

Link:

Ubuntu Linux 10.10 su Hoepli.it (con buono sconto!)
Intervista doppia a Flavia e Luca (esclusiva!)

venerdì 29 ottobre 2010

Un compleanno anomalo, parte I: un regalo inatteso

Stasera tornando a casa, ho visto che c'era posta nella cassetta delle lettere. Ho aperto e trovato - con discreto stupore - che era già arrivato il CD di Ubuntu richiesto su shipit.
Ma che bel regalo di compleanno!(lo so, sono un bambinone! :-)

Il CD di Ubuntu in tutto il suo splendore!

Avevo richiesto il CD il giorno stesso dell'uscita di Ubuntu 10.10, il 10.10.10, appunto. In soli 19 giorni (festività incluse) il CD è già arrivato a casa! Merito delle Britanniche Poste Reali di Sua Maestà, o delle più approssimative poste italiane, chissà!

Bello, no? Potete averlo anche voi, in poche e semplici mosse...

Shipit, chi era costui?

Shipit è il servizio di spedizione gratuita di CD in tutto il mondo (!) per chi non può scaricare l'immagine ISO di Ubuntu da Internet. 
O per chi, come il sottoscritto, si occupa di promuovere il verbo di Ubuntu, parlandone in tutte le piazze del Paese. 
Per ottenere il CD è sufficiente registrarsi sul sito - qui sotto il link - fornendo il proprio indirizzo email. Dopo aver confermato l'iscrizione, si può inserire sul sito il proprio indirizzo e scegliere quale versione di Ubuntu farsi inviare a casa tra Ubuntu, Kubuntu e Ubuntu Server.

Shipit Italian Way!

La Comunità Ubuntu-it offre un servizio simile, ma molto più rapido di Shipit, che permette di ricevere a casa un CD masterizzato con Ubuntu al costo di... un CD vergine! 
Basta che inviate una richiesta via mail alla Comunità, specificando la versione di Ubuntu. In risposta vi verrà inviata una mail di conferma con l'indirizzo del "distributore CD". Dovrete quindi inviare un CD vergine e una busta affrancata al distributore. Dopo 5-6 giorni vi arriverà a casa un CD masterizzato con la versione di Ubuntu desiderata. 
Facile, no!??!
Scommetto che non avete capito niente... 
OK, meglio se consultate il link qui sotto, che è molto più chiaro! :-)


Link:

Shipit, servizio di spedizione gratuita di CD Ubuntu
Progetto CD Ubuntu, servizio di spedizione (quasi)

giovedì 28 ottobre 2010

Ubuntu Pubblicità Progresso

Questa geniale pubblicità di Ubuntu è stata presentata all'UDS (Ubuntu Developer Summer) in corso in questi giorni a Orlando, in Florida.



Un video vale più di 100 parole...

mercoledì 27 ottobre 2010

Linux Day 2010 a Schio, la crescita continua

Il volantino del Linux Day 2010 di Schio (VI)
Sabato 23 Ottobre 2010 si è svolto a Schio (e in almeno altri 134 posti) il Linux Day, evento nazionale per la promozione e la diffusione di Linux e del Software Libero. Ecco un breve resoconto della giornata.


La mattina a scuola per insegnare...

La mattina del sabato 23, si va al Liceo Tron di Schio. Sono previsti 4 talk:
  • Matteo Zaffonato: Introduzione al software libero
  • Dario Cavedon: Come contribuire a Ubuntu (Facciamo Ubuntu!)
  • Michele Pittoni: wiiLD - una lavagna multimediale a basso costo con il software libero
  • Umberto Peserico e Mauro Baldrani: Creazione di un'aula informatica con il software libero
I talk sono incentrati sul tema centrale del Linux Day 2010, la scuola. Ai talk partecipano soprattutto studenti e qualche rara persona che arriva dall'esterno. Purtroppo è sempre difficile attirare persone in una scuola, per il prossimo anno dovremo forse inventarci qualcosa di diverso.

Al mio talk su come contribuire a Ubuntu partecipa un discreto numero di studenti. Peccato che alcuni siano lì più per saltare la lezione, che per ascoltare il sottoscritto. Mi capita di doverli riprendere più volte, facendo anche la figura del "professore cattivo". Mi è spiaciuto farlo, e ancora di più mi spiace che ci siano tante risorse e tanto "oro grigio" sprecato. Purtroppo alla loro età le priorità sono diverse, e gli ormoni le influenzano in larga misura! :-)

... ma soprattutto per imparare!

