mercoledì 30 settembre 2015
Il Sistema Operativo Universale.
All'ultimo DUCC-IT di Milano, a pranzo mi sono ritrovato a parlare con alcuni dei presenti su come promuovere al meglio la nostra distribuzione GNU/Linux preferita al grande pubblico.
Avevo appena terminato il mio talk su "Social Media Engagement & Communities", in cui spiegavo (a modo mio) il social media engagement, cioè come attrarre nuovi clienti (nel nostro caso, nuovi utilizzatori di Linux) tramite l'uso dei social media, come Facebook e Twitter.
L'utilizzo di tali media è inviso a una parte della comunità "open source", in quanto basati per larga parte su software proprietario, e soprattutto sono "poco attenti" alla privacy dei propri clienti. Ma l'argomento di oggi è un altro.
Parlando dopo il mio talk, discutevo su come fosse possibile che una distrubuzione meravigliosa come Debian, sostenuta da una stupenda comunità, sia così poco utilizzata dal pubblico generico. Eppure Debian è "The Universal OS", il sistema operativo universale. "Universale" perché in grado di girare su tantissime architetture. Un sistema che va su tutti i tipi di computer dovrebbe anche essere il più popolare.
Poi ci ho pensato meglio, e sono giunto alla banale conclusione che il sistema operativo universale è quello in grado di girare su tantissime persone.
(foto di C.C. Chapman su Flickr - Creative Commons NC-ND)
venerdì 4 settembre 2015
Lascia Cristian Parrino, il Team Leader di Ubuntu Phone
Cristian Parrino, Team Leader di Ubuntu Phone, lascia Canonical. Il suo posto sarà preso dal CEO Jane Silber e altre persone di Canonical.
Parrino era il leader del team che porta avanti lo sviluppo e la commercializzazione di Ubuntu Phone, il primo smartphone al mondo interamente basato su Linux e Software Libero. Cristian è anche papà di un numero imprecisato di Ubuntu Phone Insider, giovani (e meno giovani!) ubunteri entusiasti, sparsi in giro per il mondo, gli ultimi "nati" in India pochi giorni fa.
Facendo parte degli Insider ho avuto modo di parlare più volte con Cristian, restando contagiato dal suo entusiasmo e dalla sua lucida visione sul futuro di Ubuntu.
Parrino lascia per fondare una nuova azienda che ha l'ambizioso compito di "salvare il Pianeta". Per ora non si sanno altri particolari di questa nuova avventura, ma Cristian l'ha definita una "FitBit per il pianeta". Cosa si celi dietro queste parole, lo sapremo nei prossimi mesi.
Le ripercussioni
Presto per dire se ci saranno ripercussioni sul progetto Ubuntu Phone, di cui continua lo sviluppo intenso imperterrito secondo i piani di rilascio.Anche se Cristian lascia - pur garantendo di tenersi un Ubuntu Phone in tasca - il progetto va avanti. A giorni i primi smartphone saranno disponibili in India (il primo batch è in produzione), ed è sulla dirittura d'arrivo anche l'agognata commercializzazione in Russia e Cina.
Più in là nel tempo ci sono la commercializzazione negli USA e l'arrivo del dispositivo convergente, che Mark Shuttleworth vuole entro fine anno.
Auguro a Cristian un grosso "in bocca al lupo!" per la sua nuova avventura, e mi dichiaro subito disponibile quando avrà bisogno di un insider per salvare la Terra!
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