lunedì 24 dicembre 2012

GNU e Linux, Amor sacro e Amor profano

"Amor sacro e Amor profano (Tiziano)" - fonte Wikipedia
GNU

Nel 1980 Richard Matthew Stallman (RMS) aveva 27 anni. A quei tempi si era laureato da poco, e lavorava al MIT, nel laboratorio di intelligenza artificiale. Stallman era solito modificare i programmi forniti dai produttori dell'hardware che usava, per adattarli meglio alle sue esigenze.

Quell'anno successe però un fatto che avrebbe segnato la storia dell'Informatica. Il produttore della stampante che Stallman usava al laboratorio rifiutò di fornirgli il codice sorgente del driver. Da sempre, i produttori con l'hardware fornivano anche i codici sorgenti dei programmi. Vedendo nella vendita di software una fonte di guadagno, questi cominciarono a fornire solo gli eseguibili dei propri programmi. Questo episodio fu il casus belli che portò lo stesso Stallman a fondare di lì a qualche anno il "Progetto GNU", nel 1983. GNU è un progetto che ha come obiettivo la creazione di un sistema operativo composto esclusivamente di Software Libero.

Con il progetto GNU, arrivarono negli anni successivi la "Free Software Foundation", fondazione no profit che supporta il progetto stesso, la licenza GPL, per tutelare le opere prodotte dal progetto, e i primi strumenti di base come editor di testo, compilatore  e debugger. Il kernel, chiamato HURD, invece restò a uno stadio molto primitivo.

Linux

Nel 1991, Linus Torvalds, era un giovane studente di 21 anni all'Università di Helsinky. Dopo un'estate passata per molta parte in camera a smanettare sul suo nuovo PC 80386, Linus postò sul newsgroup comp.os.minix il famoso post che decretò la nascita del "kernel" Linux, alla base di tutte le distribuzioni:
"I'm doing a (free) operating system (just a hobby, won't be big and professional like gnu) for 386(486) AT clones. This has been brewing since April, and is starting to get ready. I'd like any feedback on things people like/dislike in minix, as my OS resembles it somewhat (same physical layout of the file-system (due to practical reasons) among other things)."
Per sviluppare il suo kernel, Linus utilizzò molti degli strumenti creati dal progetto GNU. Per contro, il progetto stesso ancora mancava di un kernel per cui fu naturale adottare il neonato Linux come kernel del progetto GNU, da cui deriva la locuzione GNU/Linux.
Una volta laureato, Linus ha continuato a sviluppare il suo kernel, che è cresciuto in maniera esponenziale, grazie anche a una community di sviluppatori che conta adesso almeno 1.000 sviluppatori attivi di circa 200 aziende (!).

Richard e Linus

I due progetti, GNU e Linux, hanno assunto nel tempo la connotazione dei loro creatori. Da una parte Stallman e la FSF (Free Software Foundation) propongono una visione "purista" del Software Libero, senza se e senza ma. Pur essendo favorevoli a modelli di business, rifiutano commistioni a qualsiasi livello con software proprietario e puntano a un sistema operativo libero e aperto al 100%.
Dall'altra, Torvalds e la Linux Foundation (fondazione per cui lavora da qualche anno) hanno invece una visione più pragmatica nell'approccio al Software Libero. Pur manifestando apertamente il proprio disprezzo per le aziende che dimostrano "scarsa apertura" a Linux, Torvalds collabora con moltissime aziende, alcune delle quali hanno un approccio... torbido al mondo dell'open source, alcune delle quali addirittura apertamente ostili (chi ha detto Microsoft?).

Stallman e Apple

Un esempio della diversità di visione è il rapporto che hanno Stallman e Torvalds nei confronti di Apple. Stallman condanna senza appello i prodotti Apple. Infatti, in una recente intervista, ha dichiarato :
"Apple is the pioneer in designing computers to restrict their users [freedom] even more - and the users recognize this. When they speak about breaking some of the digital handcuffs in the 'i' thing, they call it 'jailbreaking' which recognizes that those computers are designed as jails. If you don't want to live in jail, don't use them."
"Apple è il precursore nella progettazione di computer che limitano sempre più la [libertà] dei loro clienti - e i clienti lo sanno. Quando parlano di spezzare le manette digitali delle 'i' cose, la chiamano 'evasione dal carcere', che riconosce che i computer sono progettati come prigioni. Se non si vuole vivere in prigione, non usare i loro prodotti"
(l'intervista parte dal 12' 20'', è da vedere e ascoltare tutta, Stallman parla molto chiaramente, se masticate un po' l'inglese).



