sabato 27 giugno 2015

Perché comprare un Ubuntu Phone? (Giugno 2015)


Più di qualche lettore di questo blog mi ha scritto nelle settimane scorse chiedendomi:

Perché comprare un Ubuntu Phone?
Vale la pena di comprare un Ubuntu Phone?
Perché scegliere Ubuntu Phone invece che Android?

... e così via. In questo post voglio quindi riassumere le risposte che ho dato loro e i motivi per cui acquisterei un Ubuntu Phone (se già non me l'avessero regalato! :-P).

Ubuntu Phone è alla versione 1


Prima di tutto, sgombriamo il tavolo dalle perplessità e diciamolo chiaramente: Ubuntu Phone ha ancora qualche problema di stabilità del software, specie sul sistema di base. Problemi con il GPS, bluetooth a altri che non sto qui a elencare.

Il motivo è che Ubuntu Phone è a 3-4 mesi dalla nascita ufficiale, e alcune parti sono oggetto di forti sviluppi e miglioramenti. La buona notizia è che gli aggiornamenti sono frequenti, esce una versione nuova ogni mese, e ognuna porta notevoli efficientamenti e parecchie correzioni di errore. Il progetto è condotto da un team congiunto Canonical - comunità, piccolo, se paragonato ad Android o iOS, ma molto prolifico e motivato.

Ubuntu Phonè NON è un telefono per tutti. Tra un anno le cose saranno notevolmente migliori, ma se siete incerti o dubbiosi, lasciate perdere e ne riparliamo nel 2016. Per gli altri, continuate a leggere.

Ubuntu Phone è libero


Ubuntu Phone è soprattutto un progetto libero, basato su software libero (su github si trovano i kernel di Aquaris E4.5 e di Aquaris E5). In più Ubuntu Phone è un progetto europeo, e la scelta di iniziare la vendita sul mercato Europeo è tutt'altro che casuale: Canonical ha sede a Londra, bq è spagnola, e buona parte del team di sviluppo vive e lavora in Europa.

Il primo motivo per cui acquistare Ubuntu Phone quindi è uscire dal duopolio americano Apple-Google, passando a un progetto libero ed Europeo. Ubuntu è fuori dalle logiche di controllo del Governo USA (ricordate le rivelazioni di Snowdem su Prism?), quindi intrinsecamente più rispettoso della privacy di chi lo usa.

Ubuntu Phone è aperto


Ubuntu Phone è un sistema aperto e libero, completamente "hackerabile". Se domani Canonical decidesse di mollare il supporto per Ubuntu Phone, lo sviluppo potrebbe comunque proseguire, perché è possibile accedere ai sorgenti di tutto il progetto.

Questa disponibilità di codice sorgente lo rende molto più appetibile anche per chi è interessato al porting di Ubuntu Phone su altri dispositivi, esiste già una guida per farlo. Anche in questo caso è ancora presto per fare previsioni - e io sono un pessimo profeta - ma sono sicuro che con le vacanze estive qualcosa di nuovo salterà fuori.

Ubuntu Phone è convergente


Canonical è partita prima sullo sviluppo della "convergenza": usare uno smartphone sia come dispositivo mobile che come sostituto del desktop PC, con l'ulteriore vantaggio di avere una piattaforma aperta e libera.
Mark Shuttleworth ha annunciato che il primo dispositivo convergente uscirà entro fine anno, in collaborazione con bq, il primo progettato specificatamente per Ubuntu Phone. Si tratta di una accelerazione su questo fronte, vista anche l'annunciata concorrenza.

A chi è destinato Ubuntu Phone?


La situazione su Ubuntu Phone adesso è quella che c'era su Linux qualche anno fa: buone potenzialità, e molte di queste inespresse. Per Linux, negli anni la situazione si è decisamente allineata ai più diffusi sistemi sul mercato.
Sono convinto che per Ubuntu Phone, tenendo il ritmo di sviluppo attuale, i tempi saranno decisamente brevi, diciamo un 8-10 mesi.

