giovedì 14 ottobre 2010

Buone notizie dal Cile

Tutti i minatori sono stati salvati e riportati in superficie. Tocca andare fino in Cile, ma buone notizie se ne trovano.



Link:

Tutte le foto dei salvataggi su Flickr (direttamente dal Governo cileno!)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hanno salvato la faccia. 30 morti sul lavoro avrebbero significato la guerra civile.

Miglioreranno anche le condizioni di lavoro e di sicurezza delle miniere cilene?

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo

Hai forse ragione sul tema della "faccia", speriamo colgano l'occasione per farlo.
Ma il problema delle morti sul lavoro è purtroppo di grossa attualità anche dove di miniere non ce ne sono più, come in Italia.

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo. Mai si può ridurre in un problema locale.

Si tratta di un problema con una causa identica in tutto il mondo. La necessità di accrescere i profitti passa attraverso: la riduzione dei diritti dei lavorati, paghe sempre più basse, condizioni di sicurezza sempre peggiori.

Mai abbassare la guardia. Mai cedere al ricatto. Mai accettare contrattazioni individuali (riducono il potere contrattuale del lavoratore ed è ciò a cui si vuole arrivare, emblematico è il caso FIAT). Mai concertare (vedasi le minacce di delocalizzare, quanto detto prima prescinde dalla condizione reddituale/finanziaria della singola azienda, i diritti sono diritti).

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