mercoledì 18 aprile 2012
ubuntu-it alla "Fiera del Radioamatore" a Pordenone il 28 Aprile 2012
Si moltiplicano le apparizioni della Comunità Italiana ubuntu-it in Fiere ed eventi italiani. Dopo "Scienza e Natura Expo" del mese scorso a Milano, giunge ora conferma della presenza che una sparuta delegazione ufficiale di ubuntu-it per sabato 28 aprile 2012 alla "Fiera del Radioamatore" di Pordenone. La "Fiera del Radioamatore", nata come raduno dei radioamatori italiani, è diventata nel tempo uno degli appuntamenti tradizionali dell'elettronica e dell'informatica nel Nord Est, tanto da vantare un flusso di 30.000 visitatori attesi tra sabato 28 e domenica 29 aprile.
Spazio Software Libero
ubuntu-it sarà ospite del LUG di Pordenone, insieme ad altre associazioni che promuovono il Software Libero, in un apposito spazio nel padiglione 5 della Fiera. Oltre a noi, ci saranno rappresentanti del VeLug, Reload, ALP, LugTS, 0421ug, Faber Libertatis e di AVi LUG. Il programma (vedi sotto) è ancora in fase di definizione, ma sono già numerosi i talk proposti dalle varie associazioni.
I nostri uomini sul campo
La Comunità Italiana sarà presente con Sergio Z., che fa parte del LUG di Pordenone, e il sottoscritto. In più è quasi sicura la presenza della mitica Carla S., mentre è ancora in forse la partecipazione di Paolo G. Porteremo con noi qualche CD con Ubuntu 12.04 LTS nuova di zecca (esce due giorni prima, il 26 Aprile), è ancora da confermare l'arrivo di qualche gadget da Canonical... vedremo! Stay tuned! ;-)
Come a Milano, abbiamo in programma un paio di talk, uno su "Le novità di Ubuntu 12.04" e uno su "Come contribuire a ubuntu-it". Entrambi i talk - a detta di chi li ha visti finora - sono molto interessanti e divertenti.
Nel resto del tempo, saremo a disposizione di tutti quelli che vogliono avere informazioni o richieste su Ubuntu, o qualche dritta per risolvere piccoli problemi sul proprio PC. Ma anche solo per fare quattro chiacchiere su Linux e Ubuntu.
Appuntamento quindi a sabato 28 Aprile in Fiera a Pordenone, noi ci saremo, vi aspettiamo! :-)
Link:
Sito della "Fiera del radioamatore" di Pordenone
Programma degli eventi sul Software Libero
Evento sul LoCo Team Directory
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sabato 14 aprile 2012
Ubuntu #1204iscoming... everywhere! April 26th, 2012
Nei giorni scorsi, la Comunità Ubuntu-it ha architettato una iniziativa di marketing virale. Si trattava di fotografate tutto quello che capitava a tiro che avesse le cifre "12.04" e spammare in giro su Twitter, blog e social media con l'hashtag "1204iscoming". Il 1204 in arrivo è... Ubuntu 12.04 Precise Pangolin, il nuovo rilascio di Ubuntu, atteso tra 2 settimane, il 26 Aprile.
L'iniziativa, messa in piedi velocemente, è andata benino, anche se ha varcato molto poco i confini della Comunità italiana ubuntu-it. La prossima volta ci prepareremo per tempo!
Ne ho fatto uno mio Storify... che ne dite?
Ah, date un'occhiata anche allo Storify di Monymatica, che è anche migliore! :-)
Infine, il video di Paolo, ottenuto montando in sequenza tutte le foto, e aggiungendo una bella colonna sonora.
L'iniziativa, messa in piedi velocemente, è andata benino, anche se ha varcato molto poco i confini della Comunità italiana ubuntu-it. La prossima volta ci prepareremo per tempo!
Ne ho fatto uno mio Storify... che ne dite?