Nessuno è più d'accordo del sottoscritto con Stallman: già in passato ho scritto post sulla tendenza di Apple a televisionalizzare tutti i suoi dispositivi, con lo scopo neanche tanto nascosto di rendere stupidi i propri clienti, relegandoli in costose gabbie dorate, limitando l'interazione e impedendo loro alcun tipo di controllo sui loro dispositivi.

Torvalds e Apple

Anche Torvalds in passato, ha detto parole molto dure nei confronti della chiusura delle soluzioni Apple. Per esempio, parlando di secure boot e DRM, Linus ha detto:
“Technologies that lock things down tend to lose in the end. People want freedom and markets want freedom”.
"Le tecnologie che blindano le cose alla fine tendono a perdere. La gente vuole libertà e i mercati vogliono libertà". 
Nonostante questo, Linus lavora su un Apple MacBook Air (con Linux installato). Questo è distante da renderlo un fanboy della Mela, ma la dice lunga sul suo approccio: nessun giudizio di merito su come Apple agisce "politicamente" o "eticamente", solo la constatazione della bontà dell'hardware Apple - su cui del resto è difficile dargli torto.

Amor sacro

(RMS protesta contro il produttore di schede grafiche ATI
Fonte: Free Software Foundation)

Nutro una altissima ammirazione per RMS, il suo pensiero è lucido e coerente, la sua azione nella diffusione del Software Libero costante e intransigente, si espone in prima persona in tutte le battaglie che porta avanti, rischiando anche l'arresto. Un Uomo di cotal fattura è un Esempio per tutti quelli che credono che il Software Libero dovrebbe essere la normalità e non (com'è adesso!) l'eccezione.

Amor profano

(Linus Torvalds trolla lo stand MS al Linux Japan Symposium nel 2009

Nutro anche una grandissima ammirazione per Linus Torvalds, il suo approccio pratico e orientato al risultato ha fatto crescere Linux da piccolo hobby estivo di uno studente, al più usato kernel Libero al mondo, tanto che - per dirne una - il 94% dei 500 computer più potenti al mondo lo usa (91% nel 2011, 85% nel 2008!).

Ah, l'amour!

Da una parte RMS è coerente con le sue scelte, è disposto a pagarne il prezzo - e può anche permettersele. Dall'altra Linus è la persona più pratica e meno visionaria del panorama del Software Libero.

In mezzo ci siamo noi. Ci sono io, che uso GNU/Linux tutti i giorni e, pur aspirando a un mondo perfetto in cui il Software Libero ha il dominio totale del mondo, devo fare i conti con la quotidianità, e l'impossibilità oggettiva di utilizzare solo strumenti liberi. Combattuto tra l'Amor sacro per il Software Libero che ci dovrebbe essere e l'Amor profano per il software libero che c'è, faccio quel che posso per aiutarne la diffusione, accettandone i limiti, ma solo per poterli scavalcare.

PS: Buon Natale! :-)

sabato 8 dicembre 2012

Come installare Linux: cosa fare prima, durante e dopo (guida semiseria)

Sono X Y.
Faccio il tecnico sistemista da molti anni (quasi 20). Stamani ho scaricato l'ultima versione di ubuntu, da installare sul computer di un mio amico e cliente. Il disco di questo computer era diviso in due partizioni: C e D. D conteneve molti dati insostituibili. Il programma di installazione di ubuntu ha posto la domanda se installare a fianco o sostituire windows. Alla scelta di sostituire windows formattava L'INTERO DISCO. Senza chiedere conferma ed in background. Dico... ma vi rendete conto? Il mio cliente, da me chiamato è andato su tutte le furie! Adesso cercherò di salvare i dati con un programma di recovery. Mi riservo di sporgere querela contro di voi o comunque contro i responsabili.
A risentirci.
P.S. se questa mail è stata mandata all'indirizzo sbagliato vi prego di farmelo sapere.
Quella qui sopra è solo l'ultima mail che ho visto passare da quando faccio parte della meravigliosa community italiana di Ubuntu. Il mittente della stessa mi scuserà se utilizzo la sua missiva a titolo di esempio, avendone oscurato le generalità credo possa ritenersi tutelato.