Dopo il talk vado in aula AM3, dove gli studenti del TronWeb hanno preparato un'aula con 30 PC dotati di Ubuntu 10.04, a disposizione di chi voglia provare una distribuzione GNU/Linux dal vero. Non faccio in tempo ad entrare, che Mauro mi presenta il prof. Camillo Urbani (e un altro prof. di cui non ricordo il nome!), creatore del sito didatticacomputer.org, dove ha pubblicato una serie di programmi in Visual Basic scaricabili gratuitamente. I programmi, divisi tra scuola materna, primaria e secondaria, permettono di insegnare le materie scolastiche utilizzando il computer. Il professore, è un vulcano in piena eruzione, e mi travolge con una serie di idee e proposte su come migliorare il suo software.
In cambio, gli propongo di portare il suo software su Linux, magari utilizzando il linguaggio di programmazione GAMBAS, che è una versione del Basic per Linux. Vedremo cosa si può fare!

Ma è già ora di pranzo, ho perso i talk di Michele, Umberto e Mauro (peccato, ma vedrò i video fatti da Michele!). Volo a casa a mangiare due spaghetti con Mauro... (GRAZIE a Stefania che ha accolto senza battere ciglio l'ospite inatteso!)

Pomeriggio in Piazza Telematica

Neanche il tempo di digerire gli spaghetti e voliamo a Schio, questa volta in Piazza Telematica, dove si terranno i talk del pomeriggio. L'idea era quella di presidiare sia i locali di Piazza Telematica in via Pasini, sia quelli dello "Spazio promozione Software Libero" in galleria Conte. Purtroppo il tempo per preparare i locali è pochissimo (altra lezione da imparare per il futuro!), e alla fine rimaniamo barricati in Piazza Telematica.

Il programma dei talk del pomeriggio è:
  • Stefano De Boni: Sistema Informativo Territoriale su web con Software Libero nel Comune di Vicenza
  • Carla Sella: Thunderbird, Lightning e integrazione con Google Calendar
  • Matteo Zaffonato: presentazione di liberailvoip
  • Stefano Slaviero: video con software libero - teoria e pratica dal vivo 
  • Stefano Slaviero: musica con software libero - teoria e pratica dal vivo
Faccio in tempo a vedere il talk  di Stefano De Boni (un web gis basato su software libero, dalle incredibili potenzialità), che Michele mi "richiama al dovere": dall'altra parte, una serie di persone sta attendendo assistenza su Linux.

Passo quindi nell'altra stanza dove effettivamente c'è un bel po' di gente. Il fatto di essere sulla via pedonale di Schio dà i suoi indubbi vantaggi! Michele mi passa un portatile "vergine" su cui installare Ubuntu, ma non ho neanche il tempo di fare il boot da CD che sono interrotto da tutta una serie di persone che sono li a chiedere informazioni su configurazione e installazione di Linux.

Mi metto quindi a fare "accoglienza" a chi passa di lì (l'installazione di Ubuntu sul portatile la finirà Michele) e non finisco più fino a.... a che ora era? Boh!
Mentre sono lì, Tania mi presenta Andrea Pigato, che ha vinto un premio a "Working Capital" con un software sviluppato assieme a un altro studente. La loro esperienza è molto interessante, si potrebbe organizzare qualcosa per presentarla al pubblico. Anche in questo caso, vedremo cosa si può fare...

Mi perdo tutti i talk del pomeriggio, spero che qualcuno (Tania!?) li abbia registrati per vederli con comodo.


La Compagnia di Linux

Ormai è sera, il Linux Day è finito.
Sbaracchiamo le nostre poche cose, mettiamo in ordine i locali di Piazza Telematica.
Riportiamo il materiale al Conte.
Fuori è buio, manco me ne ero accorto, e fa abbastanza freddo.

Una strana compagnia passa per le vie del centro di Schio.
Portano un telone, uno scatolone enorme con PC, qualche borsa di cavi e ciabatte.
Qualche passante guarda con un certo finto indifferente stupore la compagnia.
La compagnia di Linux.