Ah, date un'occhiata anche allo Storify di Monymatica, che è anche migliore! :-)
Infine, il video di Paolo, ottenuto montando in sequenza tutte le foto, e aggiungendo una bella colonna sonora.
mercoledì 11 aprile 2012
Kubuntu è viva, e lotta insieme a noi (ovvero presente e futuro di Kubuntu)
Riepilogando le puntate precedenti
Qualche settimana fa Canonical annunciò l'abbandono del supporto commerciale a Kubuntu, secondo flavor di Ubuntu, e - a detta di Canonical - fallimento commerciale. Kubuntu da sempre è considerata la distribuzione minore di Ubuntu, con molte meno attenzioni rispetto a Ubuntu. Qualche persona vide in questa notizia anche la fine di Kubuntu stessa. Fortunatamente, Kubuntu è più di un prodotto commerciale sostenuto da Canonical, avendo alle sue spalle un'attiva comunità di sviluppatori che da anni ne cura lo sviluppo, più di quanto facesse Canonical stessa.
Io vedevo invece (e, fortunatamente, ho visto giusto!) un atto di liberazione di Kubuntu, che in questo modo acquisiva completa autonomia sul proprio futuro.
La storia si ripete (quasi)
La memoria corre al 1998, quando Netscape decise - alla fine della famosa "guerra dei browser" - di abbandonare lo sviluppo di Navigator, il rivoluzionario browser che fece tremare l'allora Monopolista. Come ultimo atto della guerra, Netscape rilasciò sotto licenza libera i codici sorgenti di Navigator, che rinacque dalle sue ceneri con il nome di Mozilla. Dal progetto Mozilla nacquero a loro volta il browser Firefox e il client per posta elettronica Thunderbird, che oggi sono tra i prodotti più usati nei rispettivi settori. Alla lunga, la guerra dei browser finì con la vittoria del nipote di Navigator.
Da allora, ne è passato del tempo, e la storia si ripete. Certo, in questo caso la storia è diversa. Kubuntu ha solo perso il finanziatore principale, non gli sviluppatori. Ma l'esempio mi serve per evidenziare uno dei vantaggi del Software Libero. Quando un progetto open source perde di interesse per il suo sviluppatore (o per il suo finanziatore), il codice sorgente resta a disposizione di chi ha voglia portarlo avanti (o finanziarlo). Come infatti è successo.
Notizia a sorpresa (ma neanche tanto)
Già nelle settimane scorse, Jonathan Riddell, team leader di Kubuntu, aveva lasciato trapelare qualcosa con un post sul suo blog, in cui si chiedeva quale futuro dare a Kubuntu.
É di ieri la notizia (vedi link sotto) che Riddell, lascierà Canonical dopo il prossimo UDS (Ubuntu Developer Summit), per lavorare a tempo pieno per Blue Systems, una (fantomatica) azienda tedesca (?) che sponsorizza diversi progetti basati su KDE. Uno di questi è Netrunner, distribuzione basata appunto su Kubuntu.
E adesso?
Adesso viene il bello! Riddell, in un'intervista a Muktaware (vedi sotto il link) dichiara una serie di cose interessanti. Innanzitutto conferma il suo impegno a collaborare con Canonical nel progetto Ubuntu:
"But I'll be working with Canonical just as any Ubuntu developer works with Canonical. I expect to keep being an important part of the Ubuntu project e.g. by being a release driver or archive administrator"
"Lavorerò con Canonical solo come qualunque sviluppatore Ubuntu lavora con Canonical. Mi aspetto di continuare ad essere parte importante del progetto Ubuntu, come ad esempio essere un release driver oppure un amministratore degli archivi"
Il team di sviluppo di Kubuntu all'UDS di Orlando, Riddell è il primo a dx
Per quanto riguarda poi lo sviluppo di Kubuntu:
"I expect no changes in the way Kubuntu works. We will still be part of Ubuntu which uses Launchpad as the platform for code hosting, package management, bugs etc."
"Non mi aspetto cambiamenti nel modo in cui Kubuntu funziona. Saremo ancora parte di Ubuntu che usa Launchpad come piattaforma per ospitare il codice, la gestione dei pacchetti, degli errori, ecc."Per il futuro, forse ci sarà anche un cambiamento più importante, dovuto a motivi di licenza: il nome.