Tralasciando il tono delle parole, riconoscerete lo stress per qualcosa che si ritiene semplice e veloce, e che invece è andato nel peggior modo possibile. La cosa ancor più grave è la perdita di fiducia di chi vuole passare a Linux: un'esperienza negativa, proprio all'inizio della relazione con Linux, può essere fatale. Quasi quanto fare una brutta impressione i primi 5 minuti con una ragazza. 
"L'installazione (o aggiornamento) di Linux andrà male l'unica volta che hai dimenticato di fare il backup" (I Legge dell'Installatore)
Prima

Domanda: "Come si installa Linux?"
Risposta: "Semplice, basta inserire CD/DVD/chiavetta USB nell'apposita fessura, accendere il PC facendolo partire da CD/DVD/chiavetta USB e... voilà, les jeux sont fait!"

SBAGLIATO!

Avete presente i preliminari, volevo dire, le operazioni preliminari? Ecco questa parte è fondamentale:  
Prima di qualsiasi installazione di Linux, si deve fare una copia di sicurezza dei propri dati!
Infatti, per motivi che vanno al di là:
  1. del PC a disposizione
  2. della bontà della distribuzione Linux 
  3. della buona volontà di chi installa
  4. del vento a favore
  5. del favorevole giudizio degli Dei dell'Olimpo tutti
al di là di tutto questo, e molto altro, qualcosa potrebbe andare male, e potreste vedere tutti i vostri dati perdersi come lacrime nella pioggia.
Le vostre lacrime.

Durante

La facilità nell'installazione di Linux è talvolta pericolosa: installare una distribuzione come Ubuntu richiede 7-8 clic in tutto, ma la semplicità è un'arma a doppio taglio!
Durante qualsiasi installazione, leggere tutto quello che appare sullo schermo, e pensarci 2 volte prima di premere il tasto "Continua".
Un paio di esempi. Guardate questa finestra, che appare durante l'installazione di Ubuntu 12.04.

(fonte: Guida di Installazione sul Wiki di Ubuntu-it)

Se osservate la seconda opzione noterete una piccola scritta
"Attenzone: in questo modo verranno eliminati programmi, documenti, foto, musica e altri file presenti in Microsoft Windows XP Professional." 
Quella scritta significa esattamente quello che descrive: se scegliete la seconda opzione, tutti i vostri dati presenti sul PC saranno cancellati. 
Definitivamente.

Altro esempio, altra finestra, che appare dopo quella qui sopra.

(fonte: Guida di Installazione sul Wiki di Ubuntu-it)

Notate il pulsante evidenziato in arancione, riporta la scritta "Installa". Nelle finestre precedenti in quella stessa posizione c'è "Continua". Beh, c'è una bella differenza tra i due: una volta premuto "Installa" il processo è irreversibile, non si può tornare indietro!

Dopo
"Keep your nose clean"
Una volta installato, Linux richiede cure costanti. Se avete la fortuna di disporre di un sistema di aggiornamento automatico (come Ubuntu e le più diffuse distribuzioni Linux), fate tutti gli aggiornamenti che vi sono proposti, sempre. Se avete scelto la strada virtuosa delle distribuzioni più... smanettone, dedicate parte dello smanettamento all'aggiornamento regolare di programmi e sistema. Questo vi garantirà software migliore, esente da errori, e magari anche più veloce!

Ricapitolando

Le 3 regole da seguire per avere una macchina Linux perfetta sono:
  1. Prima dell'installazione: fate una copia di backup dei vostri dati
  2. Durante l'installazione: leggete con attenzione tutto quello che il sistema di installazione vi propone
  3. Dopo l'installazione: tenete il sistema aggiornato
Nel caso qualcosa vada storto, prima, durante o dopo, prendete in considerazione l'utilizzo delle numerose risorse messe a disposizione della varie distribuzioni Linux. Per esempio: Ubuntu ha un proprio wiki, pieno di documentazione in italiano, e numerosi volontari sono a disposizione per aiutare a risolvere i problemi sul forum o sulla chat IRC.

Occhi aperti, e godetevi la vostra Linux Box! :-)
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