venerdì 28 maggio 2010

Facing the truth about operating systems market share, but it's NOT a bad news.

Non so perché, ma il titolo di questo post mi è venuto in mente in inglese (maccheronico), comunque la traduzione (maccheronica) è: affrontare la verità sulle quote di mercato dei sistemi operativi, ma NON è una brutta notizia.

La questione di quanto sia diffuso GNU/Linux nel mondo è sempre fonte di accese discussioni. Non essendoci un vendor, anzi essendocene più di uno, ma anche nessuno davvero importante, non ci sono dati certi sulla "vendita" di GNU/Linux, e la sua espansione nel mercato casalingo.
Ci sono però alcuni strumenti che aiutano a capire a che punto sia, soprattutto nei termini di confronto con gli altri sistemi operativi.
Ce ne sono tanti, più o meno affidabili. Uno di questi è Wikipedia, che ho scoperto da pochi giorni.
Proviamo a ipotizzare che chiunque abbia un computer, abbia un collegamento a Internet. Pensiamo anche al fatto che chiunque prima o poi acceda a Wikipedia. Se avessimo le statistiche di accesso a Wikipedia, potremmo avere un'idea di quando sia diffuso il nostro amato sistema operativo. Certo, escluderemmo dalle statistiche tutti i computer scollegati da Internet, e tutte le persone che non usano Wikipedia, ma è un rischio che la scienza statistica può correre.

Beh, abbiamo le statistiche di Wikipedia! Ho messo insieme le ultime rilevazioni disponibili, e questo è il risultato.

fonte: http://stats.wikimedia.org

fonte: http://stats.wikimedia.org

Il mio temperamento positivo mi fa vedere solo buone notizie:
  1. Linux è uno dei primi 3 sistemi operativi più usati al mondo.
  2. La diffusione di Linux è in (lenta) crescita costante.
  3. Windows sta cedendo costantemente quote di mercato, anche se chi si sta pappando molta parte della torta è il Mac.
  4. Come Comunità Ubuntu-it, abbiamo trovato "lavoro" per il resto dei nostri giorni.
Lo scenario futuro che immagino è una rapida crescita della quota di mercato di Apple, ai danni di Microsoft, anche grazie a prodotti come iPhone e iPad (meglio: iBad) che sono riusciti ad avere successo in segmenti di mercato dove Microsoft non ha mai convinto del tutto. Linux sarà il "terzo incomodo", una costante ma lenta crescita e una spina nel fianco a entrambi i sistemi chiusi.


Link:

2 commenti:

Pixel ha detto...

C'è un'altra possibilità di analisi di quei dati:

gli utenti Linux e Mac sono più intelligenti degli utenti Windows e di conseguenza fanno meno uso di Wikipedia. :D

Ale Ritty ha detto...

Secondo me non sono dati così tremendi... C'è da dire che questa analisi trascura il campo dove Linux è molto più forte, ovvero il settore server!
Difficilmente un server navigherà su wikipedia...
Piuttosto allora servirebbero le statistiche di accesso a google ed a tutti i servizi connessi, così si avrebbe anche una mezza idea (ma solo mezza) dei server che utilizzano linux!

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