Link:

Qualche foto e video dei talk dal sito di AVi LUG (grazie a Michele P.!)
Università 2.0 a Working Capital (dal blog di Fruktarbo.com)

martedì 26 ottobre 2010

Rocky IV visto anni dopo, alla TV, una sera che non c'è niente di meglio

Rockyquarto dopo che ha visto Rockyquarto alla TV :-) (fonte it.wikipedia.org)

Ieri sera non c'era niente ma proprio niente di interessante da vedere in TV.
Mi sono quindi rassegnato a vedere per la quarta volta il film "Rocky IV", che per puro caso è stato anche il secondo che ho visto della telenovela serie. Il primo era stato Rocky primo, poi avevo saltato il secondo e il terzo, che per rifarmi ho visto in un secondo tempo per tre o quattro volte. No, non ho visto solo il secondo tempo del secondo e del terzo, ma anche il primo tempo del secondo e del terzo. Vabbé.

Comunque, dicevo, ieri sera ho visto Rocky IV. Ma non subito, perché prima ho portato a letto la piccola più grande, e quando ho messo sul canale che lo trasmettevano (qual era? boh! stavo dormicchiando sul divano!) stavano mandando la pubblicità e ho subito girato su qualcos'altro. Comunque tornavo subito lì, perché sugli altri canali non faceva appunto niente di interessante.

(L'unica cosa che ricordo di sfuggita, è una bionda minigonnata contrita e composta che cercava di darsi un tono serio per un programma poco serio).

Comunque, dicevo, ho visto Rockyquarto che, nonostante il parere contrario di tutto il mondo, moglie in primis (ma chi l'ascolta, la moglie?), accetta la sfida di Ivan Drago (ma è un cognome russo, Drago? conosco uno che abita qua vicino, ma mica è russo). Beh, Rockyquarto accetta la sfida del russo che ha ucciso sul ring il suo miglior amico.

Il suo miglior amico è anche uno, un pugile anche lui, con cui prima se le è date di santa ragione per tante e tante volte. Ma è un'amicizia virile questa, e sono botte leali, sono anche finiti in ospedale, ma mica volevano davvero farsi male, e più se le danno, più sono amici. Rockyquarto decide di andare ad allenarsi in una baita in Alto Adige, così è comodo per i mercatini di natale. Si, perché la sfida si tiene il giorno di Natale a Mosca. (Si vede che avevano libero solo quel giorno!)

Allora , lì vedi Rockyquarto che si allena in mezzo alla natura inseguito da due blues brothers in mercedes (o erano le iene??), sollevando carretti e slitte di natale (lo sapevo che andava ai mercatini!). Il russo cattivo invece si allena in un laboratorio ultra tecnologico con delle macchine stranissime che fanno le stesse cose di quelle normali che trovi in palestra, ma con tanti cavi elettrici in più. (Forse erano così tecnologiche da avere già la presa per l'ipod?)

Bello vedere 'sto cattivissimo muscolosissimo machissimo, con il taglio dei capelli fatto col tosasiepi, allenarsi in tutina bianca, da eterea ballerina del Bolshoi. Mi aspetto che da un momento all'altro faccia un paso doble con l'allenatore. Invece niente.

Intanto Rockyquarto continua ad allenarsi in mezzo alla natura, e scala anche il Monte Bianco a piedi (ma chi è Messner??!?). Poi arriva la moglie, che dice di essere venuta lì perché ha capito (cosa!??!) e ha deciso di stargli comunque accanto (io invece sono sicuro che è lì per andate ai mercatini!). Che belli i film in cui le mogli capiscono le ca**ate fatte dai mariti, e le approvano! Succede solo nei film, però.

Poi, non lo so mi sono addormentato...

Mi ha svegliato la piccola piccola, saltandomi sulla pancia (ma come fa a non avere mai sonno!??).
In TV facevano pubblicità.
Mia moglie dormicchiava sul divano.
Sono andato a letto.

mercoledì 20 ottobre 2010

Il Software Libero invade a Isola Vicentina

Venerdì 15 ottobre, il Software Libero ha finalmente rotto la barriera di indifferenza e diffidenza che lo circonda, ed è ha invaso trionfalmente... Isola Vicentina! :-)

Scherzi a parte, una bella serata, quella di venerdì, un sacco di gente (molte più di quante me ne aspettavo) e soprattutto molto interesse e molte domande. In più, c'era anche qualche giovanissimo dell'ITIS G.Chilesotti di Thiene. Bello vedere che l'interesse per il software libero continua anche nelle prossime generazioni.

Su Youtube, un piccolo estratto della serata...

giovedì 14 ottobre 2010

Buone notizie dal Cile

Tutti i minatori sono stati salvati e riportati in superficie. Tocca andare fino in Cile, ma buone notizie se ne trovano.



