Un paio di mesi fa avevo denunciato dalle righe di questo blog una campagna pro-nucleare, promossa da un fantomatico forum nucleare: sotto una parvenza di equilibrio, si nascondeva una sfacciata pubblicità a favore dell'energia nucleare, sostenuta da banali affermazioni, riscontrabili in qualsiasi osteria del Bel Paese.
E' di questi giorni la notizia che il Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria ha chiesto il blocco della messa in onda dello spot, in quanto è ingannevole. Come aveva denunciato il sottoscritto, e molti altri. Tra questi Greenpeace, che aveva fatto un contro-spot, pubblicato su Youtube (vedi mio post precedente).
Questa la motivazione:
“Lo spot si propone al pubblico secondo lo stile di una comunicazione neutrale ed informativa, quasi si trattasse di una comunicazione sociale. Proprio per ciò, il messaggio appare viziato per mancanza di trasparenza circa la sua finalità promozionale, circa il prodotto che esso mira a promuovere (l’energia nucleare e la relativa scelta), circa l’identità dell’inserzionista e la sua comunicazione di parte. Grazie allo sfoggio di un’apparente terzietà rispetto agli interessi coinvolti, il messaggio utilizza una tecnica persuasiva estremamente efficace, che risulta però fortemente scorretta, ponendosi dunque in contrasto con l’articolo 2 del Codice, in quanto veicola affermazioni e rappresentazioni che possono indurre in errore il pubblico in relazione all’identità dell’inserzionista e quindi alle reali finalità promozionali del comunicato”.Adesso aspetttiamoci la prossima messa in onda dello spot, rivisitato per aggirare il blocco.
Enel e EDF (i costruttori della prossima centrale nucleare italiana), i soci fondatori di quella roba lì chiamata "forum", se lo possono permettere.
Link:
Notizia del blocco dello spot pro-nucleare
Mio precedente post sull'argomento
Miei precedenti post sul nucleare
2 commenti:
E comunque il bianco nella partita sta
palesemente barando
@ Fra Tastiera
Motivo in più per essere ingannevole!
Posta un commento