venerdì 29 luglio 2011

Sysadmin Day 2011: un pensiero buono


Ci sono Persone che ogni giorno,
nell'oscurità di uno sconosciuto scantinato
tra rack di computer silenziosamente ronzanti
ignorati dal novantanove per cento della popolazione terrestre
si fanno un mazzo così 
per farvi avere ogni ora del giorno e della notte
l'accesso a
le vostre foto preferite
il vostro social network preferito
il vostro giornale online preferito
i vostri dati di lavoro.

Lavora per Voi.

Queste persone (si, sono esseri umani!)
si chiamano "sysadmin" (amministratori di sistema).

So che qualcuno di Voi ha tentato di parlarci, 
ogni tanto,
e ha ottenuto di risposta
insulti e sproloqui inframezzati 
da termini tecnici e 
rantoli confusi.

Ma la colpa è solo vostra, 
non potete disturbarli,
mai e per nessun motivo.

Lavora per Voi.

Oggi è il loro giorno
il giorno giusto per ringraziarli
mandate loro 
un'email, 
un SMS, 
un MMS, 
un poke, 
scrivete 2 righe sul blog,
chiedetegli l'amicizia,
aggiungetelo a una cerchia,
date loro una pacca sulla spalla, se avete la fortuna di incontrarli in corridoio.

Otterrete solo
insulti e sproloqui inframezzati 
da termini tecnici e 
rantoli confusi.

Ma è anche per questo che gli vogliamo bene.


Link:

giovedì 28 luglio 2011

A quando il subbuteo?

Da quando il poker è diventato uno sport? E quando il molto più nobile subbuteo riceverà pari dignità?


(ero alla ricerca del nuoto, di cui sono in svolgimento i Campionati Mondiali, e che è tra l'altro uno degli sport più praticati in Italia)

lunedì 25 luglio 2011

La Russia vista con gli occhi di una giornalista.


Anna Stepanovna Politkovskaja - La Russia di Putin

Anna Stepanovna Politkovskaja era una giornalista russa, assassinata nel 2006 nell'ascensore di casa. Politkovskaja era una giornalista "con la schiena dritta", implacabile e incorruttibile nel denunciare lo sfascio dello Stato Russo.

"La Russia di Putin" narra della Russia attuale fino alla fine del 2004, ed è un libro brutto, anzi brutale, diretto, e non si digerisce. Politkovskaja scrive di fatti scomodi, episodi che dopo anche il lettore vorrebbe dimenticare. Ma che si devono conoscere: la guerra infame in Cecenia, dove i militari russi si macchiano di violenze di ogni tipo, anche sulla popolazione inerme, la deriva dell'esercito russo, allo sbando, in disarmo e ridotto alla fame, il fallimento del sistema giudiziario, sottomesso al corrotto potere politico e mafioso. Mafia e politica, appunto, non hanno contorni ben definiti, si sovrappongono, si completano, braccio destro e sinistro che lavorano alla conservazione del potere. I politici italiani che guardano con occhio benevolo alla leadership russa, dovrebbero essere più prudenti nei loro giudizi.

Poi ancora: il terrorismo, con le stragi di Beslan e del teatro Debrovna, nelle quali il Governo non si fa scrupoli di assassinare bambini e adulti pur di sbarazzarsi dei terrorismi.

Questo libro è anche (probabilmente) la causa della morte di Politkovskaja, come lo sono gli altri articoli apparsi sul suo giornale, la Novaja Gazeta. Infatti, lo scenario che si percepisce alla fine del libro è inquietante e desolante: la Russia del sovrano assoluto Zar Vladimir Putin è uno Stato totalitario e corrotto, governato con pugno di ferro dall’ex capo del KGB, che col suo Governo persegue il fine unico del potere assoluto.

Anna Politkovskaja

Il libro si legge velocemente, lo stile è quello dell’inchiesta giornalistica, ma si deve sorbire a piccole dosi perché è davvero difficile assimilare tante brutte storie di seguito.



Link:

Le mie precedenti recensioni
La mia libreria su anobii

mercoledì 20 luglio 2011

Aruba tra i "Most reliable hosting Company Site" a Giugno 2011!

Netcraft è un sito che fornisce statistiche su Internet, tra cui quella famosa dei server HTTP più usati (Apache rulez :-).

Un'altra statistica interessante è quella sulle aziende più affidabili tra quelle che offrono hosting (= ospitalità a siti web sui propri server). Interessante perché ai primi posti, salvo rari casi, si trovano aziende che utilizzano Software Libero (la maggior parte dei casi FreeBSD o Linux) per i propri server. Interessante anche perché ogni tanto spunta qualche novità. Per esempio: giugno 2011 è sorprendente, perché all'ottavo posto si vede un'azienda italiana: Aruba.

fonte: news.netcraft.com

Link:

Notizia originale su newscraft.com (in inglese)
Notizia del crash Aruba di Aprile da Corriere.it
Notizia del crash Aruba di Luglio da Corriere.it
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