"Canonical holds the Kubuntu trademark and gives a generous license for community use but does not allow commercial use. It's unclear if that means sponsorship such as we are getting is allowed. So we might have to end up renaming, that would be effort but not entirely bad as the current name makes people think it is only a 'derivative' of Ubuntu rather than one of many flavours within Ubuntu"
"Canonical detiene il marchio Kubuntu e rilascia una generosa licenza per l'uso della comunità, ma non ne permette l'uso commerciale. Non è chiaro se è permesso con questa sponsorizzazione che otteniamo. Quindi forse alla fine dovremo cambiare nome [a Kubuntu], che significa uno sforzo, ma non è del tutto un male in quanto il nome attuale fa pensare alla gente che [Kubuntu] sia solo una 'derivata" di Ubuntu invece che uno dei tanti flavor all'interno di Ubuntu"Il futuro secondo me
Al di là delle parole di Riddell, che fanno capire come la notizia sia repentina e non ci sia un piano preciso dietro questa sponsorizzazione, Kubuntu dovrà fare un paio di scelte ben precise:
- puntare sulla stabilità: alcune delle scelte in passato sono state pensate più nell'ottica dello smanettone che dell'ingegnere che pianifica un progetto (l'adozione prematura di KDE4, l'uso di software ancora incompleti, il frequente cambio di applicativi); avere un'azienda che seriamente crede nel progetto Kubuntu implica scegliere con oculatezza cosa sviluppare e come farlo.
- doppio binario commerciale - comunitario: Kubuntu dovrà restere una distribuzione della Comunità, se Blue Systems avrà una sua distribuzione commerciale, questa avrà un altro nome e seguirà un binario parallelo a Kubuntu; io immagino questo percorso sul modello Red Hat (commerciale) - Fedora (comunitaria).
Link:
Il mio precedente post su Kubuntu
Articolo su Muktaware con intervista a Jonathan Riddell (in inglese)
L'annuncio sul sito kubuntu.org (in inglese)
Il sito della distribuzione Netrunner
Netrunner su distrowatch.com
Il sito di Blue Systems (vuoto!)
mercoledì 4 aprile 2012
ubuntu-it a "Scienza e Natura Expo" al Centro Esposizioni di Novegro, un breve resoconto
Sabato scorso ho partecipato a "Scienza e Natura Expo", tenutosi al Centro Esposizioni di Novegro, a Milano. Questo è un breve resoconto della giornata.
Si parte al buio
Alla mattina sveglia prima dell'alba, avevo deciso di andare in treno, fin da Thiene, che dista 2 chilometri da casa. Da lì un piccolo treno locale mi porta a Vicenza e da Vicenza poi il Freccia Bianca (nuovo nome per il vecchio Eurostar) alla volta di Milano.
Alle 6 di mattina sono in stazione, fa fresco ed è ancora buio. Sul treno, pochi studenti. Il treno scivola silenziosamente tra i case e campi del vicentino. Il buio del paesaggio ben si accompagna alle aspettative su questa trasferta milanese. La Comunità Italiana ubuntu-it è stata invitata a "Scienza e Natura Expo" da Openlabs, associazione culturale milanese attiva dal 2000 nell'ambito del Software Libero e della Cultura Libera. In cosa consista l'evento ci capisco poco. L'ipotesi iniziale era di partecipare alla ben più nota "Fa' la cosa giusta", che si tiene negli stessi giorni. Comunque, insieme a Monia abbiamo preparato un paio di talk, vedremo.
Sul Freccia Bianca
Il treno per Milano delle 7.05 da Vicenza adesso si chiama "Freccia Bianca", invenzione markettara per rilanciare i treni nazionali, ma le carrozze hanno ancora le scritte "Eurostar". Il viaggio fila via liscio, nella carrozza ci sono poche persone. Davanti a me una signora legge un libro sul "Coaching", argomento affascinante, e prende continuamente appunti battendo tasti virtuali su un tablet. Sta praticamente ricopiando il libro. Sono così interessato alla scena che mi addormento poco dopo.