Link:

Tutte le foto dei salvataggi su Flickr (direttamente dal Governo cileno!)

lunedì 11 ottobre 2010

Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat: la Risposta


"Some time ago a group of hyper-intelligent pan dimensional beings decided to finally answer the great question of Life, The Universe and Everything.  To this end, a small band of these Debians built an incredibly powerful distribution, Ubuntu. After this great computer programme had run (a very quick 3 million minutes...or 6 years) the answer was announced.  The Ultimate answer to Life, the Universe and Everything is...42, and in its' purest form 101010.  Which suggests that what you really need to know is 'What was the Question?'.  The great distribution kindly pointed out that what the problem really was that no-one knew the question. Accordingly, the distribution designed a set of successors, marked by a circle of friends...to ultimately bring Unity to all things living...Ubuntu 10.10, to find the question to the ultimate answer.
And with that, the Ubuntu team is pleased to announce Ubuntu 10.10. Codenamed "Maverick Meerkat", 10.10 continues Ubuntu's proud tradition of integrating the latest and greatest open source technologies into a high-quality, easy-to-use Linux distribution."
"Qualche tempo fa un gruppo di esseri iper-intelligenti pan-dimensionali decise di rispondere finalmente alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto. A tal fine, un piccolo gruppo di questi Debian costruirono una distribuzione incredibilmente potente, Ubuntu. La risposta fu annunciata dopo aver eseguito (molto rapidamente, in soli 3 milioni di minuti ... o 6 anni) questo stupendo programma. La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è... 42, e, nella sua forma più pura, 101010. Che suggerisce che quello che si deve davvero sapere è 'Qual era la domanda?'. La stupenda distribuzione indicò cortesemente che il problema reale era che nessuno conosceva la domanda. Di conseguenza, la distribuzione ha progettato una serie di successori, contrassegnati da un circle of friends (cerchio di amici)... per portare, in ultima analisi, Unity (l'unità) di tutti gli esseri viventi ... Ubuntu 10.10, per trovare la domanda alla risposta fondamentale.

E con questo, il team di Ubuntu è lieto di annunciare Ubuntu 10.10. Con il nome in codice "Maverick Meerkat", 10.10 continua l'orgogliosa tradizione di Ubuntu di integrare le migliori e più recenti tecnologie open source in una distribuzione Linux facile da utilizzare e di alta qualità." (traduzione by Dario Cavedon)
Queste parole potrebbero suonare davvero strane. Con queste parole Robbie Williamson, del Release Team, ha annunciato sulla mailing list "annunci" di Ubuntu, il rilascio di Ubuntu 10.10.
Si tratta di un omaggio a "Guida galattica per autostoppisti", il libro di Douglas Adams. Un bel mescolone di riferimenti al libro e alle vicende di Ubuntu, che solo pochi (milioni di persone) capiranno.

Ubuntu 10.10 "Maverick Meerkat" è la migliore versione di Ubuntu di sempre. Dopo avere installato la RC su (uno dei) computer di casa, la prima impressione è di avere davanti qualcosa rifinito e lucidato, con una metodica ricerca nella cura dei particolari. Quel tocco in più che mancava alla precedente versione, Ubuntu 10.04. Nei prossimi giorni darò un completo resoconto di installazione e prova su questo blog.

Non di sola Ubuntu :-)


Ricordatevi anche di Kubuntu 10.10: personalmente, la consiglio a chi è abbastanza coraggioso da provare qualcosa di completamente diverso, senza per questo doverci rimettere il computer! :-)


Link:

L'annuncio ufficiale del rilascio di Ubuntu 10.10 (in inglese)
Link per il download di Ubuntu 10.10
Link per il download di Kubuntu 10.10
Guida galattica per autostoppisti su Wikipedia
La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto su Wikipedia

martedì 5 ottobre 2010

Uno sguardo alle novità di Kubuntu 10.10 "Maverick Meerkat"


Kubuntu

Kubuntu è la "sorella minore" di Ubuntu, la più famosa e diffusa distribuzione GNU/Linux. Con la sorella, Kubuntu condivide buona parte dei pacchetti, differenziandosi però per quanto concerne l'ambiente desktop, utilizzando KDE invece di GNOME, e, di conseguenza, anche per buona parte delle applicazioni. Inoltre, si differenzia in parte per come è sviluppata e come è strutturata la Comunità di supporto, ma su questo farò un post a parte (promesso!).
Pur essendo molto meno famosa e diffusa, è la mia distribuzione preferita, quindi anche voi dovreste tenerla in adeguata considerazione! :-)

Negli ultimi tempi, l'avevo decisamente trascurata, vuoi perché impegnato nell'imparare meglio Ubuntu (se devo parlarne in giro, è meglio che saperne qualcosa!), vuoi perché sto cambiando il "parco macchine" casalingo.
È giunto però il momento di ripescarla dallo scatolone e darci un'occhiata più da vicino.