In più Ubuntu Phone implementa funzioni uniche, che mancano su Android, come gli "Scope" che migliorano e rendono più veloce e interattiva l'esperienza utente, e che saranno oggetto di ulteriori miglioramenti nei prossimi mesi.

Ubuntu Phone è quindi destinato a chi crede nel Software Libero, a chi crede nel diritto alla privacy.
Ubuntu Phone è per i pionieri, per gli innovatori, per chi vuole provare nuove strade.

Che non è da tutti.

mercoledì 24 giugno 2015

Come ottenere un invito per l'acquisto di Meizu MX4 Ubuntu Edition



Da domani 25 giugno sarà ufficialmente in vendita Meizu MX4 Ubuntu Edition, il terzo dispositivo - dopo Aquaris E4.5 e Aquaris E5 - con Ubuntu Phone in vendita sul mercato europeo. MX4 sarà disponibile con memoria da 16 GB nei colori grigio e (orrore! :-P) dorato, al prezzo di 299 €.

La vendita avverrà con un sistema di vendite ad inviti che sono in grado di svelare in anteprima: andando sullo store ufficiale di Meizu, sarà a disposizione un origami wall, su cui saranno nascoste una serie di animazioni, video tutorial e informazioni su MX4 e Ubuntu Phone. Per scoprirle, basterà fare clic su uno degli hotspot (delle specie di piccole croci) che si troveranno girovagando per l'origami wall.


Dietro ognuna di queste potrebbe esserci l'invito, ma solo pochi fortunati riusciranno a scoprirlo! In questo caso apparirà l'immagine qui sotto.


Nel caso siate fortunati, inserite l'indirizzo email del vostro account Meizu, e il gioco è fatto. Da quel momento, l'acquisto deve essere fatto entro 2 ore, sennò l'invito torna a disposizione di qualche altro fortunato.

Buona caccia! :-P

martedì 23 giugno 2015

Ubuntu Phone: unboxing di Aquaris E5 HD Ubuntu Edition



Accogliendo la mia richiesta, bq mi ha inviato in prestito il nuovo Aquaris E5 HD Ubuntu Edition, di cui è cominciata ufficialmente la commercializzazione in Europa.

Lo smartphone è arrivato la settimana scorsa, e ne ho fatto un piccolo video di "unboxing": è la prima volta che ne faccio uno, siate clementi! Nei prossimi giorni pubblicherò una recensione e - se ce la faccio - anche una video recensione.

Stay tuned!

domenica 7 giugno 2015

Le prossime novità di Ubuntu Phone

Durante il videoritrovo dedicato agli insider di lunedì 1 giugno, nel quale sono stati rivelati i due nuovi smartphone con Ubuntu Phone, +Cristian Parrino di Canonical ha svelato anche altre interessanti notizie su come si svilupperà il progetto. Ho finalmente un po' di tempo per scrivere di alcune di queste.

Il primo smartphone convergente


La notizia sicuramente più rilevante è che il primo smartphone che realizzerà la tanto agognata convergenza (un unico dispositivo in grado inglobare la mobilità del telefonino con la funzionalità del desktop), sarà un nuovo modello sviluppato da bq, l'azienda che già produce Aquaris E4.5, il primo ubuntufonino al mondo, e Aquaris E5.

Nei post scorsi ho già avuto modo di parlare di bq, la giovane azienda spagnola nata da giovani imprenditori, attiva nel campo dei telefonini (appunto), ma anche stampanti 3D e lettori ebook. bq ha da sempre un'attenzione particolare all'open source. Ricordo che all'evento insider di Londra, Rodrigo Del Pedro, uno dei fondatori, era commosso per la gioia di lanciare il primo Ubuntu Phone, collaborando con Ubuntu e Canonical.

Questa collaborazione rimarca ancora una volta l'impegno di bq in un progetto europeo che sfida i colossi americani.