A Milano
Mi sveglio che siamo poco fuori Milano... mando un SMS a Monia per avvisarla che sto arrivando (in orario!) in Stazione Centrale. Monia arriva subitissimo all'appuntamento, le donne puntuali esistono! ;-)
Monia, recente acquisizione della Comunità ubuntera italiana, è una siciliana trapiantata a Milano. Laureata, lavora nel campo dell'informatica. Ne parliamo mentre facciamo colazione in una pasticceria lì vicino, dopo aver parcheggiato "avventurosamente" l'auto proprio lì davanti "A Milano è normale".
Poco dopo ci raggiunge Stefano, il moroso, anche lui informatico. Scambiamo quattro chiacchiere prima di partire alla volta di Novegro.
Centro Expo Novegro
Il centro esposizioni, dove si tiene "Scienza e Natura Expo" è poco fuori Milano, a due passi dall'aeroporto di Linate. Si tratta di alcune tensostrutture di notevoli dimensioni, immerse nel verde. Dell'ingombrante vicinanza all'aeroporto di Linate ce ne accorgiamo subito, il cielo è squassato ogni 15-20 minuti dal rombo di un Boeing in partenza.
All'ingresso espositori ci viene incontro Alberto, di Openlabs. Ci spiega che il proprietario dell'Expo ha avuto l'intuito di comprare i terreni a poco prezzo per farci i padiglioni, l'unica cosa che si poteva costruire in una zona così vicina all'aeroporto.
Scienza e Natura Expo
"Scienza e Natura Expo" è la prima edizione di una manifestazione che vorrebbe essere il punto di incontro di associazioni e aziende che si occupano appunto di scienza e natura "due argomenti interamente intrecciati, ma con sviluppi tematici diversi, sui quali si confronta oggi lo sviluppo culturale ed economico della nostra società" (dal sito dell'evento). Noi siamo ospitati in mezzo metro di banchetto di Openlabs, più che sufficiente per ospitare la nostra attrezzatura.
Oltre a noi c'è anche "PCOfficina", un'associazione che si occupa del riciclo di hardware usato (il cosiddetto "trashware") e ovviamente software libero. In più un'altra associazione, di cui non ricordo il nome, che sta pensando di fondare un LUG a Vimercate.
Il padiglione dove eravamo ospitati è decisamente poco frequentato. Decisamente meglio va nei padiglioni accanto che ospitavano "Radiant - Mercato del consumer electronics", in pratica un'immensa fiera piena zeppa di elettronica di consumo a basso prezzo e cineserie varie.
Da segnalare: la cornetta per smartphone, un aggeggio dal deciso gusto vintage disponibile nei peggiori colori modaioli, già in voga nelle capitali europee più trendy. Avrà successo anche in Italia.
Mattina
Alla mattina, Monia tiene il suo talk sulle novità di Ubuntu 12.04, che uscirà tra meno di un mese.
Purtroppo le condizioni non sono ideali: troppa luce e le slide si vedono poco o niente. In più, gli aerei che ci passano bassi sopra la testa interrompono la presentazione. Nonostante questo, Monia se la cava egregiamente! :-)
Il resto della mattina trascorre distribuendo consigli e gadget alle persone che passano. Appena arrivato ero un po' pessimista, ma anche se il padiglione è poco frequentato non abbiamo un attimo di respiro, sembra di essere al Linux Day!
Pomeriggio
Pranzo veloce a base di panino alla salamella (buonissimo :-P) al baracchino fuori dai padiglioni. Arriva quindi il momento del mio talk sulla Comunità Italiana ubuntu-it, che ha un successo unanime tra tutti i 20 partecipanti. Purtroppo i Boeing continuano imperterriti a passarmi sopra, coprendo la voce. Sono convinto che se fossi rimasto un altro giorno avrei saputo dire marca e modello e forse anche compagnia di ogni aereo che partiva dall'aeroporto.
Su grande richiesta dei presenti, Monia replica la sua presentazione sulle novità di Ubuntu 12.04. Tra chi già conosce Ubuntu c'è molta attesa per il Pangolino
Il resto del pomeriggio trascorre anche più velocemente. Il tempo per fare un giro per i padiglioni di "Radiant" - luoghi pericolosi, da frequentare SENZA portafogli - qualche altra chiacchierata con chi passa per lo stand di Openlabs, distribuzione dei gadget, un saluto e un ringraziamento ad Alberto e Openlabs per l'ospitalità, e poi via verso la stazione.