Kubuntu 10.10 "Maverick Meerkat": KDE 4 è diventato maggiorenne

Per maggiorenne intendo adulto. Se c'è una cosa che ho sempre (intimamente) rimproverato a Kubuntu è la scelta di rilasciare software "bleeeeeeding edge" (=nuovissimo), con il rischio di scottare e scontentare i suoi utenti. Clamoroso fu il caso di Kubuntu 8.10, rilasciato con KDE4. Quel rilascio aveva come nome in codice "Intrepid Ibex", ma poteva anche chiamarsi "Immaturo Instabile". La peggior versione di sempre.

Per fortuna, le cose sono poi andate sempre meglio, seguendo il lento e costante miglioramento di KDE 4, arrivato adesso alla versione 4.5.2. Adesso il desktop è davvero usabile senza patemi d'animo, anche se ha bisogno di un processore veloce (diciamo da un Pentium 4 in su), e una memoria adeguata (almeno 512 MB RAM), per consentire una esecuzione fluida dei comandi.

Una ISO per tutti

Le novità sono parecchie, a cominciare da KDE 4.5.1 SC, (la versione finale di Kubuntu 10.10 avrà KDE 4.5.1) una versione che corregge parecchi errori della versione 4.5. La novità più grossa di KDE 4.5 (già presente da Kubuntu 10.04) era KDE Plasma Netbook, un desktop studiato appositamente per i netbook. Con il prossimo rilascio, Kubuntu integra le due versioni (desktop e netbook) in un'unica ISO, con la possibilità di passare da un ambiente desktop all'altro, modificando le impostazioni di sistema. Sparisce quindi la versione "per netbook" di Kubuntu, che è quindi inglobata nella ISO della versione per pc desktop.

Kubuntu 10.10 RC: desktop "standard"

Kubuntu 10.10 RC: desktop "netbook"

Ho provato il desktop per netbook, ed è davvero facile e divertente da usare. Se avete un netbook, date una possibilità a Kubuntu, non ve ne pentirete!

L'installazione è ancora più facile

Anche Ubiquity, il programma di installazione di Kubuntu è stato profondamente rivisto, sia dal punto di vista estetico che di funzionalità.
Seguendo le "orme" della sorella maggiore, il CD Live di Kubuntu 10.10 parte in modalità grafica, dando la possibilità di scegliere se provare Kubuntu oppure installarlo direttamente.

Kubuntu 10.10 RC: scelta tra prova (try) o installa

In più il programma di installazione si arricchisce di due nuove funzioni (da attivare):
  • la possibilità di installare fin da subito i pacchetti di "terze parti" come i codec per l'ascolto di MP3, il player Flash per vedere filmati su Internet (Youtube), i driver per hardware che non hanno supporto libero (come alcune schede Wi Fi);
  • la possibilità, se si dispone di un collegamento veloce a Internet, di scaricare "al volo" gli aggiornamenti, durante l'installazione.
 Kubuntu 10.10 RC: preparazione all'installazione, 
da notare le due caselle di spunta per installare 
pacchetti di terze parti o gli aggiornamenti


Infine, per velocizzare i tempi, l'installazione parte subito dopo aver scelto come partizionare i dischi, anziché alla fine.

Ei fu Konqueror (siccome immobile)

Era nell'aria da qualche tempo, e adesso è diventata realtà: il browser predefinito di Kubuntu 10.10 sarà Rekonq, anziché Konqueror.
Konqueror, fino a KDE 3 era il gestore di file e browser web predefinito per l'ambiente KDE. Con KDE 4, aveva perso la funzione di gestore di file a favore di Dolphin. Adesso, a causa dello sviluppo rimasto fermo per lungo tempo, perde anche la funzione di browser web. Dopo tanti anni di onorato lavoro, Konqueror finisce nella scatola dei ricordi. Ma non si può mai dire, un giorno, forse...

