sabato 2 gennaio 2010

Ubuntu: cosa succederà nel 2010




Il 2010 sarà un anno fantastico per Ubuntu. Molti e ambiziosi sono gli obiettivi che attendono la Comunità per la prima parte di quest’anno.

La nuova LTS

Ubuntu 10.04 “Lucid Lynx” che sarà rilasciata a fine Aprile 2010 sarà una nuova LTS di Ubuntu, la versione a Lungo Termine di Supporto, con 3 anni garantiti (5 anni, nella versione per server) di correzioni e aggiornamenti.
Questa nuova versione conferma la cadenza delle LTS, rilasciate ogni 2 anni, l’ultima infatti è stata Ubuntu 8.04 “Hardy Heron”. Questo permette di effettuare il passaggio da una versione LTS all’altra con la dovuta tranquillità, programmando l’evento per tempo. Il poter programmare gli interventi per tempo, è importante soprattutto per le aziende, che possono così pianificare meglio il loro lavoro presente e futuro.
Le scelte fatte per Ubuntu 10.04 saranno improntate a stabilità e sicurezza. Questi due fattori influiranno sicuramente sulla scelta del software da includere, che sarà sicuramente il più collaudato ed esente da bug.

Anche Kubuntu avrà la sua LTS

Kubuntu 8.04 aveva mancato all’appuntamento LTS, e infatti quella versione non lo era.
Ricordiamo che ad aprile 2008, data di rilascio di Kubuntu 8.04, era appena stata rilasciato KDE4, e il team di sviluppo Kubuntu si trovò nella difficile posizione di dover scegliere tra KDE3 e KDE4. Alla fine scelse entrambe, uscendo con una doppia versione, per accontentare chi voleva stabilità e sicurezza (Kubuntu 8.04 con KDE3) e chi voleva novità e glamour (Kubuntu 8.04 con KDE4). Quella scelta si rivelò un fallimento, come ha anche ammesso Jonhatan Riddell, leader del team di sviluppo Kubuntu.
Per Kubuntu 10.04 non si vogliono ripetere gli errori del passato, forti anche di KDE4, che è arrivata finalmente alla stabilità che serve.
Kubuntu 10.04 sarà quindi una LTS, garantendo lo stesso supporto e sicurezza della sorella maggiore. Un impegno notevole da parte del team di sviluppo di Kubuntu, che spera così di svincolarsi dal ruolo secondario avuto finora.
Il “Dominio del Mondo” è nei piani di Kubuntu, è tempo che Ubuntu debba preoccuparsene! :-)

Xubuntu

Dopo aver fatto nascere molti dubbi sulla sua effettiva legittimità ad esistere, Xubuntu con il rilascio 9.10 finalmente è tornata ad essere la versione leggera che si dichiara. (A proposito: la sto provando sul solito PC “bel-pezzo-di-modernariato”, prossimamente la recensione)
Per la versione 10.04, non sono riuscito a trovare gli obiettivi del team di sviluppo di Xubuntu.  Sul wiki di progetto, la voce “Nuovi obiettivi per Lucid” è ancora desolatamente vuota. Sono valorizzati solo gli obiettivi di sempre, tra cui “snellire (=rendere più leggera) la sessione Xubuntu”. Del resto a Xubuntu manca molto del supporto di documentazione disponibile per le altre distribuzioni di famiglia.
Comunque difficilmente Xubuntu 10.04 sarà LTS. Il team di sviluppo è troppo esiguo, e la limitatissima diffusione non giustifica lo sforzo necessario sia per rilasciare una LTS, sia per supportarla negli anni a seguire.
Senza altre informazioni, c’è quindi da augurarsi che Xubuntu continui sulla strada intrapresa (ritrovata) per Xubuntu 9.10.

Lubuntu

Ad Aprile 2010 nascerà anche l’ultima versione di Ubuntu, quella basata su LXDE.
C’è molta attesa per questa versione. Sia perché LXDE è l’astro nascente dei desktop manager. Tanto è vero che la versione LXDE di Fedora, la “Fedora LXDE Spin”, è subito balzata fra le versioni più scaricate del progetto. Sia perché una parte dei fan di Xubuntu (prima della versione 9.10) era rimasta molto delusa dalle prestazioni della propria distribuzione e aveva cominciato a guardare altrove.
Dalla veloce prova che ho fatto (vedi sotto il link), quanto fatto finora promette bene: una distribuzione leggera, sobria e solida, senza nessuna concessione agli effetti speciali. Insomma, quello che serve.

E gli altri?

Tutte queste novità solo nel mondo ubuntero. Non conosco così bene le altre distribuzioni da poter svelare i loro piani per il 2010. Di sicuro sanno già da tempo cosa accadrà nel mondo Ubuntu.
Sono quindi convinto che Fedora, Mandriva, OpenSuse non se ne staranno con le mani in mano.

2010 l’anno del pinguino? No!

Da qualche anno, ogni anno a inizio anno sento sempre la stessa domanda: “Sarà quest’anno l’anno di Linux?”.
Mia risposta per il 2010: No.
E vi anticipo anche la risposta per il 2011: No.
E 2012: No
Il motivo è molto semplice: se guardiamo al passato, il trend di crescita di Linux è lento. Molto lento. Nel 2010 sicuramente proseguirà il suo trend positivo, ma continuerà ad essere lento. E così nel 2011 e nel 2012.

(Poi non lo so, perché è prevista la fine del mondo, quindi non mi sbilancio! :-)

Scherzi a parte: più che guardare a uno specifico anno alzerei lo sguardo su un orizzonte temporale medio-lungo, diciamo 10-15 anni, in cui l’uso di Linux crescerà costantemente. Per poi arrivare a stabilizzarsi ad una quota fisiologica di mercato, che non vi svelo per evitare di essere preso per pazzo.
Quello che ci attende nel futuro quindi non è un “L’anno di Linux”, ma “L’Era di Linux”.