Bilancio di fine giornata
Mentre torno a casa, penso alla giornata. Lo stand era relegato ai margini della Fiera, significativo di quanto sia valutato il Software Libero, ma questa è una cosa che già sappiamo. Molte delle persone passate per lo stand però già conoscevano Linux e anche Ubuntu. D'accordo, erano persone in qualche modo interessate all'elettronica e all'informatica. Mi rimane però la netta sensazione che esista una sorta di "underground Linux", un fenomeno già di massa che si espande senza fare rumore, ignorato dai media tradizionali, fatto di passaparola tra amici e gran lavoro dei LUG e delle comunità. Per ora, è relegato nei banchetti ai margini delle Fiere, un giorno forse sarà più diffuso, e magari sarà anche diverso da come lo conosciamo adesso. Vedremo.
Ma il ricordo più bello sono le tante persone con cui ho parlato, e il piacere di stare assieme.
Link:
Sito web di Openlabs
Sito web di PCOfficina
Le foto sulla pagina Facebook ubuntu-it
Si parte al buio
Alla mattina sveglia prima dell'alba, avevo deciso di andare in treno, fin da Thiene, che dista 2 chilometri da casa. Da lì un piccolo treno locale mi porta a Vicenza e da Vicenza poi il Freccia Bianca (nuovo nome per il vecchio Eurostar) alla volta di Milano.
Alle 6 di mattina sono in stazione, fa fresco ed è ancora buio. Sul treno, pochi studenti. Il treno scivola silenziosamente tra i case e campi del vicentino. Il buio del paesaggio ben si accompagna alle aspettative su questa trasferta milanese. La Comunità Italiana ubuntu-it è stata invitata a "Scienza e Natura Expo" da Openlabs, associazione culturale milanese attiva dal 2000 nell'ambito del Software Libero e della Cultura Libera. In cosa consista l'evento ci capisco poco. L'ipotesi iniziale era di partecipare alla ben più nota "Fa' la cosa giusta", che si tiene negli stessi giorni. Comunque, insieme a Monia abbiamo preparato un paio di talk, vedremo.
Sul Freccia Bianca
Il treno per Milano delle 7.05 da Vicenza adesso si chiama "Freccia Bianca", invenzione markettara per rilanciare i treni nazionali, ma le carrozze hanno ancora le scritte "Eurostar". Il viaggio fila via liscio, nella carrozza ci sono poche persone. Davanti a me una signora legge un libro sul "Coaching", argomento affascinante, e prende continuamente appunti battendo tasti virtuali su un tablet. Sta praticamente ricopiando il libro. Sono così interessato alla scena che mi addormento poco dopo.
A Milano
Mi sveglio che siamo poco fuori Milano... mando un SMS a Monia per avvisarla che sto arrivando (in orario!) in Stazione Centrale. Monia arriva subitissimo all'appuntamento, le donne puntuali esistono! ;-)
Monia, recente acquisizione della Comunità ubuntera italiana, è una siciliana trapiantata a Milano. Laureata, lavora nel campo dell'informatica. Ne parliamo mentre facciamo colazione in una pasticceria lì vicino, dopo aver parcheggiato "avventurosamente" l'auto proprio lì davanti "A Milano è normale".
Poco dopo ci raggiunge Stefano, il moroso, anche lui informatico. Scambiamo quattro chiacchiere prima di partire alla volta di Novegro.
Centro Expo Novegro
Il centro esposizioni, dove si tiene "Scienza e Natura Expo" è poco fuori Milano, a due passi dall'aeroporto di Linate. Si tratta di alcune tensostrutture di notevoli dimensioni, immerse nel verde. Dell'ingombrante vicinanza all'aeroporto di Linate ce ne accorgiamo subito, il cielo è squassato ogni 15-20 minuti dal rombo di un Boeing in partenza.