La cosa più interessante su questo dispositivo è che - a differenza dei modelli fin qui commercializzati - lo smartphone convergente sarà un modello inedito. Fin qui infatti per Ubuntu Phone sono stati utilizzati telefonini già in commercio, che montano Android come sistema. Per Ubuntu si tratta di un passo molto importante, sia per quanto riguarda la sfida di realizzare un telefono davvero in grado di sostituire un computer, sia per svincolarsi dall'immagine di essere un "Android di seconda scelta".

Questo primo dispositivo convergente vedrà la luce a Ottobre 2015... Forse! La data è ancora incerta, c'è ancora parecchio lavoro da fare.

Prossimi aggiornamenti su Ubuntu Phone (tantissimi!)


Nei  prossimi mesi saranno rilasciati ulteriori aggiornamenti, più o meno alla fine di ogni mese. L'aggiornamento di maggio, denonimato OTA4 è un po' in ritardo, a causa di alcune regressioni rilevate in fase di test, e arriverà la prossima settimana.

Tra le novità più interessanti di OTA4:
  • gli indicatori saranno tutti monocromatici (adesso quello delle notifiche diventa verde quando appunto ci sono nuove notifiche)
  • la rubrica permetteranno l'importazione dei contatti dalla SIM, migliorerà la prima sincronizzazione/importazione dei contatti, con un nuovo pannello per le impostazioni
  • la chat supporterà i le conversazioni di gruppo
  • gli Scope supporteranno lo "scope tagging": inserendo parole chiave (tag) in uno Scope, questo sarà automaticamente importato nell'aggregated scope che considera quel tag.
In pratica: se aggiungo lo scope "ilCorriere.it" (che ha il tag "news"), questo scope sarà incluso automaticamente nell'aggregated scope "Notizie".
Lo scope tagging sarà incluso negli aggregated scope Nearby, Oggi e appunto Notizie, che avranno anche un nuovo layout.

Ma l'app con più novità è sicuramente il browser:
  • nuove impostazioni del browser, con le impostazioni della privacy
  • migliorata l'interazione e la visualizzazione dei siti "più famosi"
  • migliorato lo scrolling delle pagine
  • suggerimenti degli indirizzi direttamente sulla barra di ricerca
  • nuove "gesture": uno swipe dal bordo inferiore apre le schede, e sempre uno  swipe dal bordo inferiore ridimensiona la vista a tutto schermo
  • miglioramento per segnalare i siti non sicuri
  • miglioramenti nelle prestazioni e nella generazione dell'anteprima delle schede
  • navigazione anonima
... e molto altro. Avrò modo di parlarne meglio la prossima settimana, appena vedrò questi miglioramenti sul mio Aquaris E4.5.

E poi... ancora meglio!


Anche gli aggiornamenti successivi di Ubuntu Phone, che arriveranno nei prossimi mesi, sono davvero numerosi, un piccolo estratto dei più importanti:
  • sugli Scope:
    • riproduzione audio e video ininterrotta, anche quando si passa da uno scope all'altro, controllandola dall'indicatore audio
    • possibilità di crearsi i propri "aggegated scope", che permettono di accedere ai vari servizi con il proprio account
    • possibilità di interagire direttamente dagli scope, postando commenti, "like" e  condividendo notizie sui social media
    • possibilità di riordinare le categorie 
    • Calendar (agenda) e Dekko (posta elettronica) - ma anche le altre app - saranno ridisegnate in ottica di convergenza
    • Miglioramenti alla tastiera, con la possibilità di aggiungere tastiere personalizzate
    • Supporto all'uso dello smartphone come hotspot WiFi 

    Infine: Whatsapp!


    Sì, anche Whatsapp, il servizio di chat di cui in Italia nessuno può fare a meno è atteso sugli ubuntufonini. Canonical sta trattando con Whatsapp per capire come integrarlo su Ubuntu Phone. Al momento non è dato sapere di più.

