sabato 22 marzo 2014

Una lettera aperta su XPocalypse per i LUG

L'altroieri il mio amico Andrea ha fatto un tweet che ha catturato l'attenzione di AVi LUG
Ne è nata una lettera (vedi qui sotto), molto breve e semplice, che ho avuto il piacere di sottoscrivere, e che è stata inviata a tutti i LUG italiani. Sortirà qualche effetto? Lo sapremo nei prossimi giorni, vedendo crescere (mi auguro!) gli eventi organizzati sul sito ufficiale preparato da ILS.

Organizzazione evento nazionale XPocalypse
Care amiche, cari amici,
vi scriviamo in merito alla notizia della fine supporto di Windows XP.
Come sapete, dal prossimo 8 aprile Microsoft smetterà di supportare Windows XP, il suo sistema operativo più di successo. Nonostante sia sul mercato da più di 12 anni, XP ha ancora una base di utenza vastissima (le stime dicono dal 10 al 30% dei PC connessi a Internet).
A queste persone, Microsoft propone come soluzione il passaggio a Windows 7 o Windows 8.1, che sono impraticabili per chi ha un PC con qualche anno sulle spalle, e in generale per chi deve affrontare le ristrettezze economiche di questo periodo. In più è una soluzione che ancora una volta incoraggia l’uso del software proprietario.
Abbiamo notato che il vostro LUG non risulta ancora elencato tra i gruppi partecipanti a XPocalypse, la manifestazione che vuole avere una rilevanza nazionale (“stile Linux Day”) e soprattutto una utilità pubblica per gli utenti. Risulta infatti importantissimo informare le persone sui rischi che corrono nel continuare a usare Windows (in particolare XP): rimanere in balia di virus e cracker, senza aggiornamenti di sicurezza per il proprio PC.
Oltre a questo, a nostro avviso, i LUG dovrebbero cogliere questa occasione unica e fornire a tutti una possibilità vera e concreta: l’aggiornamento a GNU/Linux. Abbiamo il compito di divulgare alle persone la notizia che hanno una possibilità di scelta, e si chiama Software Libero.
Per questo motivo vi chiediamo di prendere in seria considerazione la possibilità di creare un evento locale dedicato a XPocalypse, la giornata ideale è il 5 aprile. È altresì importante segnalare l’iniziativa sul sito http://conlinuxpuoi.it dove sono indicate tutte le città e i LUG coinvolti. Inoltre, pensiamo sia una buona idea prendere come riferimento la distribuzione XPocalypse, creata per l’occasione e basata su Xubuntu 12.04 LTS.
Sui social network si sta cercando di informare più persone possibili, persino Microsoft usa un hashtag chiamato #ciaoxp. Riteniamo opportuno dunque utilizzare, ogni qualvolta sia possibile, gli hashtag #conlinuxpuoi, #xpaddio e #ciaoxp.
Possiamo fare in modo che molte persone che migreranno da XP inizino a usare Linux, aumentare il numero di queste persone dipende anche da voi.
I presidenti di AviLUG e GrappaLUG,
Dario Cavedon Andrea Lazzarotto

martedì 18 marzo 2014

XPocalypse, andiamo avanti tranquillamente (verso il disastro)

E il capitano disse al mozzo di bordo
"Giovanotto, io non vedo niente.
C'è solo un pò di nebbia che annuncia il sole.
Andiamo avanti tranquillamente".

(Francesco De Gregori - I muscoli del capitano)

Nelle ultime settimane mi è capitato frequentemente di scrivere della fine del supporto a Windows XP, a cui ormai manca meno di un mese (sarà l'8 Aprile). L'ho fatto soprsattutto per promuovere il "Progetto XPocalypse" di +AViLUG per un'alternativa Linux, creata apposta per sostituire il sistema operativo zombie.
La cosa di cui ancora non mi capacito è la pressochè assoluta inconsapevolezza (incoscienza?) dell'utente medio. In pochi sono informati della fine del supporto, e tra questi ancora meno si sta preoccupando a trovare un'alternativa, libera o no.


Le aziende innanzitutto: secondo un'infografica di Microsoft (vedi sopra), quasi il 24% di queste ha ancora l'80% dei PC con Windows XP. Incrociamo questo dato con il fatto che più del 90% delle aziende ritiene che le vulnerabilità software NON siano un fattore di rischio e avremo la "tempesta perfetta" (cit.).

Il nemico alle porte

Ma le cose potrebbero andare molto male per chi ancora naviga su Windows XP, per almeno 3-4 motivi.

Primo: la fine del supporto a Windows XP - anche se è diventato argomento d'interesse solo nell'ultimo mese - è nota da tempo, basti leggere questo articolo di Aprile 2013. I malintenzionati hanno avuto molti mesi di tempo per mettere a punto un attacco fatto bene, provandolo tranquillamente sul vasto parco di macchine che ancora usa XP.

Secondo: Windows XP ha ancora una serie di falle di sicurezza - alcune gravi - che Microsoft ha lasciato aperte, (come dimostra il report di Secunia) e alcune tali resteranno anche dopo l'8 Aprile.
A questi buchi poi si aggiungano le falle che saranno trovate su Windows 7 e Windows 8, che i cracker proveranno a usare anche contro XP: se funzionano, funzioneranno sempre, dal momento che Microsoft ha cessato il supporto.
A queste si aggiungano le backdoor lasciate intenzionalmente aperte da Microsoft su Windows XP, alcune a proprio uso e alcune usate dai servizi segreti americani (NSA). Riguardo quest'ultimo punto penserete: "sei il solito complottista!". OK: dimostratemi che sbaglio! ;-)

Terzo: la diffusione di XP favorisce la propagazione di virus e malware. Nel momento esatto della fine del supporto, Windows XP sarà ancora presente sul 10-20% dei PC connessi a Internet (come dimostrano le ultime statistiche disponibili), quindi qualsiasi virus e attacco sarà molto più devastante in quel momento, che nei mesi successivi, quando la diffusione di XP andrà naturalmente scemando.

Quarta e ultima ragione: Windows XP è il sistema più soggetto agli attacchi, come riporta anche Microsoft nel suo ultimo "Security Intelligence Report" (che risale al 2013). In pratica: è il sistema operativo preferito dai malintenzionati di tutto il mondo.

Consiglio spassionato

Cosa si può fare per:
  • evitare virus e malware?
  • complicare la vita a malintenzionati e cracker di tutto il mondo?
  • evitare di spendere altri soldi in licenze inutili?
Passate a Linux!

Non aspettate di perdere tutti i vostri dati! :-)

sabato 15 marzo 2014

Le vecchie leggende del paese

http://www.flickr.com/photos/ecodallaluna/9637691228/
(foto by ecodallaluna su Flickr)

Ricordo che quand'ero piccolo, il nonno ci raccontava di quell'unica volta che, al bar del centro, dopo molti più bicchieri del solito, il matto del paese, a cui nessuno credeva, confessò di avere incontrato molti anni prima uno straniero che sosteneva che in gioventù, di mattino presto, con il tempo in tempesta e favorito dall'unica combinazione astrale del secolo aveva visto uno di quelli che caricano i distributori automatici.

Ma sono solo storie che si raccontano ai bambini.
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