martedì 14 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: adesso si viene a sapere che

In Italia è una delle specialità locali, insieme alla pizza: DOPO un fatto tragico, si viene a sapere che PRIMA le persone che potevano e dovevano fare qualcosa non l'hanno fatto.

Primo fatto: prima del terremoto, il ricercatore Gioacchino Giuliani, dopo aver rilevato scientificamente lo sciame sismico che ha preceduto il terremoto e un aumento anomalo di gas "radon", aveva lanciato ripetuti allarmi su un grande terremoto che avrebbe colpito l'Abruzzo. E' stato definito un "imbecille" e denunciato per "procurato allarme".

Secondo fatto: nel decreto legge "Milleproroghe", varato a fine 2008, è stato posticipata al Giugno 2010 l'entrata in vigore, già più volte rimandata, di "norme anti sismiche", che erano state definite nel 2001.

Mi sono fatto più di un scrupolo a scrivere un commento su questo, troppi avvoltoi della notizia già si aggirano in Abruzzo con la bava alla bocca, e troppi coccodrilli della politica stringono mani con la coda dell'occhio puntata alle prossime elezioni europee. Mi sembra però giusto dare spazio a queste notizie, perché si parla sempre troppo poco di prevenzione, perché si deve dare spazio anche alle voci scomode, perché c'è sempre da migliorare e perché - anche se la Protezione Civile funziona benissimo - quando 55.000 persone (e tutta Italia) che non hanno più una casa piangono la mancanza di 300 persone che non ci sono più, qualcosa deve pur essere andata storta.


Link:

Notizia dell'allarme lanciato da Giuliani
Notizia della proroga contenuta nel decreto milleproroghe

7 commenti:

Anonimo ha detto...

tu posti due fatti, e io mi pongo un paio di domande

1) un ricercatore avvisa di un terremoto in arrivo: tu

a) fai evaquare l'intera regione, non sai per quanto tempo

b) allerti protezione civile e forze dell'ordine, in modo che possano intervenire tempestivamente (cioè quello che è stato fatto)

c) [inserire altra soluzione che evidentemente è sfuggita a tutti]



2) norme antisismiche: immagino si applichino a cose come la costruzione di nuovi edifici.. se fossero entrate in vigore nel 2008, cosa sarebbe cambiato oggi?

forse gli edifici, consci delle norme in vigore, non sarebbero crollati?



hai dimenticato una delle specialità locali italiane: lamentarsi standosene comodamente in poltrona

Flavia ha detto...

@ Anonimo....


Mi spiace tanto tanto che tu evaQui l'intera regione...

e poi hai dimenticato tu il pregio maggiore degli italiani... criticare chi cerca di sottolineare, con garbo, la miopia di chi ha il potere.

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo

Ho inserito 2 notizie, che forse a qualcuno erano sfuggite, perché avessero una eco più ampia.

Vedo che hai ampia competenza sulla materia, e quindi non entro in discussione, non avrei argomenti. Vorrei solo avere le tue certezze, io ho solo dubbi.

Sulle norme antisismiche, mi sto documentando, farò un post al riguardo.

@ Flavia

:-)

Anonimo ha detto...

@Flavia

mi spiace leggere un commento del genere, nel quale, pur avendo come unica argomentazione un mio errore grammaticale, inspiegabilmente mi attacchi.

tra l'altro il senso del mio commento era piuttosto chiaro: io non avrei certo scelto l'opzione a), a differenza di ciò che tu sembri aver capito.

miopia è anche criticare senza prima ragionare: se uno vuol essere ascoltato deve criticare e proporre idee e soluzioni, non criticare e basta.

tu cosa rispondi alla mia prima domanda? (se riesci a sopravvivere alla vista del mio errore)


@Dario

QUOTE:
Ho inserito 2 notizie, che forse a qualcuno erano sfuggite, perché avessero una eco più ampiaquesto imho è un grave problema dei bloggers: l'importante è dare eco, non importa verificare e ragionare su quello che si scrive.


PS. seguo regolarmente il tuo blog e mi piace, solo che con queste notizie rischi di mischiarti a una certa parte della blogsfera capace solo di fare da cassa di risonanza a determinate figure che si sono imposte in rete, senza pensare con la propria testa

peace :)

Dario Cavedon ha detto...

@ Anonimo

Premessa: non ce l'ho con te! :-) Mio unico lettore affezionato (l'altra è una lettrice)!

Evito di fare commenti sulla vicenda perché, preso dall'emozione, potrei scrivere cose non obiettive. Anche perché i fatti sono troppi recenti per farsene un'opinione obiettiva. Magari fra un mese o due potrò dire quello che penso.
Ho visto i commenti in giro per i blog, e ce ne sono alcuni che sembrano aver preso la palla al balzo per aumentare i propri lettori. Sono anche quasi pentito di aver inserito questo post, non mi va di mischiarmi a questi.

Per quanto riguarda le notizie, non sono la cassa di risonanza di nessun'altro. Le fonti sono 2 giornali quotidiani nazionali.

Il problema dell'informazione in genere è che ci sono un sacco di opinioni e pochi fatti. A me piace sentire molto di più i fatti, per questo li ho riportati, le opinioni le ascolto e anche me ne faccio da solo.

Perdona Flavia, è solo "corsa in soccorso" di un amico!

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda io penso sia sempre meglio evacuare anche un grosso numero di persone, farle dormire fuori per settimane, piuttosto che vederne morte 300.

Ma è mai possibile che in una città ci sono scosse da due mesi, e non si è fatta la minima prevenzione?

Ma più tosto che starsene con il c...ulo sulla sedia al caldo e parlare a sproposito, trovatevici voi dentro una casa con un terremoto e vedere che tutto intono ti crolla addosso.... poi forse un po di prevenzione la chiedereste anche voi.....

Flavia ha detto...

@ Anonimo

Ci sono fin troppe persone in giro nei blog che sparano a zero coperti dall'anonimato, e non ti nego che alla fine sono un tantino prevenuta in merito.
Comunque tornando a noi, sono stata attaccata anch'io io sul mio blog per aver scritto che è necessario pretendere che chi ha i mezzi per controllare controlli: io, da persona responsabile, penso che fare norme antisismiche sia una scemenza se poi non vengono applicate. Ma dico di più, chi in Italia non costruisce in maniera antisismica è di fatto un criminale, leggi o no. Ma purtroppo non tutti noi siamo in grado di valutare che le costruzioni siano fatte a regola.
Però magari possiamo pretendere che qualcuno vegli su di noi. Ora io non parlo degli edifici vecchi, ma l'università, l'ospedale, lo studentato... ce li avevano 10 anni? Questa io la trovo davvero una vergogna.
Per quanto riguarda il caso Giuliani, io sono moooolto incerta, perché l'Aquila tremava da Natale. Io credo che si possa prevedere in misura ragionevole l'arrivo di un sisma, ma il 30 e lode in geografia terreste mi fa dubitare che la stima possa essere precisa riguardo il luogo esatto e il momento preciso.
Non è un vulcano che tanto sai che è lì (e qui faccio una piccola e facile previsione... il Vesuvio si sta svegliando, lì conteremo davvero i morti a migliaia). In ogni caso attenzione costante.
E alla fine di questo poema in prosa, pare che ci siamo trovati Mastro Frodo.

Un bacio

Flavia

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