Rekonq, il nuovo browser web di  KDE, è fatto da un italiano (!), e si basa sul browser QT Demo Browser (sviluppato da Nokia) e Webkit (il motore di rendering, in comune con l'astro nascente Google Chrome, e di Apple Safari). La scelta di cambiare, se da una parte sembra obbligata, dall'altra è anche opportuna, visto che Rekonq sembra ricevere più cura e attenzione.

Ho provato Rekonq su un portatile, con la Live di Kubuntu 10.10 RC, e la prima impressione è stata negativa: appena cominciavo a scrivere www...., Rekonq andava in crash! Molto molto male... Poi mi sono ricordato che non avevo ancora attivato il Wi Fi, ed ero sconnesso da Internet. Ho attivato il Wi Fi, et voilà! Rekonq è partito come un missile. Da quel momento in poi, nessun problema. Appena ho un po' di tempo apro un bug su Launchpad per segnalare questo problema.

Kubuntu 10.10 RC: Rekonq 0.6.0, non vi ricorda qualcosa? :-)

Per chi vuole andare sul sicuro, Kubuntu offre un programma di installazione facilitato per installare velocemente Firefox.

Kubuntu Software Center (o qualcosa che gli somiglia)

Per quei 3-4 di voi che non lo sanno, Software Center è il programma unico con cui scaricare software per Ubuntu. Senza dover fare lunghe ricerche su Internet, Software Center di Ubuntu offre una interfaccia semplice su cui trovare tutti i possibili programmi di Ubuntu.

Su Kubuntu manca un programma "Software Center". Per colmare il gap, è stata data una rinfrescata all'interfaccia di KPackageKit, il programma per la gestione del software di Kubuntu. Il programma adesso si presenta con una vista per categoria di software (Grafica, Internet, Giochi, ....), e quindi per programma, e integra anche una piccola schermata di anteprima. Sparisce così la più ostica visione per pacchetto, presente fino a Kubuntu 10.04. Da KPackageKit si possono installare e rimuovere i programmi molto facilmente, con un paio di clic. Una riuscita imitazione di Ubuntu Software Center!

Kubuntu 10.10 RC: KPackageKit "travestito" da Software Center, 
con l'elenco dei programmi della categoria "giochi"

Kubuntu 10.10 RC: KPackageKit con l'anteprima del programma KMyMoney

È interessante notare che già da Kubuntu 10.04, KPackageKit mantiene la storia degli aggiornamenti fatti su Kubuntu. Questa funzionalità sarà aggiunta anche a Software Center da Ubuntu 10.10.

Global Menu: uno per tutte

Il Global Menu è una nuova funzionalità introdotta su KDE Plasma Notebook. Si tratta in sostanza di un pulsante "Menu", posto sul pannello superiore, all'estremità sinistra. Questa pulsante contiene una barra dei menu, unica per tutte le applicazioni. In questo modo, le applicazioni hanno più spazio verticale, sempre troppo poco sui netbook!. Il contenuto del menu è contestuale, dipende cioè da quale applicazione sta girando in quel momento.

Kubuntu 10.10 RC: il global menu con Kontact

The devil inside

Kubuntu 10.10 integra BlueDevil come gestore delle connessioni bluetooth (usate soprattutto da cellulari, palmari e portatili). BlueDevil sostituisce Kbluetooth, che da tempo era fermo nello sviluppo.

Kubuntu 10.10 RC: BlueDevil

Altra roba (di minore importanza?)

Kubuntu 10.10 ha anche altre novità, meno eclatanti, le elenco brevemente per dovere di cronaca:
  • PulseAudio è il nuovo server audio predefinito (lo stesso di Ubuntu);
  • QABatch rimpiazza install-package come utility per l'installazione e aggiornamento dei pacchetti;
  • Anteprima tecnologica (cioè è software-da-evitare-se-lo-usate-sono-affari-vostri!) di Kubuntu Mobile, la nuova versione di Kubuntu destinata ai dispositivi mobili, come cellulari e palmari.

Kubuntu, dove vuoi andare (oggi)?

Lasciati perdere gli ardori e azzardi "giovanili", Kubuntu si avvia sulla strada della piena maturità, che segue di pari passo quella di KDE4. Ho sempre pensato che Kubuntu, come esperienza utente, fosse molto più KDE che Ubuntu. Con il rilascio 10.10, Kubuntu si avvicina un altro po' a Ubuntu in termini di stabilità e facilità d'utilizzo. Per ora però, i due progetti restano ben distanti e forse lo resteranno per molto tempo ancora.

Link:

Pagina del wiki con le novità di Kubuntu 10.10 RC (in inglese)
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