    Per sapere come andrà... stay tuned! :-)

    martedì 2 giugno 2015

    Ubuntu Phone: entro giugno in vendita Meizu MX4 e bq Aquaris E5


    Tantissime le novità su Ubuntu Phone presentate ieri da +Cristian Parrino di Canonical durante l'anteprima dedicata agli "Ubuntu Phone insiders". In questo primo post parlerò dei due prossimi arrivi, lasciando al prossimo post una panoramica delle altre novità attese entro l'anno.

    Meizu MX4 arriva in Europa

    Dopo il lancio in Cina dedicato agli sviluppatori, andato esaurito in un paio di giorni (il telefono è ormai indisponibile dallo store), MX4 sarà in vendita in tutta Europa entro la fine di giugno direttamente da Meizu, al prezzo di 299,99 €.

    Come per il primo smartphone Ubuntu, anche questa vendita sarà all'inizio limitata: si baserà su un sistema di inviti, "nascosti" nel sito Meizu. In questo modo si spera di riuscire ad accogliere tutte le richieste (all'inizio la disponibilità sarà limitata) e - soprattutto - sicuri che gli acquirenti sappiano cosa comprano. Ricordo infatti che Ubuntu Phone è un buon sistema in rapida crescita, ma ha bisogno ancora di alcuni miglioramenti per essere competitivo al 100% con gli altri player del mercato mobile.

    Le caratteristiche tecniche di MX4 Ubuntu Edition sono:
    • display da 5.3'' IPS  (1920 x 1152 pixel, 418 ppi)
    • CPU MediaTek MT6595 (octa-core)
    • fotocamera da 20.7 MP e da 2MP
    • 2 GB RAM
    • memoria da 16GB eMMC
    • batteria 3100 mAh
    L'unica pecca di questa meraviglia è il fatto che NON è espandibile tramite memory card. La memoria di 16 GB comunque gli concede una buona autonomia per dati e app.

    Bloccato

    MX4 è già in commercio da qualche mese, con una versione di Android personalizzata da Meizu e denominata "Flyme". In questa configurazione, il boot-loader è bloccato. 
    Questo significa che su un MX4 con Flyme non è possibile installarci Ubuntu Phone... almeno per il momento, ma so che qualcuno sta lavorando anche su questo fronte... ;-)

    Aquaris E5, l'inatteso ubuntufonino bq

    Cristian Parrino con bq Aquaris E5 durante l'anteprima del 1 giugno
    Dopo Aquaris E4.5, lanciato a febbraio, bq raddoppia il suo impegno su Ubuntu Phone con il "fratello maggiore" Aquaris E5 Ubuntu Edition, disponibile dalla prossima settimana al prezzo di 199,90 €. Aggiornamento: Aquaris E5 Ubuntu Edition è in vendita dal 22 giugno.

    Il prezzo maggiore rispetto E4.5 (che è venduto a 169,99€) è dovuto alle caratteristiche tecniche superiori, che lo avvicinano a MX4:
    • display da 5'' IPS (1280 x 720 pixel, 294 ppi)
    • CPU MediaTek MT6582 (quad-core)
    • fotocamera da 13 MP e 5 MP
    • 1 GB RAM
    • memoria da 16 GB eMMC storage
    • batteria da 2500 mAh
    Purtroppo niente supporto 4G LTE. Il prezzo è però concorrenziale e si tratta indubbiamente di un buon compromesso prezzo/prestazioni.

    Infine una buona notizia: niente flash sale  per Aquaris E5: il telefono sarà disponibile per la vendita normale nello store online, accanto al fratellino E4.5.

    Il retroscena

    Questo inatteso smartphone è frutto del successo del primo ubuntufonino: dopo un mese dal lancio di Aquaris E4.5 i dati di vendita hanno convinto bq e Canonical a fare uno sforzo ulteriore e mettere in commercio anche E5.
    Onore a bq: una giovane azienda spagnola, fondata da giovani spagnoli,  molto attenta ai valori dell'open source e dell'istruzione. Il loro sogno è costruire uno smartphone "100% Made in Spain" e gli auguro di realizzarlo al più presto.
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