Link:

Mia recensione di Lubuntu
Mio post sulla fine del mondo nel 2012

7 commenti:

SantiagoG ha detto...

io cavolo ho, quasi, deciso che nel 2010 passerò definitivamente ad arch. Ubuntu mi sta sul ca**o ormai.. e sta, forse, tradendo la filosofia del software libero.(vedi ubuntu one).

Comunque sia, buon anno!
ci si legge.

Dario Cavedon ha detto...

@ Keteremillpario

Non ho capito: perché Ubuntu ti "sta antipatica"?

SantiagoG ha detto...

Perché Ubuntu ha una responsabilità addosso, che nessuno gli ha dato e che non ha chiesto, ma purtroppo ce l'ha. Tutti gli utenti.
Essendo la distro più famosa e per "esseri umani" è quella utilizzata dalla maggior parte delle persone che passano a linux.

E qui i pareri si separano, c'è chi sostiene che è irrilevante perché linux è per le persone che se ne sbattono, e che le soluzioni ci sono, basta cercarle. Invece c'è chi sostiene che dovrebbe essere tutto out of the box perché la gente non dovrebbe sbattersi.

Io credo che bisognerebbe differenziare tra una caratteristica mancante, quindi da aggiungere, e un bug. Se non è out of the box non mi interessa perché se devo fare qualcosa di specifico cerco come farlo, e installo o cambio la distro a mio parere. Se invece è un bug è diverso, si parla pure di un errore che potevano risparmiarsi.

E quindi quando sento criticare linux vorrei che fosse per cose vere e non per bugs che ha solo ubuntu e altre distro non ce li hanno. Fa male a tutta la comunità sentire che su linux il touchpad di alcuni eeepc non va, quando in realtà è un bug che si trova solo su karmic.

Vedo inoltre che ubuntu sta cercando di fare un desktop più bello e si concentra su Ubuntu One (che oltretutto non è open) e su un Music Store.. non lo so, è evidente come Canonical abbia forse esaurito i soldi e voglia iniziare a lucrare, non sono un moralista che pretende che non lo faccia, però un po' di serietà, basta con sti rilasci pieni di bugs. La 7.10 era spettacolare.. le altre sempre peggio.

Dario Cavedon ha detto...

@ Keteremillpario

Per rispoderti adeguatamente dovrei scrivere un post lungo così, tanti sono gli spunti del tuo commento! :-)

Sull'usabilità di Linux e Ubuntu farò un post a parte, promesso.

Sul fatto che Canonical abbia esaurito i soldi, non ne sarei così sicuro. E comunque c'è la "Ubuntu Fundation", creata da Mr Shuttleworth, e che finora non è ancora stata resa operativa (=non ha sganciato un soldo), perché Canonical ha sempre coperto tutte le spese.

Canonical comunque fa soldi con i servizi erogati alle aziende. Quello è il suo modello di business, non so se funzionerà, ma funziona per altri (Red Hat) e quindi non vedo perché non debba funzionare anche per Canonical.

Per quanto riguarda i "problemi di gioventù" di Karmic. Mi pare che i problemi iniziali siano stati tutti superati. Per le prossime versioni, si sta pensando di prevenirli aumentando lo sforzo sul test delle versioni alpha e beta con il maggior numero possibile di hardware. Anche tu puoi dare una mano!

Infine c'è appunto una differenza che ha Ubuntu rispetto al sistema operativo dominante, e questa vale per tutto il software libero. La differenza è che ciascuno di noi può fare la differenza, contribuendo allo sviluppo e alla diffusione del software libero.

Ciao!

SantiagoG ha detto...

Lo so, hai ragione anche te, ma io nel mio piccolo cerco di fare quel che posso per la comunità. Non so programmare ma scrivo delle guide, alcune anche importanti: ad esempio ho scritto una guida per riuscire a togliere il journal a ext4 e poter usare il file system senza seghe mentali se si ha un SSD. E cosi via...

però vedi di fronte a discussioni come queste:
http://forum.eeepc.it/viewtopic.php?pid=110389#p110389

non gli si può dare torto.

E qui quando si segnalano gli scripts dell'utente "lacunoso" non si sta parlando di cagatine.. sono degli scripts che fanno si che i tasti funzione per gli eeepc funzionino veramente. Segnalati alla comunità. Ma sembra che non gli diano troppa importanza.

Dario Cavedon ha detto...

@ Keteremillpario

Capisco le lamentele, però neanche Asus fa molto per facilitare la vita a chi vuole installare Linux. Senza contare poi di questo:

http://www.tuxjournal.net/?p=8119

Adesso il link al "sito anti-linux" non funziona più (l'avrenno dovuto togliere per le critiche che gli sono arrivate in testa).

SantiagoG ha detto...

Le pubblicità "Windows it's better" che ha fatto la asus sono nefaste. E di sicuro non aiutano per niente alla causa.
Ma tu hai detto poco prima che "ciascuno di noi può fare la differenza, contribuendo allo sviluppo e alla diffusione del software libero."

D'accordissimo, solo che se poi Canonical non sente queste persone, com'è il caso per "Lacunoso", e continua a concentrarsi nell'abbellire il sistema, non so dove sia il vantaggio.

Per questo Ubuntu mi sa antipatica, perché sento che ormai non sta dando molto ascolto alla comunità. Cosa che non capita col sistema che usa ArchLinux ad esempio.

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