All'ingresso espositori ci viene incontro Alberto, di Openlabs. Ci spiega che il proprietario dell'Expo ha avuto l'intuito di comprare i terreni a poco prezzo per farci i padiglioni, l'unica cosa che si poteva costruire in una zona così vicina all'aeroporto.
Scienza e Natura Expo
"Scienza e Natura Expo" è la prima edizione di una manifestazione che vorrebbe essere il punto di incontro di associazioni e aziende che si occupano appunto di scienza e natura "due argomenti interamente intrecciati, ma con sviluppi tematici diversi, sui quali si confronta oggi lo sviluppo culturale ed economico della nostra società" (dal sito dell'evento). Noi siamo ospitati in mezzo metro di banchetto di Openlabs, più che sufficiente per ospitare la nostra attrezzatura.
Oltre a noi c'è anche "PCOfficina", un'associazione che si occupa del riciclo di hardware usato (il cosiddetto "trashware") e ovviamente software libero. In più un'altra associazione, di cui non ricordo il nome, che sta pensando di fondare un LUG a Vimercate.
Il padiglione dove eravamo ospitati è decisamente poco frequentato. Decisamente meglio va nei padiglioni accanto che ospitavano "Radiant - Mercato del consumer electronics", in pratica un'immensa fiera piena zeppa di elettronica di consumo a basso prezzo e cineserie varie.
Da segnalare: la cornetta per smartphone, un aggeggio dal deciso gusto vintage disponibile nei peggiori colori modaioli, già in voga nelle capitali europee più trendy. Avrà successo anche in Italia.
Mattina
Alla mattina, Monia tiene il suo talk sulle novità di Ubuntu 12.04, che uscirà tra meno di un mese.
Purtroppo le condizioni non sono ideali: troppa luce e le slide si vedono poco o niente. In più, gli aerei che ci passano bassi sopra la testa interrompono la presentazione. Nonostante questo, Monia se la cava egregiamente! :-)
Il resto della mattina trascorre distribuendo consigli e gadget alle persone che passano. Appena arrivato ero un po' pessimista, ma anche se il padiglione è poco frequentato non abbiamo un attimo di respiro, sembra di essere al Linux Day!
Pomeriggio
Pranzo veloce a base di panino alla salamella (buonissimo :-P) al baracchino fuori dai padiglioni. Arriva quindi il momento del mio talk sulla Comunità Italiana ubuntu-it, che ha un successo unanime tra tutti i 20 partecipanti. Purtroppo i Boeing continuano imperterriti a passarmi sopra, coprendo la voce. Sono convinto che se fossi rimasto un altro giorno avrei saputo dire marca e modello e forse anche compagnia di ogni aereo che partiva dall'aeroporto.
Su grande richiesta dei presenti, Monia replica la sua presentazione sulle novità di Ubuntu 12.04. Tra chi già conosce Ubuntu c'è molta attesa per il Pangolino
Il resto del pomeriggio trascorre anche più velocemente. Il tempo per fare un giro per i padiglioni di "Radiant" - luoghi pericolosi, da frequentare SENZA portafogli - qualche altra chiacchierata con chi passa per lo stand di Openlabs, distribuzione dei gadget, un saluto e un ringraziamento ad Alberto e Openlabs per l'ospitalità, e poi via verso la stazione.
Bilancio di fine giornata
Mentre torno a casa, penso alla giornata. Lo stand era relegato ai margini della Fiera, significativo di quanto sia valutato il Software Libero, ma questa è una cosa che già sappiamo. Molte delle persone passate per lo stand però già conoscevano Linux e anche Ubuntu. D'accordo, erano persone in qualche modo interessate all'elettronica e all'informatica. Mi rimane però la netta sensazione che esista una sorta di "underground Linux", un fenomeno già di massa che si espande senza fare rumore, ignorato dai media tradizionali, fatto di passaparola tra amici e gran lavoro dei LUG e delle comunità. Per ora, è relegato nei banchetti ai margini delle Fiere, un giorno forse sarà più diffuso, e magari sarà anche diverso da come lo conosciamo adesso. Vedremo.
Ma il ricordo più bello sono le tante persone con cui ho parlato, e il piacere di stare assieme.
Link:
Sito web di Openlabs
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